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Assicurazione auto: come effettuare la disdetta di una polizza

Disdire una polizza auto può sembrare un’operazione complessa, ma con le giuste informazioni e seguendo i passaggi corretti, è possibile farlo senza difficoltà.

Che tu stia cercando un’alternativa più conveniente o abbia deciso di vendere il tuo veicolo, conoscere i dettagli su come annullare la tua polizza auto è fondamentale. Cerchiamo di capire, in breve, come comportarci per disdire una polizza ed evitare problemi con la tua compagnia assicurativa.

Quando puoi richiedere l’annullamento della polizza auto

Se decidi di terminare in anticipo il contratto assicurativo con la tua compagnia di assicurazione, è possibile richiedere l’annullamento della polizza auto in qualsiasi momento, anche se le condizioni e le eventuali penali possono variare a seconda del contratto specifico e della compagnia di assicurazione.

I motivi più frequenti sono:

  1. la vendita del veicolo per cui sarà il nuovo proprietario a provvedere all’assicurazione del mezzo (non essendo più tu ad avere questo obbligo, puoi interrompere la polizza);
  2. la sostituzione della vecchia auto, usufruendo di incentivi sulla rottamazione;
  3. un trasferimento all’estero, dove il contratto perderebbe la sua validità.

Qualora il contratto offra la possibilità di disdetta annuale, è possibile annullare la polizza già al termine del primo anno di copertura assicurativa. Se questa clausola non è prevista, il recesso potrà avvenire alla fine del terzo anno oppure al termine di qualsiasi anno successivo.

È essenziale rispettare il termine di preavviso, che di solito è di tre mesi. Questo periodo di preavviso è necessario per evitare problemi con la compagnia assicurativa e garantire che la disdetta venga accettata.

In caso di polizza con tacito rinnovo

Il tacito rinnovo implicava che il contratto di assicurazione venisse rinnovato in modo automatico, a meno che il cliente non lo annullasse entro il termine stabilito dalle condizioni contrattuali, di solito almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza.

Dal 1° gennaio 2013, il tacito rinnovo per le polizze RC auto è stato abolito con un provvedimento retroattivo. La polizza, quindi, deve avere una durata annuale e non può più essere rinnovata senza l’espressa richiesta dell’assicurato. La compagnia assicurativa è tenuta ad avvisare il titolare dell’assicurazione della scadenza della polizza almeno 30 giorni prima. Il contraente dispone di un periodo di tolleranza di 15 giorni dopo la scadenza per rinnovare la polizza con la stessa compagnia o sottoscriverne una nuova con un’altra assicurazione.

Le garanzie aggiuntive delle polizze RC auto, come quelle per infortuni del conducente, kasko, furto e incendio, e danni ai cristalli, sono state soggette a diverse regole. Dal 1° gennaio 2013 fino al 29 agosto 2017, il tacito rinnovo era ancora previsto per queste garanzie.

Al momento, non è consentito il tacito rinnovo nel caso in cui le garanzie accessorie siano state attivate insieme alla stipula della polizza RC auto. Se le garanzie accessorie sono state sottoscritte con un contratto separato dalla polizza RC auto, il tacito rinnovo è un’opzione ancora valida.

Polizza online? Maggiore flessibilità

Le polizze auto acquistate online in genere offrono una maggiore flessibilità per quanto riguarda la disdetta. Oltre alla possibilità di inviare la richiesta di disdetta tramite PEC, che ha la stessa validità legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, molte assicurazioni online dispongono di sezioni dedicate sui propri siti web.

Utilizzando questi moduli online, puoi procedere alla disdetta della tua polizza auto in modo rapido e semplice, nel comfort di casa tua.

La possibilità di disdire una polizza attraverso un’interfaccia online elimina la necessità di lunghe attese o di spostamenti fisici, offrendo un’esperienza più comoda e immediata.

Cosa comporta l’annullamento della polizza

Nel momento in cui la compagnia riceve la richiesta di annullamento della polizza, è tenuta a chiudere il contratto e a rimborsarti il premio versato ma di cui non potrai usufruire. Il rimborso viene calcolato escludendo le tasse e il contributo al Servizio Sanitario Nazionale.

Annullando la polizza, in caso di acquisto di un altro veicolo, dovrai ripartire dalla classe di merito più alta. Se, invece, la polizza è giunta a scadenza, l’ultimo attestato di rischio conseguito conserva la validità per un periodo di 5 anni. Durante i 60 mesi potrai attivare un nuovo contratto assicurativo – per lo stesso veicolo o per uno nuovo – con la classe di merito indicata nell’attestato. L’attestato di rischio non contiene solo la classe di merito di provenienza e di assegnazione, ma anche il numero di sinistri causati dal conducente negli ultimi cinque anni e le eventuali franchigie non rimborsate alla compagnia.

Dal 1° luglio 2015, l’attestato è diventato elettronico, sostituendo la vecchia versione cartacea. Gli assicurati non ricevono più il documento a casa, ma possono accedervi online attraverso il portale della propria compagnia assicurativa. Tuttavia, i clienti possono richiedere una copia stampata dell’attestato senza costi aggiuntivi.

La digitalizzazione dell’attestato di rischio ha introdotto un’ulteriore semplificazione per coloro che desiderano rinnovare la polizza con una nuova compagnia. Infatti, con il documento elettronico, l’assicurato non deve più consegnarlo al nuovo assicuratore, poiché quest’ultimo può accedervi nella banca dati gestita dall’IVASS.

Disdire una polizza danni

Rispetto alla polizza RCA con tacito rinnovo, che richiede una disdetta almeno 15 giorni prima della scadenza annuale, per tutte le altre polizze (ramo danni, per intenderci) la richiesta di disdetta deve avvenire almeno 30-60 giorni prima della scadenza annuale (con raccomandata A/R o con PEC), in base a quanto stabilito dalla compagnia assicuratrice.

Il rispetto dei tempi è davvero fondamentale: non pagare il premio assicurativo senza aver inviato disdetta è solo l’inizio di una serie di “grane” per il contraente, poiché la compagnia potrebbe richiedere il pagamento prima con avviso bonario, ma avvalersi poi della pratica di riscossione tramite un legale. Ciò comporterebbe il pagamento di rate arretrate con gli interessi e, di certo, sarebbe una bella spesa!

Per evitare tutto ciò, è fondamentale leggere con attenzione il contratto per conoscere i termini e le condizioni di disdetta.

Vuoi cambiare polizza RC auto?

Se vuoi cambiare la polizza RC auto, puoi procedere alla modifica con tutta tranquillità. Difatti, dal gennaio 2013 non è più necessario comunicare la disdetta dell’assicurazione auto alla propria compagnia assicurativa. Il riferimento legislativo è il decreto legge n. 179 del 18/10/2012 convertito in Legge n. 221 del 17/12/2012. Grazie alle modifiche normative, le compagnie non richiedono più la comunicazione di disdetta, poiché la clausola di tacito rinnovo è stata abolita, per cui alla scadenza annuale (non semestrale) della polizza RC auto si è liberi di rinnovarla oppure di stipulare un nuovo contratto con un’altra compagnia assicurativa.

Questo significa che, per interrompere il contratto di assicurazione, è sufficiente lasciare scadere la polizza in corso. L’abolizione della clausola del tacito rinnovo non si applica però alle garanzie accessorie (furto e incendio, Kasko, cristalli, atti vandalici, tutela legale o giudiziaria, assistenza stradale) quindi “occhio” ai contratti assicurativi siglati in abbinamento all’RC auto.

Cosa fare se la polizza RC auto è scaduta e non è stata rinnovata?

Se l’assicurazione è scaduta e non è stata rinnovata, la compagnia assicurativa è tenuta a garantire una copertura aggiuntiva di 15 giorni. In questo modo, anche qualora l’assicurato non avesse provveduto a rinnovarla o cambiare compagnia assicurativa a scadenza della polizza ha a disposizione un cosiddetto “periodo di tolleranza”.

La compagnia assicurativa è tenuta ad avvisare l’assicurato della scadenza della polizza con un preavviso di almeno 30 giorni e a inviare l’attestato di rischio, il documento che certifica la presenza o l’assenza di incidenti negli anni, nonché la classe CU (Bonus/Malus) maturata in base al numero di sinistri.

In caso di incidente in questo periodo di tempo, la vittima può richiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada. In seguito, il fondo può rivalersi contro il responsabile dell’incidente per recuperare le somme pagate.

Come bisogna fare per cambiare assicurazione auto?

Per cambiare assicurazione auto, innanzitutto bisogna far scadere la polizza e in modo da poter cambiare tipologia o compagnia assicurativa. Ecco alcuni consigli da tenere presente nel momento di scegliere l’RC auto:

Seguendo questi passaggi, potrai cambiare assicurazione auto senza problemi e per mantenere sempre il veicolo coperto.

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