La polizza RC Auto è obbligatoria e quindi una spesa necessaria. Ci si può trovare a volerla cambiare, spesso per risparmiare qualcosa. Dubbi? Paura di sbagliare? Ecco qualche consiglio.
Una giungla di informazioni contrastanti
Navigando online, spesso si incontrano notizie poco aggiornate riguardo cosa dobbiamo fare e i dubbi aumentano invece che diminuire: molti articoli parlano ancora di tacito rinnovo, di preavvisi da fornire almeno 60 giorni prima della scadenza, di penali da pagare.
Sgombriamo il campo da tutte queste nozioni e vediamo un passo alla volta cosa dobbiamo fare.
Ok, cosa cosa mi serve?
Ecco gli ingredienti necessari:
- L’attestato di rischio
- Il libretto di circolazione della vettura
- Le informazioni sulla polizza attuale che puoi ricavare dal contratto
- Un preventivatore online che confronti i preventivi di molte compagnie
L’attestato di rischio è rilasciato dalla tua Compagnia che deve obbligatoriamente fornirlo, insieme all’avviso della scadenza della polizza, minimo 30 giorni prima della data di fine contratto e metterlo a disposizione presso l’agenzia dove hai sottoscritto il contratto, o inviandolo per email, per posta o via fax in caso il contratto sia stato sottoscritto online o telefonicamente.
Possiamo delegare una persona di fiducia per il ritiro, e ovviamente chi si presenta dovrà avere un foglio di delega firmato da noi con una fotocopia del documento di identità. L’attestato di rischio è importante perché dichiara la nostra classe di merito, consentendoci di stipulare una nuova polizza senza rischiare di finire nella classe peggiore, ma mantenendo quella in cui siamo.
Il libretto di circolazione della vettura è sempre utile fotocopiarlo e averlo a disposizione, sia per avere sotto gli occhi i dati che possano essere richiesti dalla nuova Compagnia per la preventivazione, sia perché spesso le Compagnie ne chiedono una copia cartacea proprio per controllare che i dati siano corretti.
Il contratto di polizza è tutta quella carta che stacchiamo dal talloncino da esporre e che spesso giace dimenticata nel vano oggetti. Almeno, nel mio caso, dato che sono un disordinato cronico. Avere queste informazioni al momento della ricerca di un nuovo contratto RCA, può ricordarci quali garanzie abbiamo e le condizioni che vogliamo (o non vogliamo) replicare. Beh, a me serve anche per ricordarmi la data di scadenza, visto sono proprio incapace di memorizzarla.
Se non avete a disposizione l’attestato di rischio, potete lo stesso fare un preventivo, dichiarando la classe di merito nella quale sapete di essere, ma attenzione: al momento della stipula vera e propria, dovrete fornirlo.
Devo dare un preavviso?
Una volta le polizze auto potevano avere una durata superiore all’anno e avere o no il tacito rinnovo, quella clausola, cioè, che indica se la polizza si sarebbe rinnovata o no automaticamente alla sua scadenza.
Con l’ultimo decreto sviluppo, il tacito rinnovo è stato abolito, anche retroattivamente: fino al 31/12/2012 l’assicurato doveva mandare una disdetta 15 giorni prima della scadenza, pena il rinnovo automatico della polizza e la possibilità di disdirla dietro il pagamento di una penale. Parliamo di Compagnie tradizionali, perché quelle online e le telefoniche avevano già adottato la pratica della non applicazione del tacito rinnovo. Anche le Compagnie tradizionali sono ora allineate a quelle online, quindi gli obblighi si sono “ribaltati”: la Compagnia deve avvisare il contraente della scadenza, minimo 30 giorni prima. Restando valido il cosiddetto “periodo di tolleranza”, quel periodo, cioè, di 15 giorni dopo la data di scadenza nei quali vale la copertura assicurativa, abbiamo tempo per cambiare la nostra polizza, senza alcun preavviso, anche nei giorni successivi alla scadenza.
La vecchia polizza, semplicemente, decadrà e verrà annullata.
Conclusioni
Come vedete è tutto molto semplice, l’importante è avere le informazioni giuste. Cambiare polizza, oggigiorno, è molto meno problematico che in passato.
Quindi potete armarvi dei dati che servono e confrontare senza paura.