Assicurazione auto in Italia
Come abbiamo potuto constatare dall’analisi che abbiamo eseguito su dicembre, i prezzi dell’assicurazione auto sono in aumento. Ad esempio, su base annua, i prezzi in Campania sono aumentati mediamente del +0,6%, in Basilicata del 6,8%, Calabria 3,9%, Piemonte 6,0%, Piemonte 9% e Lombardia 2,8% (puoi trovare il report completo del nostro Osservatorio Prezzi RC Auto con tutti i risultati per singola regione e provincia).
Oltre a tutto questo c’è da ricordare le polizze auto in Italia sono più care rispetto a Francia, Germania e Spagna. Un dato che non rende felice nessuno, ma abbiamo una sorpresa per te: risparmiare si può. Ecco 10 indicazioni utili da seguire subito.
1. Confronta le assicurazioni e risparmia con 6sicuro.it
L’abbiamo messo al primo posto perché è il più grande strumento che hai a disposizione per risparmiare: il confronto. 6sicuro è il primo comparatore gratuito di assicurazioni auto nato in Italia, puoi confrontare velocemente più compagnie e risparmiare fino a 800 euro.
Facciamo degli esempi pratici, io sono nato a Manfredonia, so cosa vuol dire “Assicurazione Cara”, bene se dovessi fare in questo momento un preventivo in provincia di Foggia, a parità di condizioni, troverei prezzi che oscillano tra 775,70 euro e 2.663,83 euro, una differenza ENORME. Questi dati si riferiscono ai preventivi eseguiti sul nostro comparatore e si riferiscono quindi a prezzi reali di mercato e non al listino. Confrontare le tariffe è fondamentale per poter risparmiare. Tagliando i costi, non la qualità.
2. Compila attentamente il tuo preventivo assicurazione auto
Confrontando le assicurazioni online potrai scegliere e acquistare la polizza più adatta a te in pochi click. Il risultato sarà più efficace se fornirai dati quanto più possibile completi e dettagliati. Specificare lo Stato Civile (scegliere la voce “divorziato” invece di “separato”, per dire) può determinare una differenza di prezzo.
Anche i Km percorsi durante l’anno possono influire parecchio sui costi assicurativi: c’è da dire, però, che oggi è possibile scegliere tra diverse opzioni per tutte le esigenze. Insomma, compilare attentamente i dati richiesti conviene, perché puoi trovare l’assicurazione più vicina alle tue esigenze.
3. Il sistema antifurto ti fa risparmiare: segnalalo!
Evidenziare che la tua auto è dotata di un sistema antifurto può ridurre i costi della polizza furto/incendio. I sistemi satellitari sono quelli che offrono maggiori garanzie in termini di sicurezza, protezione e, appunto, di risparmio: le compagnie assicurative, infatti, promettono ottimi sconti. Inoltre, segnalare che l’auto viene normalmente parcheggiata in un box privato, piuttosto che in strada, dimostra che la vettura è meno soggetta a rischi e, di conseguenza, il costo della polizza diminuisce.
4. Valuta le priorità
Quando l’obiettivo è risparmiare, l’unica soluzione sembra quella di tagliare il superfluo, ma sei davvero certo che quella garanzia sulla tua assicurazione sia superflua? Per orientarsi con sicurezza tra le clausole è bene pensare con onestà qual è la soluzione che, in caso di imprevisti, non sia per te più costosa dell’imprevisto stesso.
Chi guida giornalmente per motivi professionali, ad esempio, non dovrebbe sottovalutare la garanzia “Infortuni del Conducente”: una protezione in più per star tranquilli. Inoltre: la compagnia assicurativa può attivare convenzioni con alcuni carrozzieri. Sceglierli (applicando la “clausola di risarcimento in forma specifica”) può aiutare a ridurre il costo della polizza.
5. Assicurazione: tu come paghi?
Pagare con carta di credito conviene: è una modalità spesso ignorata, soprattutto da chi ha poca dimestichezza con gli acquisti online, eppure consente di risparmiare anche il 10% sul prezzo totale. Se possibile, paga in un’unica soluzione: rateizzare, se da un lato può essere vantaggioso, rende la tua polizza soggetta ai cosiddetti interessi di frazionamento.
6. A quale classe di merito appartieni?
La classe di merito (CU) determina in buona parte il prezzo dell’RC Auto, quindi ricorda di essere preciso. La classe di merito è riportata sull’Attestato di rischio (documento che la compagnia assicuratrice è tenuta a rilasciare almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza). In caso di prima immatricolazione del veicolo o a seguito di cessazione di contratto, si applica la classe di CU14.
Attenzione: se sei responsabile di un sinistro, è possibile evitare l’applicazione del “malus” (e l’aumento del premio) rimborsando l’importo versato dall’assicurazione alla persona danneggiata (basta compilare l’apposito modulo e presentare domanda di rimborso alla Consap S.p.A. (Concessionaria Servizi assicurativi pubblici).
7. Legge Bersani e RC Auto Familiare
La RC auto familiare estende ed ingloba la Legge Bersani. Da febbraio 2020 tutte le auto e moto assicurate all’interno di un nucleo familiare possono beneficiare della classe di merito più bassa fra quelle dei componenti della famiglia.
8. Guidi solo tu? Puoi risparmiare
L’età del conducente è un altro parametro importante per calcolare il premio assicurativo. Molte compagnie propongono diverse opzioni tra cui scegliere: quella più conveniente è la “guida esclusiva“ attivabile se il contraente della polizza è anche il proprietario del veicolo e unico guidatore, ovviamente prendila in considerazione solo se effettivamente guidi solo tu, altrimenti in caso di incidente con guidatore diverso la compagnia assicurativa pagherà i danni e poi verrà a bussare al tuo portafoglio.
9. Evita aumenti con una guida accorta
Essere un automobilista diligente può aiutare a “strappare” qualche sconto alle compagnie. Poter dimostrare di avere ancora tutti i punti sulla patente, di non aver mai avuto una sospensione dalla guida negli ultimi 5 anni, rispettare i limiti di velocità e non guidare in stato di ebbrezza sono tutti atteggiamenti che aiutano ad evitare aumenti consistenti della propria polizza. A volte gli aumenti arrivano lo stesso… Allora ritorna al punto 1!
10. Attenzione alle clausole
Una prima clausola riguarda i carrozzieri convenzionati: è infatti usanza da tempo che l’assicurazione suggerisca in caso di riparazione auto, un ventaglio di possibili carrozzerie a cui far rivolgere il proprio cliente. Questa potrebbe diventare un “obbligo” a fronte di un risparmio di qualche decina di euro sulla polizza. Firmando quindi tale clausola è come se il contraente si impegnasse ad andare dal carrozziere convenzionato piuttosto che dal proprio a fronte di uno sconto polizza di qualche decina di euro.
Seconda clausola interessa la tutela legale, cioè la compagnia promette una riduzione del premio del 3,5% annuo qualora il cliente si impegnasse a non richiedere l’assistenza di un avvocato in sede di risarcimento. Quello che però è molto dibattuto è la prosecuzione della clausola, la quale prevede che, in caso di violazione, il cliente sarà costretto al pagamento di 500 euro che verranno sottratti alla cifra di risarcimento ad esso spettante.
In caso di violazione da parte del contraente, questo si vedrà decurtata la somma di 500 euro dal risarcimento, ma siccome avrà messo in mezzo l’avvocato, il rischio è che anche il risarcimento stesso venga dilatato nel tempo, prolungando i tempi e la burocrazia.
Il miglior preventivo lo crei tu stesso!
Ottenere un preventivo preciso e conforme alle personali esigenze è semplice: specifica da quanti anni è assicurato il veicolo, se sei stato coinvolto in incidenti e, se sì, di che tipo: con colpa o senza colpa?
Nel primo caso vanno inserite le specifiche di pagamento per ogni singolo incidente. Dichiarare i sinistri, oltre che obbligatorio per legge, serve a identificare l’offerta assicurativa più adatta tenendo conto della quantità e tipologia degli incidenti stessi. Essere scrupolosi nella compilazione dei dati richiesti è la chiave per conquistare la polizza più conveniente.