Risolvere un sinistro stradale in 2 minuti con un’app? In Francia si può, grazie all’applicazione per smartphone di una grossa compagnia assicurativa, noi Italiani restiamo a guardare. E dopo l'incidente entriamo spesso nel panico davanti al modulo CAI (il cosiddetto modulo blu CID): secondo una recente indagine solo un italiano su due sa come compilare la Constatazione Amichevole d’Incidente.
Il modulo CAI (Constatazione Amichevole d’Incidente) permette di chiedere e ottenere l’indennizzo direttamente dalla propria compagnia assicurativa. Uno strumento adatto a ridurre i tempi di gestione e quindi liquidazione da parte della società assicurativa, il modulo precedentemente conosciuto come CID (Convenzione Indennizzo Diretto).
Un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione di Direct Line, mette in evidenza come solo il 50% degli italiani intervistati sappia compilare correttamente la constatazione amichevole senza commettere errori o imprecisioni. Più del 30% degli automobilisti confessa di essere preparato sulla teoria, ma di poter incorrere in errori o difficoltà in caso di sinistro stradale. Difficoltà dovute essenzialmente alla condizione di shock o ansia post-incidente, che possono portare a una compilazione parziale o errata del modulo. Gli errori più frequenti sono le omissioni (numero e dati della polizza, targa dei veicoli, data e luogo dell’incidente, firma) ma anche errori “gravi” (indicare danni ad altre vetture quando non ci sono altre vetture coinvolte, indicare il nome dell’agenzia invece della compagnia assicurativa, invertire gli spazi dei feriti lievi con quelli gravi, compilare la parte grafica in modo grossolano).
- Perché bisogna porre attenzione nel compilare il modello CAI?
Questo modello serve alla compagnie assicurative per comprendere le dinamiche dell’incidete, stabilire le responsabilità ed effettuare la liquidazione. Un modulo CAI corretto accorcia i tempi di gestione della pratica. Essendo un documento vincolante, firmato della parti coinvolte, i dati non possono essere modificati a posteriori anche se giustificati da uno stato di shock o trauma. Bisogna essere precisi, consapevoli e attenti.
- Come si compila correttamente un modello CAI?
- Va compilato in tutte le sue parti, essere precisi e dettagliati, dando la possibilità all’assicuratore di valutare correttamente il caso, valutare economicamente il danno e procedere alla liquidazione;
- Deve essere firmato da tutti i soggetti coinvolti, nel caso manchi la firma di uno o più persone non si tratta più di una constatazione amichevole ma di una semplice segnalazione alla propria compagnia assicurativa;
- Le sezioni riguardanti i dati del veicolo devono riportare il numero di targa o telaio, marca e tipo veicolo e lo stato d’immatricolazione. In caso il veicolo fosse dotato di rimorchio, bisogna fornire i dati anche di questo;
- Inserire il nome della compagnia di assicurazione e non il nome dell’agenzia assicurativa, il numero di polizza, il periodo di validità e il nome e l’indirizzo dell’agenzia;
- Vanno riportati i dati del conducente, che può differire dall’intestatario della polizza, e i dati riguardanti la patente dello stesso;
- Tramite una freccia va indicato, sulla tipologia di veicolo coinvolti, il punto d’urto iniziale e vanno riportati i danni visibili al veicolo;
- Nella sezione centrale vanno riportate le “informazioni utili” sulla dinamica del sinistro selezionando, tramite crocetta, le voci;
- Il grafico dell’incidente è da compilare con molta attenzione, riportando: il tracciato della strada, il senso di marcia dei veicoli coinvolti, la posizione delle vetture al momento dell’urto, la segnaletica stradale e i nomi delle strade;
- Segnalare se c’è stato l’intervento delle autorità e di che tipo (CC o P.S. o VV. UU.);
- In caso ci siano testimoni vanno riportati i dati anagrafici e chiarire se sono passeggeri dei veicoli coinvolti nel sinistro;
- Se l’incidente causa feriti si deve compilare la sezione dedicata con i dati anagrafici e se ricoverati anche i dati del Pronto Soccorso.
Il modulo è valido su tutte le strade dell’Unione Europea, compresa la Svizzera, viene fornito dall’agenzia assicurativa, ma si può anche scaricare da internet e stampare. Il modello CAI, valido solo se consegnato alla compagnia assicurativa entro il terzo giorno lavorativo dal sinistro stradale, garantisce un risarcimento dei danni alle cose entro 30 giorni e quelli alle persone in 45 giorni. Basta un poco di attenzione per godere di una procedure più veloce di quella ordinaria.
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