Succede che stai guidando e all’improvviso senti quel famigerato rumore di “schiaffi sull’asfalto”. Oppure sei fermo al semaforo e un gruppo di pedoni si sbraccia per attirare la tua attenzione e poi indica qualcosa che apparentemente sta sotto il tuo veicolo. E ancora esci dall’ufficio, hai già la chiave dell’auto pronta e poi la vedi: sgonfia o completamente a terra, la ruota è inutilizzabile.
Sono alcuni dei momenti di estremo fastidio che un automobilista può provare, ma sono inevitabili e vanno affrontati.
Ecco alcuni consigli per ridurre il rischio di trovarsi impreparati:
Controllare la pressione delle gomme
Difficilmente le gomme tendono a bucarsi se la pressione è tenuta sotto controllo. Sarebbe opportuno fare una visita mensile dal gommista e verificare che sia tutto ok. La ruota di scorta può essere controllata con minor frequenza ma comunque con regolarità.
Mai più senza
Per cambiare una ruota occorre essere equipaggiati in maniera adeguata. Occorre una ruota di scorta (come già detto che sia in buone condizioni) oppure un ruotino, ricordando che con quest’ultimo non è possibile superare gli 80 km/h, un girabacchino: la chiave tubolare che serve per svitare e avvitare i bulloni delle ruote, un crick per sollevare l’auto, una pompetta dell’olio, utilissima per allentare i bulloni e dei guanti da lavoro, per evitare di sporcarsi troppo o di farsi del male.
Supporto psicologico
Una ruota a terra può essere affrontata con serenità da alcuni, con fatalismo da altri, oppure con veri e propri attacchi di panico, sudorazione eccessiva anche in caso di nevicate, difficoltà nell’eseguire tutti i gesti necessari al cambio e alla ripartenza. C’è quindi bisogno di lavorare sulle proprie reazioni e di cercare di mantenere la calma.
Un gommista disponibile
Se l’idea del cambio gomme vi provoca ansie da prestazione, oppure siete seriamente in difficoltà solo al pensiero di dover utilizzare un crick (in fondo non siamo tutti adatti a fare lavori manuali), c’è un’ultima alternativa: fare amicizia con il gommista. Andatelo a trovare, chiacchierate con lui e infine concordate un buon prezzo in caso sia necessario il pronto-intervento. Ovviamente, se la ruota si buca a duemila chilometri di distanza il vostro lavoro di PR sarà stato del tutto vano.