C’è sempre un’alternativa. Questo è quello che bisogna ripetersi nei momenti bui, quelli senza molta speranza, quando tutto sembra crollare.
E così assistiamo attoniti allo “spettacolo” di città impazzite e isolate, con le autostrade bloccate dai TIR e il centro affollato da manifestazioni e scioperi.
Ma noi dobbiamo andare a lavorare, dobbiamo andare a portare il pupo all’asilo o a scuola, dobbiamo andare a fare la spesa (sempre che ci sia qualcosa da comprare), dobbiamo coltivare, per quel che è possibile, la nostra vita di relazione.
Tutto è fermo, immobile; inutile salire in’auto per passarci la giornata, sebbene lo stereo sia l’ultimo modello e la musica sia un diversivo piacevole. Difficile utilizzare i mezzi pubblici con le linee rallentate o deviate, per ritrovarsi a fare amicizia con i compagni di sventura e sentirsi persi in strade mai percorse prima.
E allora come si fa?
Si fa come Gregory Peck e Audrey Hepburn in “Vacanze romane”: si va in Vespa.
Con lo scooter ci si muove in fretta e si aggirano i mezzi a quattro ruote confusi nel traffico: in città si tratta di una soluzione allo “stress da stop and go”.
E poi? E poi vuoi mettere la sensazione di essere un giornalista squattrinato che gira per la città con una principessa in incognito o viceversa? Soprattutto considerata anche la piacevole “anomalia” invernale di questo sole che ci fa compagnia costante, attenuando freddo e umidità.
Insomma: si tratta di prendere i classici “due piccioni con una fava” e, nel mezzo di un momento davvero critico, cogliere l’occasione per unire praticità e romanticismo. Girare in scooter per la città, infatti, è un’occasione per osservare da una prospettiva ampia il luogo in cui viviamo, apprezzandone gli scorci nascosti e gli angoli mai notati prima. Pur andando in giro per commissioni, lavoro, scuole di ogni ordine e grado, si può utilizzare questo mezzo per guardare e riflettere.
Abbandonando però il lato romantico e la praticità, contingente ma neanche tanto, quali sono i vantaggi dello scooter in città?
Due sono le voci di spesa fondamentali:
- carburante;
- assicurazione.
Sappiamo che i consumi di carburante siano notevolmente ridotti rispetto all’auto, e l’assicurazione? Per quello ci siamo noi!