Se utilizzate la moto solo nel periodo primaverile e estivo, e con l’arrivo del freddo preferite lasciarla nel box, potete risparmiare un po’ di soldini sospendendo l’assicurazione. La possibilità di sospendere la polizza deve però essere compresa nel contratto, ma oggi quasi tutte le compagnie si sono organizzate per rispondere a questa esigenza.
Attenzione: la polizza moto può essere sospesa solo se è annuale, non semestrale. Basta inviare l’apposito modulo alla compagnia con una raccomandata, insieme al certificato di assicurazione, al contrassegno e alla carta verde.
La sospensione ha spesso una durata minima, di solito di 60 giorni.
Quando si desidera riattivare l’assicurazione per la moto, viene di fatto emessa una nuova assicurazione e la data di scadenza originaria viene prolungata per un periodo pari a quello di sospensione.
Se non viene però richiesta la riattivazione per più di un anno, il contratto si ritiene concluso, senza alcun rimborso del premio pagato e non goduto.
Ma conviene far la sospensione della polizza? Occorre fare attenzione: alcuni contratti prevedono un costo per la riattivazione, mentre alcune compagnie ricalcolano il premio sulla base delle tariffe in vigore al momento della riattivazione.
Meglio quindi valutare tutte le tipologie di contratto offerte dal mercato, per scegliere, in base alle proprie esigenze, una polizza semestrale o un prodotto specifico per le due ruote.