Con il blocco dell’art.8 del decreto “Destinazione Italia” il Governo ha tirato il freno all’innovazione, tanto promessa ed attesa, del settore Rc Auto. Almeno nel breve periodo non ci saranno cali di prezzo delle polizze assicurative e la “scatola nera” sembra l’unica possibilità di risparmio. Infatti, attraverso l’utilizzo delle scatole nere a bordo dei veicoli, ed in particolare alle potenzialità offerte dalla telematica satellitare, le compagnie potranno proporre nuove tipologie di polizze ai propri clienti.
Le polizzepay per use, il cui costo viene determinato dagli effettivi km percorsi, e le più innovative polizze pay as you drive, che prendendo in considerazione lo stile di guida, le strade percorse, gli orari di percorrenza e altri fattori, creano un profilo di rischio specifico del cliente a cui viene proposta una polizza altamente personalizzata, sono solo due delle nuove polizze assicurative che potrebbero garantire un risparmio all’automobilista italiano.
Cos’è la scatola nera e come funziona
In questi anni più volte abbiamo trattato l’argomento “scatola nera” sia in fase regolamentazione - del dispositivo e dell'uso dei dati raccolti - che dell’installazione a carico delle compagnie (proposta annullata), ma realmente di cosa si tratta? La black box è un dispositivo elettronico, dalle piccole dimensioni, capace di dialogare costantemente con la centralina di bordo e di raccogliere dati in forma aggregata. Questi fanno riferimento sia allo stile di guida (km percorsi, tipologia della strada, orari di utilizzo, etc.) che ad un eventuale incidente stradale (soglia di accelerazione/decelerazione, angolo di sterzata, localizzazione veicolo, ubicazione del punto d’uro, etc.).
La prima tipologia di dati saranno utili alla creazione di un profilo dell’automobilista, ottimale alla creazione di polizze personalizzate, mentre la seconda tipologia di dati sarà utile alla ricostruzione del sinistro e alla determinazione delle responsabilità.
Scatola nera Vs Privacy
La scatola nera è uno strumento che permetterà di migliorare la sicurezza stradale e allo stesso tempo di salvaguardare gli automobilisti. Il dispositivo implementato con la funzione eCall, che l’Unione Europea ha prescritto obbligatoriamente per tutti i nuovi modelli di auto immatricolati dal 2015, in caso di sinistro stradale grave il dispositivo sarà capace di contattare i soccorsi stradali e segnalare la posizione corretta del mezzo incidentato.
I dati raccolti non intaccheranno la privacy dell’automobilista, almeno non in modo grave, ma andranno a creare una sorta di responsabilità nell’uso del mezzo. Infine, i dati registrati in un eventuale sinistro sono di breve durata e utili al sola ricostruzione dell’accaduto. Bisogna ricordare che alcune tipologie di scatole nere fungono anche da “antifurto satellitare” che permetterebbe il ritrovamento del mezzo in caso di furto.
Perché la scatola nera è conveniente?
L'articolo relativo alle scatole nere, incorporato nell'art.8 del decreto Destinazione Italia, è stato stralciato e ripresentato come proposta di legge a se stante. In attesa dell’iter governativo, le cose restano invariate. Alcune compagnie offrono a spese dell’automobilista l’installazione di una scatola nera, che garantisce uno sconto sulla polizza fino al 10%, altre invece non offrono ancora quest’opportunità. In attesa che la situazione venga regolamentata, voi installereste a bordo del vostro veicolo una scatola nera?
Attenzione! La “scatola nera” può anche NON essere conveniente! Infatti, in sede di accertamento, la legge vuole che quanto “testimoniato” dalla scatola nera faccia fede, a meno di dimostrazione del malfunzionamento della scatola nera stessa. Ciò significa che vi possono essere circostanze ove i rilevamenti sono fuori contesto o falsati (p.es., l’auto parte da ferma sulla neve o su strada sdrucciolevole, le ruote pattinano a vuoto, la scatola nera “rileva” velocità di 30, 50Km/h e più a veicolo fermo)
Inoltre, a meno di non avere scatole nere estremamente sofisticate (con accellerometri G e sensori sulla scatola di sterzo) non si può misurare “la vettura ha scartato bruscamente cercando di evitare l’impatto” perchè mancano i sensori… la scatola nera si limita a registrare accellerazione, frenata e velocità… non la direzione…
Ciao Maurizio,
in che senso non è conveniente? Il tuo ragionamento in merito alla tecnologia fila, ma sulla convenienza mi sono perso.
Installandola hai un risparmio.
Il tuo esempio “la vettura ha scartato bruscamente cercando di evitare l’impatto” non è calzante in quanto anche oggi è un aspetto che non viene preso in considerazione.
Se tu tenti di evitare un incidente, ma centri comunque un veicolo, devi pagare.
Hai ragione in merito al fatto che con la scatola nera si perde un po’ la “personalizzazione” dell’incidente, come indicato in questo articolo di Rudy https://www.6sicuro.it/blog-assicurazioni/antifurto-satellitare
considerando il tipo di macchina che ho (mondeo sw del 2002, vecchio catorcio) e per lo stile di guida che ho, e per il tipo di strada e km che percorro, sto cercando un’assicurazione che sia disposta a montarmela e mi faccio uno sconto di almeno il 30-40%, sennò niente! visto che le assicurazioni in italia (ladri maledetti) sono i + cari d’europa! ogni anno scendo di classe e l’assicurazione aumenta di 70-80 €. tutte in medicine devono andare quei soldi!!
Credo che la scatola nera abbia il pregio di definire in maniera più dettagliata l’eventuale incidente (quando si ha ragione); dovrebbe essere controproducente quando non si è perfettamente in regola; ossia: è un’arma a doppio taglio.
Avevo l’intenzione di istallarla sempre per ridurre il costo dell’assicurazione; ma poi mi son detto: “mettiamo che, nel sinistro abbia ragione ma, contemporaneamente sia in percentuale colpevole (per esempio superando il limite di velocità anche di poco) cosa succederebbe?
Ma nelle infrazioni ho anche messo in conto una guida leggermente fuori linea? Che sò, piccola distrazione? cellulare? bambini in auto? ecc. la scatola interpreterebbe tali traiettorie come quelle di un alcolizzato?
La scatola nera, dovrebbe avre un forte sconto sulla polizza e non un misero 10% proprio perchè, registrando lo “stile di guida” dell’assicurato si presuppone che lo stesso sia impeccabile e . . . cerebroleso.
Ciao Stefano,
hai ragione lo sconto dovrebbe essere maggiore e probabilmente nel futuro lo sarà, perché andrebbero nel tempo a verificarsi una reazione a catena su molti aspetti determinanti nel caro RC auto.
In merito alle tue perplessità su possibili “falsi positivi” la tecnologia è sufficientemente avanzata sia nel recupero delle informazioni ma ancora di più nella loro analisi.
L’obiettivo è molto semplice, eliminare le truffe, certo non sapere quante volte ti scaccoli al semaforo 😉
è conveniente soprattutto per le assicurazioni: le scatole nere funzionano anche come sensore di traffico registrano e diffondono dati sulla velocità media e andatura a singhiozzo dei percorsi degli automobilisti.
Questi dati vengono venduti alle agenzie della mobilità, per pubblicare su internet e sui navigatori il grado di congestione e il calcolo dei tempi di percorrenza in tempo reale.
Quindi a fronte di un misero sconto all’automobilista, gli introiti per le assicurazioni o per chi fornisce loro questi dispositivi che mi risulta siano forniti solo “in service”sono estremamente allettanti
totalmente favorevole alla s/n se valuta i km percorsi ES sono un autotrasp è evidente che pago due polizze ma posso guidare solo un mezzo alla volta questo mi dovrebbe garantire una cons. div dalle ass. ma pago come se passassi la vita cont. su due mezzi é dura ciao
Se ho compreso bene, la scatola nera prende i dati dalla centralina attraverso la porta OBD, quello che mi fa sorprendere è il metodo di rilevazione sia basato solo su quello… Mi spiego meglio: oggi sono andato a Vicenza, dopo Castelfranco verso San Pietro in Gu la strada fa schifo e per non prendere le buche ho dovuto fare quasi 3 km di zig zag più o meno accentuati per evitarle. In quel caso la scatola nera avrebbe sicuramente compreso che sono alcolizzato… Poi non è detto che chi va piano faccia meno incidenti, anzi di solito per distrazione li provoca…
Buongiorno, stò valutando di far installare sulla mia auto la scatola nera, vorrei saper quanto tempo materiale occorre all’ elettrauto per montarla. Grazie.
Premetto che uso l’auto pochissimo;circa 50/100 chilometri l’anno e visto che la batteria si scarica,la stacco quando non uso l’auto per lunghi periodi.
Oltre l’ auto, posseggo uno scooter,ma vado quasi sempre a piedi!
Ed ad ogni rinnovo annuale facevo presente all’assicurazione,che non usavo l’auto,senza però ottenere sconti,e continuando ad avere solo aumenti.
Per questo avevo fatto installare la scatola nera.
L’assicurazione,mi aveva garantito uno sconto fino al 25% per un uso moderato dell’auto e se avessi rispettato tutti il limiti di legge .
Il giudizio che mi mandava mensilmente,la società che controllava la scatola nera, era sempre”giudizio: guida ecellente” e mi comunicava che avevo diritto ad uno sconto,ma nonostante questo,l’assicurazione,al rinnovo della polizza,mi chiedeva un aumento!
Solo dopo aver protestato mi hanno concesso parte dello lo sconto dovuto!
Tutte le volte che dovevo fare il rinnovo però era sempre la stessa storia,e lo sconto cercavano di ridurlo con varie scuse.
Il fatto che usi l’auto pochissimo,per l’assicurazione dovrebbe essere un vantaggio: meno la uso, meno incidenti posso fare! E staccare la batteria dimostra solo che non uso l’auto! Va da se che senza batteria l’auto non funziona.D’altronde quando l’auto è in un box la scatola nera non trasmette i dati!
Alla fine ho cambiato assicurazione,visto che invece di farmi gli sconti dovuti,chiedevano solo aumenti
Ciò dimostra che l’assicurazione non rispetta i termini di contratto!
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Informativa IVASS
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Attenzione! La “scatola nera” può anche NON essere conveniente! Infatti, in sede di accertamento, la legge vuole che quanto “testimoniato” dalla scatola nera faccia fede, a meno di dimostrazione del malfunzionamento della scatola nera stessa. Ciò significa che vi possono essere circostanze ove i rilevamenti sono fuori contesto o falsati (p.es., l’auto parte da ferma sulla neve o su strada sdrucciolevole, le ruote pattinano a vuoto, la scatola nera “rileva” velocità di 30, 50Km/h e più a veicolo fermo)
Inoltre, a meno di non avere scatole nere estremamente sofisticate (con accellerometri G e sensori sulla scatola di sterzo) non si può misurare “la vettura ha scartato bruscamente cercando di evitare l’impatto” perchè mancano i sensori… la scatola nera si limita a registrare accellerazione, frenata e velocità… non la direzione…
Ciao Maurizio,
in che senso non è conveniente? Il tuo ragionamento in merito alla tecnologia fila, ma sulla convenienza mi sono perso.
Installandola hai un risparmio.
Il tuo esempio “la vettura ha scartato bruscamente cercando di evitare l’impatto” non è calzante in quanto anche oggi è un aspetto che non viene preso in considerazione.
Se tu tenti di evitare un incidente, ma centri comunque un veicolo, devi pagare.
Hai ragione in merito al fatto che con la scatola nera si perde un po’ la “personalizzazione” dell’incidente, come indicato in questo articolo di Rudy https://www.6sicuro.it/blog-assicurazioni/antifurto-satellitare
considerando il tipo di macchina che ho (mondeo sw del 2002, vecchio catorcio) e per lo stile di guida che ho, e per il tipo di strada e km che percorro, sto cercando un’assicurazione che sia disposta a montarmela e mi faccio uno sconto di almeno il 30-40%, sennò niente! visto che le assicurazioni in italia (ladri maledetti) sono i + cari d’europa! ogni anno scendo di classe e l’assicurazione aumenta di 70-80 €. tutte in medicine devono andare quei soldi!!
Credo che la scatola nera abbia il pregio di definire in maniera più dettagliata l’eventuale incidente (quando si ha ragione); dovrebbe essere controproducente quando non si è perfettamente in regola; ossia: è un’arma a doppio taglio.
Avevo l’intenzione di istallarla sempre per ridurre il costo dell’assicurazione; ma poi mi son detto: “mettiamo che, nel sinistro abbia ragione ma, contemporaneamente sia in percentuale colpevole (per esempio superando il limite di velocità anche di poco) cosa succederebbe?
Ma nelle infrazioni ho anche messo in conto una guida leggermente fuori linea? Che sò, piccola distrazione? cellulare? bambini in auto? ecc. la scatola interpreterebbe tali traiettorie come quelle di un alcolizzato?
La scatola nera, dovrebbe avre un forte sconto sulla polizza e non un misero 10% proprio perchè, registrando lo “stile di guida” dell’assicurato si presuppone che lo stesso sia impeccabile e . . . cerebroleso.
Ciao Stefano,
hai ragione lo sconto dovrebbe essere maggiore e probabilmente nel futuro lo sarà, perché andrebbero nel tempo a verificarsi una reazione a catena su molti aspetti determinanti nel caro RC auto.
In merito alle tue perplessità su possibili “falsi positivi” la tecnologia è sufficientemente avanzata sia nel recupero delle informazioni ma ancora di più nella loro analisi.
L’obiettivo è molto semplice, eliminare le truffe, certo non sapere quante volte ti scaccoli al semaforo 😉
è conveniente soprattutto per le assicurazioni: le scatole nere funzionano anche come sensore di traffico registrano e diffondono dati sulla velocità media e andatura a singhiozzo dei percorsi degli automobilisti.
Questi dati vengono venduti alle agenzie della mobilità, per pubblicare su internet e sui navigatori il grado di congestione e il calcolo dei tempi di percorrenza in tempo reale.
Quindi a fronte di un misero sconto all’automobilista, gli introiti per le assicurazioni o per chi fornisce loro questi dispositivi che mi risulta siano forniti solo “in service”sono estremamente allettanti
totalmente favorevole alla s/n se valuta i km percorsi ES sono un autotrasp è evidente che pago due polizze ma posso guidare solo un mezzo alla volta questo mi dovrebbe garantire una cons. div dalle ass. ma pago come se passassi la vita cont. su due mezzi é dura ciao
Se ho compreso bene, la scatola nera prende i dati dalla centralina attraverso la porta OBD, quello che mi fa sorprendere è il metodo di rilevazione sia basato solo su quello… Mi spiego meglio: oggi sono andato a Vicenza, dopo Castelfranco verso San Pietro in Gu la strada fa schifo e per non prendere le buche ho dovuto fare quasi 3 km di zig zag più o meno accentuati per evitarle. In quel caso la scatola nera avrebbe sicuramente compreso che sono alcolizzato… Poi non è detto che chi va piano faccia meno incidenti, anzi di solito per distrazione li provoca…
[…] dove vengono registrati diversi valori sullo stile di guida. ci sono chiaramente i pro e i contro, ma magari il gioco vale lo… […]
Buongiorno, stò valutando di far installare sulla mia auto la scatola nera, vorrei saper quanto tempo materiale occorre all’ elettrauto per montarla. Grazie.
Premetto che uso l’auto pochissimo;circa 50/100 chilometri l’anno e visto che la batteria si scarica,la stacco quando non uso l’auto per lunghi periodi.
Oltre l’ auto, posseggo uno scooter,ma vado quasi sempre a piedi!
Ed ad ogni rinnovo annuale facevo presente all’assicurazione,che non usavo l’auto,senza però ottenere sconti,e continuando ad avere solo aumenti.
Per questo avevo fatto installare la scatola nera.
L’assicurazione,mi aveva garantito uno sconto fino al 25% per un uso moderato dell’auto e se avessi rispettato tutti il limiti di legge .
Il giudizio che mi mandava mensilmente,la società che controllava la scatola nera, era sempre”giudizio: guida ecellente” e mi comunicava che avevo diritto ad uno sconto,ma nonostante questo,l’assicurazione,al rinnovo della polizza,mi chiedeva un aumento!
Solo dopo aver protestato mi hanno concesso parte dello lo sconto dovuto!
Tutte le volte che dovevo fare il rinnovo però era sempre la stessa storia,e lo sconto cercavano di ridurlo con varie scuse.
Il fatto che usi l’auto pochissimo,per l’assicurazione dovrebbe essere un vantaggio: meno la uso, meno incidenti posso fare! E staccare la batteria dimostra solo che non uso l’auto! Va da se che senza batteria l’auto non funziona.D’altronde quando l’auto è in un box la scatola nera non trasmette i dati!
Alla fine ho cambiato assicurazione,visto che invece di farmi gli sconti dovuti,chiedevano solo aumenti
Ciò dimostra che l’assicurazione non rispetta i termini di contratto!