Le compagnie assicurative raddoppiano la somma massima di rimborso in caso di incidenti.
E’ infatti entrato in vigore dal 13 giugno scorso il decreto legislativo 198 del 2007 che stabilisce, sulla scorta di una precedente direttiva Ue, l’aumento dei massimali per le polizze RC Auto. Le compagnie, quindi, sono chiamate a innalzare i valori per singolo sinistro a 5 milioni di euro per i danni alle persone e a un milione di euro per danni a cose e animali.
Il decreto comprende da subito tutti i contratti siglati e rinnovati a partire dal 12 giugno 2012, mentre per le polizze precedenti a questa data il raddoppio del massimale entrerà in vigore al momento del prossimo rinnovo. Con la vecchia normativa, le compagnie assicurative potevano rimborsare al massimo fino a 2,5 milioni di euro per danni causati alle persone e 500 mila euro per danni a cose e animali. Quanto agli assicurati, finora rientrava nei loro diritti poter chiedere un innalzamento dei massimali a fronte di un aumento, seppure lieve, del premio assicurativo.
In caso di risposta negativa, si poteva esercitare il diritto di cambiare compagnia assicurativa, scegliendo la polizza più adatta alle proprie esigenze e caratterizzata da una copertura di massimale più alta.
L’aumento dei massimali comporterà un inevitabile ritocco verso l’alto del premio assicurativo. Nessuno si sbilancia sulla percentuale esatta. C’è chi parla del 2%, chi del 5%, ma non vi sono certezze in merito. Il fatto è che l’incremento dipenderà da molti fattori, a partire dalla classe di merito, per arrivare a tipologia ed età del veicolo, residenza, età, anzianità di patente.
Ad ogni modo, percentuali così contenute si traducono in qualche decina di euro l’anno, non di più. Questa, almeno, è la prima previsione degli esperti. Spetta al mercato la risposta definitiva.