A confermare quanto denunciato in passato da Adoc, Codacons e varie associazioni a tutela dei consumatori, ovvero che le polizze RC auto italiane sono ancora le più care d’Europa, arrivano statistiche che parlano di un aumento del 98% negli ultimi dieci anni: si parla, dunque, di cifre quasi raddoppiate. E mentre le compagnie assicurative si difendono dalle accuse dando la colpa ai costi esorbitanti dei sinistri, il sempre più chiacchierato Decreto sulle Liberalizzazioni del governo Monti prova ad arginare il problema con una serie di provvedimenti che mirano da una parte ad aumentare la competitività, abbattendo i costi in una percentuale che va dal 20% al 40%, e dall’altra a limitare il numero delle frodi aumentando la pena a 5 anni di recluzione, promuovendo l’installazione della scatola nera (“Clear Box” il nome tecnico) e sostituendo il tagliando cartaceo, spesso finto, con la versione digitale.
La domanda che tutti giustamente si pongono è: questo decreto permetterà agli italiani di vedere effettivamente nelle loro tasche il vantaggio di queste riforme? Secondo il giornalista Corrado Giustiniani no: Il 70% dei ricavi del ramo danni è in mano ad appena 5 colossi assicurativi, e la riforma è troppo blanda e annacquata per permettere al sistema assicurativo di ribilanciarsi e consentire alla concorrenza di farsi spazio nel mercato. Effettivamente, il Decreto ha eliminato dalla sua bozza iniziale l’obbligo del plurimandato per gli agenti (che inizialmente sembrava essere invece uno degli aspetti fondamentali e che avrebbe permesso un minor conflitto d’interessi)
Siamo destinati dunque a spendere cifre inarrivabili e sempre in rialzo? Intanto si rende noto che per il 2012 l’aumento previsto per la sottoscrizione della rc auto è di un “limitato” 4%, rispetto al 18% dell’anno precedente. Staremo a vedere quali saranno le prime conseguenze con la messa in atto del Piano Monti, e nel frattempo è sempre consigliabile puntare sul confronto assicurativo, soprattutto online, dove è molto più semplice trovare soluzioni vantaggiose e in tempi celeri.