Quanti punti vi sono rimasti sulla patente? Ok, recuperare l’informazione non è complicato: basta collegarsi al Portale dell’automobilista, chiamare il call center della Motorizzazione civile (848.782.782), oppure usare un’applicazione come iPatente, disponibile per cellulari iPhone e Android.
L’iscrizione al Portale dell’automobilista è gratuita. Compilando gli appositi campi, potrete attivare notifiche via sms o email per ricordarvi la revisione o il tagliando all’auto, la scadenza della patente e il saldo dei punti disponibili.
Già, i punti. Problema: finora vi hanno comunicato solo il saldo effettivo dei punti patente e non l’andamento nel tempo. Ne avete persi cinque un anno fa passando col rosso? Altri dieci per un eccesso di velocità? Oppure siete tra i virtuosi del volante e da tre, quattro anni non incorrete in infrazioni? Vi hanno tolto due punti, ma solo perché in precedenza vi erano stati attribuiti per sbaglio? Niente.
Nessuno, in pratica, vi ha permesso di calcolare la data esatta dalla quale, eventualmente, ricomincerete a guadagnare punti. Ma le cose stanno per cambiare: il Garante della Privacy ha infatti dato autorizzazione alla consultazione di tutte le modifiche al punteggio finale.
Non che questo risolva il problema dell’aggiornamento dei dati e della lentezza con cui opera il personale che trasmette i verbali all’Anagrafe nazionale dei conducenti. Tuttavia, da ora Motorizzazione civile e Ministero dei Trasporti saranno obbligati a rendere disponibili tutte le informazioni e le attività che riguardano la patente.
Il principio? Ognuno di noi ha diritto di conoscere in tempo reale sottrazioni o aumenti di punti. Una decisione, quella del Garante, maturata a seguito del reclamo di un automobilista che aveva denunciato carenze di trasparenza nell’anagrafe degli automobilisti. Ministero e Motorizzazione hanno a disposizione sei mesi di tempo per aggiornarsi.
Nel frattempo, se ci arriva a casa una lettera del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ci indica i punti che abbiamo perso, per avere chiarimenti bisogna rivolgersi all’organo di polizia stradale (polizia, carabinieri, vigili urbani, etc.) che ha fatto la multa.