La questione riguarda il “caro-assicurazioni“: in Italia infatti deteniamo il triste primato riguardante il costo della polizza Rc auto più cara d’Europa. Inoltre nel nostro Belpaese non esiste, a parità di sinistri, una tariffa unificata a livello nazionale.
Secondo l’ultimo bollettino trimestrale dell’Ivass, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, in Italia esistono “forti squilibri territoriali”, in alcune zone del Centro-Sud d’Italia la polizza RC auto è addirittura tre volte più cara che in altre, ad esempio un 18enne napoletano può arrivare a pagare un premio di 3.500 euro per un’automobile 1.3 a benzina e 1.500 euro per un motorino 50cc. La cifra così “proibitiva” porta molti napoletani a viaggiare senza assicurazione (esibendo tagliandi falsi e a scappare in caso di incidente) e, di conseguenza, accresce l’illegalità.
Progetto di Legge denominato “RC Auto: tariffa Italia”
La disparità di premio assicurativo – a parità di sinistrosità – cioè, secondo alcuni in aperta violazione del principio di uguaglianza ha portato alcuni deputati del PD campano, fra cui Leonardo Impegno e Valeria Valente, a depositare l’8 maggio c.a. in Corte di Cassazione un Progetto di Legge denominato “RC Auto: tariffa Italia” che mira, indipendentemente all’area territoriale in cui l’automobilista è residente, a premiare gli automobilisti virtuosi.
La proposta prevede infatti che tutti coloro che negli ultimi cinque anni non hanno avuto sinistri possano accedere alla tariffa migliore d’Italia, indipendentemente da quale sia la loro provincia di residenza, tutelando, in questo modo il reddito dei cittadini, poiché l’applicazione di un principio di giustizia sociale consentirebbe un risparmio molto consistente per tanti nuclei familiari.
Dal 5 giugno gli automobilisti residenti nella città di Napoli possono recarsi presso le sedi della propria Municipalità per firmare il Progetto di legge. L’iniziativa, promossa dal Comune di Napoli, se raggiungerà le 50.000 firme previste consentirà ai cittadini napoletani un risparmio che varierà dai 500 a oltre 1.000 euro all’anno.
Rc Auto: la posizione dell’Ania
Immediato il NO dell’Ania, Associazione Nazionale Imprese Assicurative, che sottolinea che in Italia il rischio assicurativo non è lo stesso sui diversi territori. L’ultima rilevazione effettuata dall’Ania ha infatti evidenziato che la frequenza sinistri di quanti sono collocati nella prima classe di bonus-malus a Napoli, nel 2012, si attestava all’8,10% a fronte di una media nazionale del 5,63%.
L’Associazione inoltre sollecita l’Ente partenopeo a collaborare per contrastare il numero di frodi automobilistiche, a creare un “Fondo vittime della strada” come indennizzo in caso di automobilisti privi di copertura assicurativa e ad effettuare una maggiore manutenzione del manto stradale che risulta una delle cause maggiori di incidenti stradali.
RCA Napoli Virtuosa
RCA Napoli Virtuosa è la polizza assicurativa promossa dal Comune di Napoli che premia i cittadini in regola con il pagamento delle tasse comunali (Tarsu per l’anno 2010). Attraverso una procedura snella (autocertificazione di essere in regola con i requisiti previsti dalla Convenzione) sarà possibile stipulare una polizza assicurativa a prezzo scontato superando d’un colpo i tempi morti dei controlli. Le verifiche saranno successive in modo tale da valorizzare rapidità e certezza.
«RCA Napoli Virtuosa – ha dichiarato Enrico Panini, Assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli – è uno strumento dalla parte dei cittadini corretti. Il calo delle tariffe assicurative è un nostro obiettivo. Nella stessa Convenzione, a fianco di ingredienti già presenti sul mercato della RC auto, si aggiungono iniziative mai sperimentate in precedenza, messe a punto dal Comune di Napoli. L’insieme delle misure porta ad una formula innovativa e ad una importante riduzione delle tariffe in uso».
Conclusioni
In questo articolo “Premi RC Auto in calo nel 2014” abbiamo sottolineato come negli ultimi 12 mesi ci sia stato effettivamente un calo nel costo dell’RC Auto, ma ciò è avvenuto non certo per cambiamenti strutturarli
nel mondo RC Auto. Le proposte non mancano e su questo blog ve ne abbiamo presentate moltissime, alcune bizzarre ed altre più realistiche e fattibili.