Furti e rapine in aumento?
Il 2011 appena concluso, ci lascia l’amaro in bocca per quanto riguarda la sicurezza nelle abitazioni: secondo i dati delle prefetture di tutta Italia, i furti e le rapine sono aumentati del 28% in pochi mesi. Il fatto è in realtà molto allarmante, se si considera che in questa percentuale prevalgono come mai prima d’ora i furti negli appartamenti (fino ad oggi considerati sicuri poiché “movimentati” e solitamente ben illuminati), ma anche quelli nelle fasce orarie diurne.
Se queste pratiche un tempo erano maggiormente diffuse nei mesi estivi, grazie all’ovvio pretesto delle case vuote durante le vacanze, adesso ogni momento sembra essere “propizio” per subire un furto o una rapina in casa propria.Per arginare i danni, soprattutto tra coloro che sono più a rischio e non possono difendersi da soli, come gli anziani, alcuni Comuni offrono polizze gratuite contro furto e rapina agli “over 65”, ma le famiglie rimangono ancora molto esposte a questo sempre più allarmante rischio. Ed è esattamente per questa ragione che sono aumentate anche le sottoscrizioni private di polizze contro furti e rapine.
Ma come funzionano?
Essendo una formula assicurativa sempre più richiesta, quasi tutte le compagnie offrono la possibilità di assicurare i propri immobili dal rischio di furto o di rapina; sul mercato dunque le proposte sono molte e quasi tutte personalizzabili: in alcuni casi ad esempio è concessa la possibilità di estendere la copertura anche contro l’estorsione, lo scippo o l’atto vandalico subito fuori casa, o di ricevere assistenza legale.
Tra le richieste invece comuni a tutti i pacchetti assicurativi da parte delle compagnie, al fine di poter usufruire del pagamento del premio per i danni subiti, c’è quella (quasi ovvia ma non banale) di presentare la denuncia prontamente effettuata presso le autorità competenti.
La regola di base che non cambia – e non deve cambiare – mai per chi la polizza la sottoscrive, è quella di fare le dovute comparazioni tra le varie offerte e di leggere bene le clausole, in particolare quelle inerenti premi, rimborsi e franchigie.