Rivoluzione all’interno del comparto assicurativo: il mercato non potrà più essere segmentato per area geografica, età, anni di conseguimento della patente, tipologia di veicolo assicurato, e frequenza degli incidenti. Previsti, inoltre, tagli nel 2015 per l’RC Auto.
Cosa è successo?
È stata approvata in commissione bilancio, all’unanimità, la legge che obbliga le compagnie assicuratrici a rispettare il limite annuale di 150 euro annuali previsto dalla legge 180 del 1978 (G.U. n. 990 del 24 dicembre 1969) per la responsabilità civile verso terzi prevista dell’art. 2054 del C.C. e che nessuna compagnia, finora, ha mai rispettato.
È stata, inoltre, abrogata l’esclusiva di dieci anni per i contratti assicurativi, azzerando in tal modo le spese a carico del cliente per il cambio di assicurazione, e l’esclusiva degli agenti assicurativi monomandatari.
L’ideatore e primo firmatario della legge, un Senatore del Movimento 5 Stelle ha subito affermato: «Siamo stati accusati di non avere idee e proposte, questa è la dimostrazione che il nostro movimento ha le soluzioni per ridurre seriamente le spese dei cittadini, altro che gli 80 euro di Renzi, noi non abbiamo paura di metterci contro le lobby. Comunque siamo grati al PD e alla Lega che su questa nostra proposta non hanno fatto ostruzionismo votandola all’unanimità».
La notizia è una bufala
La notizia è una bufala che ha invaso il web grazie ad una condivisione “selvaggia” sui social network e che è stata erroneamente ripresa da alcune testate giornalistiche. Il nostro consiglio è quello di verificare sempre la fonte delle notizie e accertarsi della veridicità prima di diffonderla per non creare, come in questo caso, falsi abbagli. In questo caso la legge 180 del 1978 è la “Legge Basaglia” inerente i trattamenti sanitari obbligatori, non esiste alcun senatore M5S che ha mai pronunciato queste parole e la testata è il “Corriere del mattino“, un sito satirico che pubblica notizie inventate.