Se si parla di prime automobili vengono subito in mente le manovelle e i film muti con Charlie Chaplin oppure Stanlio e Ollio. Si pensa a quelle vetture che erano già auto ma ancora un po’ carrozze, a quei capolavori di artigianato che oggi si possono ammirare nei musei.
La parola manovella evoca un’altro elemento ormai vintage dell’automobile: il finestrino, quello che per tirarlo tutto giù ci volevano i muscoli. Oggi non esistono quasi più, i bambini potrebbero anche non aver mai visto dei finestrini d’auto che non siano elettrici. E poi le frecce, ormai abbiamo la segnalazione luminosa fuori e acustica nell’abitacolo ma all’inizio come si segnalavano le svolte? In macchina, come in bici, bisognava tendere il braccio e indicare dove si stava svoltando.
A partire dal secondo dopoguerra l’auto è diventata un fenomeno di massa, il simbolo di benessere diffuso. I costi di produzione di abbassavano, la tecnologia faceva progressi e l’utilitaria diventava un bene di prima necessità per le famiglie, per poi salire di modello e cilindrata nella scala sociale. La diffusione del mezzo ha raggiunto il suo apice negli ultimi 20/30 anni con due o più vetture per ciascun nucleo familiare.
Nel frattempo sono aumentate le dotazioni di serie (una volta possedere lo stereo era una rarità, per non parlare del climatizzatore), è migliorata la sicurezza grazie alle nuove tecnologie, dall’ABS all’ESP all’airbag, e a normative via via più stringenti (si pensi alle cinture di sicurezza obbligatorie e ai seggiolini per i bambini).
Oggi assistiamo ad un nuovo cambiamento epocale, l’auto non è più soltanto un mezzo di trasporto ma può diventare un’esperienza: iperconnessa, intelligente, addirittura autoguidante.
La necessità di risparmiare sui consumi, la sensibilità e attenzione alle tematiche ambientali richiedono ai produttori idee innovative che coivolgano l’alimentazione della vettura, la praticità e il design. Perché la tecnologia aiuta l’auto ad evolversi, ma anche il consumatore diventa sempre più intelligente e avveduto nei suoi acquisti.