L’assicurazione auto è una delle spese più pesanti per gli automobilisti, ma le cose stanno per cambiare: dal 10 luglio entreranno in vigore gli sconti previsti dalla Legge sulla Concorrenza. Avremo tariffe più basse e meno possibilità di frodi.
Ecco cosa succede, le città che ne gioveranno di più e come funzionano gli sconti.
Sconti obbligatori e aggiuntivi sull’assicurazione auto
Il 10 aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento IVASS che ufficializza gli sconti obbligatori e aggiuntivi sulla RC auto.
Gli sconti sono stati previsti dalla Legge sulla Concorrenza (legge n. 124/2017, che ha modificato l’articolo 132 del Codice delle Assicurazioni) e prevedono una riduzione significativa del premio per gli automobilisti che rispettano determinati requisiti. Il sistema prevede due sconti diversi:
- uno sconto obbligatorio, a favore di tutti gli automobilisti che accettano di installare a bordo una scatola nera, un sistema di blocco del motore in caso di superamento del tasso alcolemico e per chi accetta di sottoporre l’auto a un’ispezione preventiva;
- uno sconto aggiuntivo, a favore degli automobilisti virtuosi che risiedono in una delle province a più alto tasso di sinistrosità.
Come funziona lo sconto obbligatorio sull’assicurazione auto
Come riportato nel regolamento n.37/2018 IVASS, le compagnie assicurative sono obbligate ad applicare uno sconto sul premio agli automobilisti che rispettano i requisiti richiesti dalla legge. Per poter ottenere lo sconto, l’automobilista deve:
- accettare di sottoporre a ispezione la macchina prima di sottoscrivere il contratto di RC auto. In questo modo, la compagnia assicurativa può valutare esattamente qual è lo stato del veicolo e può verificare in maniera precisa le conseguenze degli incidenti;
- accettare l’installazione della scatola nera o di un dispositivo analogo a bordo dell’auto. Le spese per l’installazione e per la gestione del dispositivo devono essere a carico della compagnia e non devono essere incluse nel premio pagato dal cliente;
- accettare l’installazione di un dispositivo che rileva il tasso alcolemico del conducente e che impedisce l’accensione del motore in caso di superamento dei limiti fissati dalla legge. Anche l’installazione del dispositivo cosiddetto di alcolock è a carico della compagnia assicuratrice.
La percentuale di sconto è calcolata dalla compagnia tenendo conto della riduzione dei premi registrata negli ultimi tre anni per i clienti dotati di alcolock o scatola nera.
Lo sconto obbligatorio viene calcolato sul premio netto, senza considerare le imposte e il contributo al Sistema Sanitario Nazionale. La compagnia deve indicare chiaramente sulla proposta di contratto l’importo del premio senza lo sconto, la percentuale di sconto applicata e l’importo del premio scontato.
Come funziona lo sconto aggiuntivo per gli automobilisti virtuosi
Le possibilità di risparmiare sull’RC auto non finiscono qui. La Legge sulla Concorrenza e il regolamento IVASS ufficializzano l’arrivo di un secondo sconto, stavolta previsto per alcune categorie di automobilisti.
L’obiettivo è quello di ricompensare con un premio assicurativo più basso gli automobilisti virtuosi che vivono nelle province nelle quali si registrano più incidenti. Purtroppo, spesso dietro ai sinistri si nascondono delle truffe ai danni delle assicurazioni. Questi finti incidenti danneggiano tutti gli automobilisti, dal momento che l’aumento dei costi per le compagnie si traduce in un aumento delle tariffe ai clienti.
Per ridurre il numero di truffe e per valorizzare gli automobilisti corretti alla guida, la Legge sulla Concorrenza ha previsto uno sconto obbligatorio “aggiuntivo e significativo” per gli automobilisti che vivono nelle province con più alto tasso di sinistrosità e che non hanno causato incidenti negli ultimi quattro anni (lo sconto si applica agli automobilisti che non hanno una responsabilità esclusiva, prevalente o paritaria negli incidenti, cioè una responsabilità inferiore al 50%).
Per poter beneficiare dello sconto obbligatorio aggiuntivo è necessario rispettare tre requisiti:
- risiedere in una delle province individuate dall’IVASS;
- non aver causato incidenti e aver raggiunto una quota di responsabilità massima del 49% negli ultimi quattro anni;
- accettare l’installazione di una scatola nera o di un dispositivo equivalente.
Le province a maggiore tasso di sinistrosità
L’IVASS ha già pubblicato l’elenco delle province alle quali si applica lo sconto aggiuntivo, quelle nelle quali si registra il maggior numero di incidenti e nelle quali gli automobilisti pagano i premi più alti. L’elenco sarà rivisto e aggiornato ogni due anni.
Le città interessate allo sconto sono ventinove. Nella lista delle province a maggiore tasso di sinistrosità compaiono grandi città ma anche centri più piccoli da nord a sud:
- Bari;
- Barletta-Andria-Trani;
- Benevento;
- Bologna;
- Brindisi;
- Caserta;
- Catania;
- Catanzaro;
- Crotone;
- Firenze;
- Foggia;
- Genova;
- La Spezia;
- Latina;
- Livorno;
- Lucca;
- Massa-Carrara;
- Messina;
- Napoli;
- Palermo;
- Pisa;
- Pistoia;
- Prato;
- Reggio Calabria;
- Rimini;
- Roma;
- Salerno;
- Taranto;
- Vibo Valentia.
Gli sconti sull’RC auto di applicheranno a partire dal 10 luglio 2018. Le tariffe scontate riguarderanno sia i nuovi contratti di assicurazione sia i rinnovi delle polizze in scadenza.
Perché istallare la scatola quando alla isvap risulta chi fa più incidenti e chi non ne fa e le compagnie lo sanno bene vedi quando rilasciano l attestato di rischio lo sconto lo possono fare a quei automobilisti virtuosi senza istallare la scatoletta
Domanda: favorevole ad installare questi dispositivi nella macchina ma, in caso di macchina nuova, cosa succede con la garanzia?
Tanto chi fa' imbrogli non vuole lo sconto.
Il futuro è sempre più triste, pagheremo di tasca nostra beni di cui saremo più possessori che proprietari, come avviene con gli smartphone. Hai una foto salvata su Drive e la cancelli... te la cancelli anche dal Tuo smartphone. Cavolo ma lo smartphone è mio o no?
In una mia proprietà posso avere privacy si o no???
Scatola nera uguale GPS, uguale collegamento dati satellitare, chi li paga? E poi siamo sicuri l'esattezza scientifica della posizione dell'auto stabilita dal GPS, oltre a velocità e quant'altro?
E se le compagnie li usassero contro i loro stessi clienti per non pagare o pagare parzialmente?
Chi tara le scatole nere?
E se fosse un apparecchio fraudolento in mano alle compagnie, di fatto obbligatorio perché basta aumentare a dismisura la polizza che l'utente preferisce installarlo.
Scarsa informazione, tanti dubbi, e certezze solo per le compagnie assicuratrici.
Non promette bene.
I virtuosi li hanno già nel loro data base, li premiassero senza indugio.
Ma le spese per l'ispezione dell'auto saranno a carico di chi, e sopratutto chi farà l'ispezione? Credo de la revisione obbligatoria ogni due anni sia una ispezione di legge, ovvero di Stato. Insomma le compagnie assicurative della Rca in questo caso sono assolutamente abusive nel richiedere un'ulteriore controllo dell'automezzo. E poi, come se gli automobilisti, sopratutto quelli che utilizzano l'auto per lavoro o per i lavori di casa (scuola, asilo, volontariato in genere) fossero con le mani in mano