Le amministrazioni sorridono, gli automobilisti un po’ meno. Secondo la relazione annuale della Banca d’Italia, nel 2011 gli enti locali hanno infatti incamerato qualcosa come 9 miliardi di Euro di tasse automobilistiche e altri 2,3 miliardi di imposte sull’assicurazione RC Auto. Le prime, sempre nello stesso periodo, sono aumentate del 14,9% rispetto al 2010, mentre le imposizioni sulla polizza di Responsabilità Civile hanno fatto registrare un non meno rilevante +17,5%.
Le cause di questa impennata sono note, anche se spesso gli organi di informazione ne parlano poco e male, preferendo il consueto e più facile tiro al bersaglio contro le compagnie assicurative. Gli enti locali hanno bisogno disperato di fare cassa, dopo anni di tagli e politiche di contenimento, per cui si muovono sfruttando il risicato margine di manovra consentito. Nello specifico, si appoggiano alla normativa sulla RC Auto, che prevede un sistema di leve fiscali locali. L’aliquota è stata innalzata dal 12,5 al 16% del premio – e questo è la prima causa degli aumenti – in più occorre considerare l’Imposta provinciale di trascrizione (Ipt), altro fattore alla base dell’aumento delle polizze, che a livello nazionale è stata portata al 10%.
In alcune Province, si veda Livorno, la nuova tassazione sull’aliquota si tradurrà in introiti supplementari per 17 milioni di Euro. Al sud (Bari, per esempio) l’aumento al 16% dell’aliquota è già attivo dallo scorso aprile. Monza ha deciso per lo stesso aumento, ma si è ben guardata dal ritoccare verso l’alto l’Ipt e il cosiddetto tributo ambientale. Napoli va avanti a spron battuto e ha già fatto sapere di voler adeguare tutte e tre le voci in questione, portando l’Imposta di trascrizione addirittura al 30%.
Aumentano tasse e aliquote, aumenta l’RC Auto. Secondo i calcoli di Federconsumatori, nel 2012 gli italiani spenderanno in media un’ottantina di Euro in più per assicurare il proprio veicolo. Un aumento pari al 6% rispetto all’anno precedente. Altri dati arrivano dall’Isvap, l’istituto di vigilanza delle assicurazioni, secondo cui nel primo trimestre del 2012 la raccolta premi complessiva delle polizze RC Auto è cresciuta di oltre 4,4 miliardi di Euro.
Intanto anche il costo del carburante continua la sua galoppata verso i 2 euro a litro, cifra già raggiunta in più di un distributore. I 2 centesimi di aumento decisi dopo il terremoto in Emilia-Romagna vanno ad aggiungersi ai contributi straordinari deliberati nel 2011. 0,92 centesimi per il fondo per lo spettacolo, 4 per la guerra in Libia, 0,89 per l’alluvione in Liguria, 9,9 centesimi per il decreto Salva Italia.