Home Insurance
Il mercato assicurativo diventerà più accessibile grazie all’utilizzo di internet. Quello delle polizze vita e/o dell’Rc Auto è un settore che, per quanto concerne l’utilizzo di piattaforme di connessione con i propri clienti, è molto lontano da quello bancario. Tutto ciò sta per cambiare, le compagnie dovranno in tempi brevi fornire ai propri clienti un servizio di home insurance.
Era già prevista la costituzione di un enorme database, capace di contenere tutte le info delle polizze assicurative dei veicoli in circolazione, che arginasse il problema delle truffe assicurative ma anche delle finti tagliandi tramite l’accessibilità immediata ai dati in esso inseriti. Una proposta che aveva scatenato l’ira delle compagnie assicurative, che non potranno evitare le nuove disposizioni dell’IVASS in ambito home-insurance .
In un recente incontro tra l’istituto di vigilanza e le Associazioni dei Consumatori sono stati trattati vari punti del “Decreto Sviluppo Bis” a tutela del consumatore. Frutto dell’incontro è un documento che va a regolamentare la gestione dei rapporti assicurativi via web.
Le imprese assicurative dovranno prevedere, all’interno dei propri siti, un’area riservata attraverso la quale ogni cliente potrà accedere alla propria posizione assicurativa e consultare almeno: le coperture assicurative in essere; le condizioni contrattuali sottoscritte; lo stato dei pagamenti dei premi e le relative scadenze; per le polizze vita, incluse le polizze unit linked e index linked, anche il valore di riscatto della polizza; per le polizze vita unit linked e index linked, anche il valore della posizione sulla base della valorizzazione corrente delle quote o del valore di riferimento; per i contratti di responsabilità civile per la circolazione dei veicoli a motore anche le informazioni contenute nell’attestazione sullo stato del rischio.
L’aggiornamento delle informazioni contenute dovranno essere aggiornate con una tempistica coerente con le caratteristiche della copertura assicurativa a cui fanno riferimento. Infine le imprese dovranno garantire la correttezza, la chiarezza e la trasparenza delle informazioni contenute in quest’area. Tutti i servizi offerti saranno a carico delle imprese e non dovranno pesare economicamente sui prezzi delle polizze.
Il documento di consultazione, pubblicamente consultabile dal sito web dell’istituto e al quale gli interessati possono rispondere con proposte e osservazioni entro il 30 aprile 2013, fornisce chiarimenti riguardanti le modalità di accesso alle aree riservate e la tutela dei dati.
Dopo l’home-banking anche l’home-insurance diventa realtà… noi ci siamo dal 2000 e da oltre 13 anni ci crediamo: che qualcosa stia davvero cambiando?