Il “varo” del Decreto Sviluppo aveva garantito una maggiore tutela per il consumatore finale, che nel giro di pochissimo tempo avrebbe visto diventare più economica la sua polizza auto. Queste erano le promesso, ma a inizio anno le previsioni non erano proprio rosee e il timore di un aumento di prezzi dell’Rc Auto è dietro l’angolo.
- Come stanno le cose dopo il primo trimestre del 2013?
Secondo Alessandro Santoliquido, direttore generale di Sara Assicurazioni (compagnia del gruppo Aci) i costi delle polizze assicurative godranno quest’anno di un calo del 3,5%. Una percentuale minima ma, nel paese che gode del primato dell’Rc Auto più cara d’Europa, capace di dare una boccata d’ossigeno agli automobilisti italiani.
Si tratta solo di una stima della compagnia assicurativa, che potrebbe però coinvolgere l’intero settore nel breve periodo.
Il trend in discesa dei prezzi delle polizze, iniziato lo scorso aprile con una riduzione di circa l’1%, quest’anno potrebbe andare a gonfie vele grazie alle novità introdotte dal governo Monti e alla riduzione dei sinistri stradali.
Già nei primi mesi del 2012 si sono registrati meno incidenti, circa il 20% in meno rispetto all’ anno precedente, a cui va aggiunto un ulteriore 10% di questi primi mesi del 2013. Meno sinistri implicano meno risarcimenti per le società assicurative, quindi più vantaggi per gli assicurati.
Come mai c’è un calo di sinistri stradali? Un motivo è il calo dei veicoli in circolazioni, conseguenza ovvia della crisi economica; l’altro è l’introduzione dei controlli sulle lesioni di lieve entità che hanno escluso risarcimenti in assenza di un riscontro medico legale.
Si tratta di una stima altalenante quella prevista da Sara Assicurazioni. Un 3,5% che potrebbe diminuire, ad esempio con l’innalzamento di un punto percentuale dell’IVA previsto per luglio, ma allo stesso tempo incrementare con l’introduzione delle nuove norme sul risarcimento dei danni fisici. Il decreto ministeriale, ormai in discussione da cinque anni, calerebbe la mannaia sul numero di sinistri stradali e inevitabilmente sulle tariffe assicurative.
Allo stesso tempo, si potrebbe verificare una situazione opposta con l’introduzione dei provvedimenti regolamentativi delle scatole nere. Nel caso in cui le compagnie sarebbero obbligate a offrire una polizza Rc Auto con la black box a costo zero, a cui va sommato uno sconto del 5% sulla tariffa, i conti del settore salterebbero e i premi assicurativi potrebbero aumentare del 15%: gli automobilisti ne pagherebbero le conseguenze.
Il futuro delle polizze auto è ancora incerto.