L’impatto sul reddito di famiglia italiana di una polizza auto è di circa del 3.2%: mediamente in Europa questa percentuale non supera l’1.8% su base annua. Tutto ciò implica che assicurare un’auto in Italia è una scelta che influisce molto sulla gestione economica della famiglia. Una problematica seria che porta miglia di automobilisti – pur non avendo una soluzione alternativa visto che il 70% dei lavoratori/studenti usa il proprio veicolo per spostarsi – a lasciare l’auto in garage o ad andare contro la legge non assicurando il veicolo.
Prezzo medio della polizza auto in calo
I numeri difficilmente mentono. Gli ultimi 5 anni hanno fatto segnare un divario medio tra i prezzi di una polizza italiana e una europea del 25-30%. Il premio medio pagato da un italiano è più del doppio di quello pagato da un automobilista francese e portoghese, circa il 70% in più di quello olandese e l’80% di un tedesco. L’analisi condotta per il progetto RCeAsy, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per aumentare il livello di conoscenza dei consumatori riguardo le principali argomentazioni sull’RC Auto, ha mostrato un leggero calo del prezzo medio.
La spesa media (circa 604 euro all’anno) sostenuta dall’automobilista non è quindi un valore accettabile, anche perché è solo la punta dell’iceberg noto come caro-tariffe. A pagarne maggiormente le spese sono i giovani guidatori che, a parità di autovettura, pagano un’assicurazione il 338% in più rispetto ad un guidatore adulto. Secondo l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni un 18enne napoletano può arrivare a pagare la sua prima polizza assicurativa anche 3.532 euro, ma anche a Bari e a Roma si può spendere fino a 3.000 euro all’anno.
Prezzo medio della polizza auto più caro d’Europa
Il futuro può riservarci dei cambiamenti, ma tutto dipenderà dall’automobilistica. Come affermato dal direttore del CTCU (Centro Tutela Consumatori Utenti), Walther Andreaus, nelle Regioni d’Italia “con consumatori informati ed attivi si inizi a registrare un livello di concorrenza che consente di fermare l’aumento dei premi dell’Rc Auto molto alti in Italia.”. In un mercato in cui si vengono a generare comportamenti concorrenziali, il consumatore potrà ottenere dei benefici a lungo termini.
Bisogna puntare sull’informazione riguardo il mondo assicurativo, sensibilizzare l’automobilista è sicuramente la chiave di volta di un mercato fortemente in crisi ma che non riesce ad offrire un prodotto accessibile al cliente italiano. Per quanto poco attraenti, le argomentazioni riguardo il mondo assicurativo e quello dell’automotive rendono consapevole l’automobilista che, oltre a conoscere i diritti e i limiti legati alla propria Rc Auto, può effettuare comparazione e scelte più consapevoli per il futuro. La libertà offerta dal sistema di comparazione prezzi di 6sicuro vi garantisce la possibilità di confrontare e verificare la polizza più adatta alle vostre esigenze.
Infine i premi assicurativi potrebbero godere di una riduzione diretta, applicata dalle compagnie assicurative, visto che nell’ultimo anno sono diminuiti i sinistri stradali denunciati e quindi anche gli esborsi a carico delle assicurazioni.