Internet è ormai parte fondamentale delle nostre vite. Non poteva mancare in macchina. Vediamo come funziona il wi-fi on board e a cosa serve avere la connessione in auto.
Le soluzioni proposte dalle principali case automobilistiche sono perlopiù delle chiavi che svolgono la funzione di Access Point wi-fi per offrire connettività all’interno dell’abitacolo.
Quindi il primo utilizzo è quello della navigazione in internet. I passeggeri dotati di smartphone, tablet o pc, possono navigare sul web, controllare le mail, scaricare film e musica e ovviamente chattare e condividere status su Facebook e gli altri social network.
Dipende dagli accordi presi tra case automobilistiche e compagnie telefoniche. Ad esempio, su Peugeot esiste un sistema che si chiama Telsey che è dotato di una SIM prepagata con 2 GB di navigazione gratuita al mese per 3 anni. Questo mini router è piccolo come un cellulare e permette di accedere alla rete wi-fi (tramite 3G) ad alta velocità: fino a 7,2 Mbps in ricezione e 5,76 Mbps in trasmissione. Con batteria integrata il Telsey ha un’autonomia di 4 ore in navigazione e 20 ore in stand-by, ma può essere sempre ricaricato tramite porta usb o accendisigari.
Quanto costa?
Il Telsey, ad esempio, laddove non è di serie sul modello, è acquistabile come optional a 400 euro, traffico internet compreso. Non male, se lo si utilizza spesso.
Anche Ford monta un sistema simile sulla Focus: si chiama SYNC e permette di collegare fino a cinque dispositivi diversi all’interno dell’abitacolo, proteggendo la rete con una password per evitare che qualcuno all’esterno sfrutti la connessione dell’auto.
Il sistema SYNC in realtà è ben più complesso e gestisce anche l’interfaccia a comandi vocali per effettuare chiamate telefoniche e tutto il sistema di comunicazione e intrattenimento all’interno dell’auto, come schermo LCD, lettore musicale e navigatore: ad esempio, con SYNC si possono utilizzare le app come TuneIn che permettono di accedere a database di canzoni e stazioni radio di tutto il mondo.
Per necessità o per svago, internet in macchina può essere un’interessante optional. Ma l’accesso alla rete consente anche altro, perlomeno in chiave futura.
Per quelli che hanno sentito parlare della Google Car (la macchina che si guida da sola), è ovvio che la connettività internet apre un mare di possibilità. Il sistema di bordo memorizza gli itinerari, geolocalizza l’auto tramite la rete internet, e conoscendo l’esatta mappatura di ogni posizione e riferimento, muove l’auto senza bisogno del conducente: la posizione dell’auto viene man mano rilevata dal gps e dalle celle telefoniche di riferimento.
Audi, BMW e Mercedes, invece, stanno lavorando allo sviluppo di sistemi che permetteranno di mostrare sul parabrezza un display per far scorrere informazioni e gestire le funzionalità dell’abitacolo, il tutto tramite semplice tocco (o movimento) delle mani. Stiamo andando verso l’auto del futuro.
In sostanza, internet all’interno dell’auto è certamente un’innovazione dirompente. Per ora ci accontentiamo di navigarci in internet e smanettare un po’ con lo smartphone, ma nei prossimi anni vedremo tante altre interessanti applicazioni.