Auto senza assicurazione
Le auto fantasma italiane potrebbero avere le ore contate grazie a una software house di Legnano (MI). Uno strumento molto simile ai comuni autovelox che, grazie all’interazione di hardware e nuove tecnologie, permetterà alla Polizia di conoscere immediatamente lo stato della copertura assicurativa dei veicoli in transito.
Come funziona il “nuovo autovelox”?
Falco193 – questo il nome del dispositivo che sarà presentato nei prossimi giorni in una fiera di settore – legge le targhe delle vetture in transito e interroga immediatamente il database dell’Ania che, in soli cinque secondi, restituisce alla pattuglia della stradale le informazioni riguardo lo stato della polizza assicurativa. Testando il sistema, sviluppato dall’azienda Key Project, nelle scorse settimane sulle strade di Casalpusterlengo (Lodi) sono state verificate 2400 vetture di cui tre sono state fermate, multate e sequestrate, perché senza copertura assicurativa.
Il funzionamento del dispositivo richiede l’utilizzo di due pattuglie, posizionate a breve distanza tra di loro, in quando la prima si occuperà di monitorare i veicoli e interrogare la banca dati, mentre la seconda che riceverà il messaggio – tramite segnale wireless su un tablet – potendo così fermare il veicolo e approfondire i controlli. I tecnici del Key Project, dopo accurati test, assicurano che il dispositivo sia capace di stanare anche chi circola con tagliando falsificato su un grosso flusso di veicoli. I furbetti non avranno più scampo e ne guadagneranno anche i più onesti.
La privacy degli automobilisti prima di tutto
La privacy del cittadino è al sicuro: Falco193 non rileva dati personali ma si serve solo di quelli già in dotazione alle autorità competenti. Inoltre i dati dei veicoli non in regola vengono trattenuti per essere elaborati e verificati, mentre le informazioni dei veicoli in regola verranno scartati automaticamente.