L’assicurazione autocarro è la polizza obbligatoria che deve sottoscrive chiunque possieda questi veicoli destinati al trasporto merci. A causa delle maggiori dimensioni rispetto a un’auto e della maggiore capacità di carico, gli autocarri sono soggetti a una copertura assicurativa che tiene conto di queste caratteristiche.
Esistono polizze specifiche che possono essere adattate alle esigenze di ogni singolo proprietario o utilizzatore. Inoltre, ci sono opzioni particolari come l’assicurazione temporanea, utile per chi ha bisogno di copertura solo per brevi periodi, e l’assicurazione per autocarri storici, riservata a veicoli d’epoca che non sono più utilizzati nel quotidiano.
Cos’è l’autocarro?
Secondo l’art. 54 del Codice della Strada gli autocarri “sono veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse“.
Gli autocarri vengono classificati come veicoli a motore di classe N, che sono suddivisi in:
- veicoli N1, cioè autocarri non più pesanti di 3,5 tonnellate;
- veicoli N2, cioè autocarri con massa tra le 3,5 e le 12 tonnellate;
- veicoli N3, cioè autocarri più pesanti di 12 tonnellate.
I Pick-up e i SUV possono essere definiti autocarri? Secondo la direttiva comunitaria 98/14/CE del 6 febbraio 1998, relativa all’omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, i Pick-up (vetture con cassone, spesso fuoristrada), così come i SUV, possono essere immatricolati come autocarro ma la destinazione deve essere riportata, secondo quanto previsto dall’art. 82 del Codice della Strada.
Assicurazione autocarro: le cose da sapere
Ora che abbiamo fatto un po’ di chiarezza su cosa si intenda per autocarro, passiamo in rassegna le differenze tra l’assicurazione auto e un’assicurazione autocarro. La principale differenza riguarda il criterio di valutazione del premio assicurativo. Per le auto, il premio viene in genere calcolato in base alla potenza del motore (cilindrata), mentre per gli autocarri si prende in considerazione la portata del mezzo.
La portata si riferisce al massimo carico trasportabile dal veicolo, come indicato nella carta di circolazione, ed è un fattore determinante per il costo della polizza per autocarri. Questa caratteristica incide molto più della cilindrata del veicolo, poiché un carico maggiore implica un rischio potenziale più elevato, sia per quanto riguarda i danni in caso di incidente sia per l’usura del veicolo stesso.
Assicurazione autocarro a uso privato
Altra cosa da sapere è se l’autocarro è intestato a un privato o se è un bene aziendale. Sono maggiori gli sconti delle tariffe applicate alle polizze a un soggetto fisico, rispetto che a un soggetto giuridico.
Come nel caso delle RC Auto, anche in caso di assicurazione autocarro a uso privato valgono le agevolazioni previste dalla Legge Bersani, se l’autocarro è il mezzo principale. Per calcolare un preventivo per l’assicurazione autocarro, è necessario conoscere se il veicolo soddisfa determinati requisiti.
Per poter essere considerato un veicolo per uso privato, un autocarro deve:
- appartenere alla categoria N1;
- avere almeno 4 posti a sedere;
- avere la carrozzeria di categoria F0;
- avere un rapporto tra potenza e portata massima uguale o superiore a 180 tonnellate.
Anche le assicurazioni degli autocarri possono avere delle polizze accessorie a copertura, ad esempio, di eventi naturali o atmosferici, infortuni al conducente, incidenti stradali.
Assicurazione autocarro temporanea
Proprio per la tipologia del mezzo, l’autocarro è utilizzato solo in alcuni mesi dell’anno pertanto è bene considerare oltre all’assicurazione standard (della durata di 12 mesi), un’assicurazione temporanea che può essere attivata solo in un determinato periodo o a consumo.
Le assicurazioni temporanee sono ideali per chi utilizza l’autocarro solo per eventi specifici poiché offrono un’alternativa flessibile rispetto alle tradizionali polizze annuali. I costi sono in genere più contenuti rispetto a un’assicurazione annuale, per cui è una scelta conveniente.
Assicurazione autocarro storico
Se un autocarro è immatricolato da più di vent’anni è considerato designato:
- d’epoca – se sono trascorsi oltre 35 anni dalla data di immatricolazione;
- storico – se sono trascorsi oltre 30 anni dalla data di immatricolazione;
- d’interesse storico – se sono trascorsi oltre 20 anni dalla data di immatricolazione.
Per assicurare un autocarro che abbia un’età compresa tra i 20 e i 29 anni è necessario che sia iscritto nel registro dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) oppure della Federazione Italiana Veicoli Storici (FIVS). Inoltre, per poter usufruire di un’assicurazione autocarro storico, il veicolo non deve essere utilizzato per lavorare o per caricare merci.
Dai 29 anni in poi l’autocarro non può più circolare, per cui il proprietario non è tenuto a stipulare un contratto di assicurazione. Rientrano tra i veicoli non adibiti alla circolazione anche gli autocarri d’epoca che vengono esibiti alle manifestazioni.
Classe di merito per l’autocarro
Analizzando la classe di merito, si può valutare se stabilire una franchigia assoluta o relativa: nel caso in cui l’intestatario della polizza si trovi in una classe di merito molto bassa, potrebbe essere conveniente evitare di inserire la cosiddetta franchigia: ciò genererà sì un maggiore costo della polizza, ma eviterà al contraente di versare, in caso di incidente, una quota fissa alla compagnia assicurativa. Con una classe di merito alta si avrà lo stesso effetto, ma molto più amplificato, dove il costo della polizza diventerebbe eccessivo e può convenire ridurre tale premio, inserendo una franchigia.
Fondamentale è avere le idee chiare su cosa si deve trasportare con l’autocarro: per stabilire con certezza il rischio e l’importo, è bene dichiarare all’agenzia assicurativa la tipologia di merci. Il costo della polizza aumenta in modo proporzionale alla pericolosità dei materiali trasportati.
Nel caso si possiedano più autocarri, una soluzione che permetterebbe di risparmiare sarebbe adibire un solo mezzo al trasporto di merci pericolose, in modo da ottenere un premio più basso per gli altri veicoli. Per risparmiare qualcosa non vale la pena togliere l’assistenza stradale, soprattutto se si stanno assicurando mezzi “datati”: il costo di un eventuale recupero col carro attrezzi rischia di risultare ben più elevato rispetto all’impatto che tale clausola avrebbe nella polizza assicurativa.
Come risparmiare sull’assicurazione autocarro?
Il primo passo per risparmiare sull’assicurazione autocarro è introdurre una franchigia sulla polizza: da 500 o da 1.000 euro. Questo piccolo escamotage genera due vantaggi significativi:
- abbassa il premio annuo;
- in caso di sinistri, evita che subentri il famigerato malus.
Il premio assicurativo è influenzato da altri fattori quali, la portata massima, l’età, la potenza e la data di immatricolazione del veicolo.
Portata massima
Il premio della polizza autocarro viene definito sulla base della portata massima del veicolo che intendi assicurare. Questo significa che a una portata minore corrisponde un costo minore dell‘assicurazione. Per questo motivo, scegliere un veicolo di grande portata senza averne una reale necessità, rischia di generare una spesa eccessiva in termini di polizza assicurativa.
Età e potenza del veicolo
Per l’assicurazione della nostra auto siamo stati abituati a considerare sia la potenza sia l’età della vettura. Se parliamo di autocarri, invece, il discorso cambia. La polizza autocarro, infatti, ignora i due parametri appena citati e prende in considerazione soltanto la capacità. Ad esempio, l’assicurazione di un camion nuovo di zecca da 50 quintali avrà lo stesso prezzo del medesimo camion, trent’anni più vecchio. In sostanza, puoi acquistare un veicolo commerciale datato e molto potente, senza preoccuparti troppo di far lievitare il premio annuo, a patto che si faccia attenzione alla portata.
Immatricolazione
Non tutti gli autocarri svolgono la stessa funzione, ecco perché devi specificarne l’uso al momento dell’immatricolazione. La differenza di premio può essere molto alta: per un autocarro a uso speciale premio annuo può ridursi dal 20 al 40% rispetto a veicoli con altro tipo di immatricolazione. Queste percentuali vanno prese con le pinze, visto che ogni compagnia ha la propria offerta commerciale.
Salve dovrei acquistare un autocarro piaggio porter 1.2 diesel immatricolato nel 1997 cosa devo fare per avere un'agevolazione assicurativa? Ed il bollo si paga normalmente? Grazie
Buona sera,
mi chiamo Antonio e ho 28 anni, avrei la necessità di acquistare un autocarro per trasportare la moto da pista per circa 12 giorni all’anno. Quindi se non ho capito male mi converrebbe acquistare un’auto carro di più di 20 anni con portata massima il più vicino possibile ai 400/500 kg ( 2 moto più attrezzature ), inscriverlo a un registro storico, aumentare la franchigia e in fine segnalare all’agenzia assicuratrice che il trasporto avverrà solo per quel determinato motivo giusto ? Il mio unico interrogativo e problema è capire come fare preventivi reali e certi, perché ho provato a farne alcuni e il prezzo più basso che sono riuscito a trovare è di 1500€ e se la cifra più bassa che si riesce a totalizzare è questa dov’è sta la convenienza di una tale ricerca ?
Ciao Antonio, rispondo ai tuoi dubbi:
... il trasporto avverrà solo per quel determinato motivo giusto? Può darsi, ma nelle assicurazioni non c’è mai la soluzione “più economica” in senso assoluto.
... totalizzare è questa dov’è sta la convenienza di una tale ricerca? Mon possiamo sapere cosa hai cercato e dove, magari ci sono compagnie più economiche che non hai interpellato.
Ho un pajero immatricolato autocarro e qualche anno fa ho.fatto montare un gancio traino per trainare un rimorchio .questo rimorchio ha un libretto di circolazione.quindi.faccio collaudare il gancio traino.sul libretto del pajero.riporta che posso arriivare a 62 Q a pieno carico ma considerato che il peso rimorchiabile non puo superare la.motrice.mi hanno scritto sul libretto.max 29Q.trainabili quinditotale max 58Q
Per anni ho pagato l assicurazione a buon prezzo.l anno scorsol ho sospesa.e pochi.giorni fa.sento la mia agenzia.che vorrebbe farmi pagare.come.massa a pieno carico 62Q.Cosa mi consigliate.anche.perche il.rimorchio.non lo uso da tempo.quindi devo andare in motorizzazione per togliere il.gancio o forse l assicuratore sta sbagliando.chiedo una risposta concreta.grazie
Ciao Lucio,
ha ragione l’agenzia perché si paga per quello che dice il libretto e il peso a pieno carico non è il peso trainabile.
Buon giorno,
mio figlio di 18 anni e neopatentato vorrebbe acquistare un fuoristrada usato già immatricolato autocarro.
Non è possessore di P.IVA né può appoggiarsi a qualcuno che lo sia. Può farlo?
Ciao Claudio,
Puoi immatricolarlo come autocarro per trasporto cose in modo da pagare poco di bollo e assicurazione, anche se sei un privato. Ovviamente non puoi può trasportarci delle persone.
Salve vorrei sapere se un autocarro intestato a persona fisica può trasportare persone. Grazie
Ciao Angelo,
dipende da come è immatricolato l’autocarro, non dal fatto che sia intestato ad una persona fisica o giuridica.