Sicurezza Stradale
L’educazione stradale è qualcosa che si impara fin da giovani. Bisogna essere responsabili quando ci si siede dietro volante, un atteggiamento che potrebbe salvare migliaia di vite. Responsabilizzare i più giovani è sicuramente un’idea semplice e potenzialmente funzionale, ma che richiede investimenti economici e di tempo, sulla quale punta molto la Fondazione Ania che, in collaborazione con Silb-Fipe, le Associazioni delle imprese di intrattenimento e ballo e la Polizia Stradale, questa estate ha dato vita a “Guido con prudenza” anche quest’anno.
Un’iniziativa rivolta ai giovani guidatori che, in questo periodo in particolare, potrebbero dimenticarsi la pericolosità di mettersi al volante, soprattutto dopo aver alzato un po’ il gomito. All’insegna di “Chi guida non beve, chi beve non guida”, l’obiettivo principale è quello di far conoscere ai ragazzi la figura del “Bob” ovvero colui che – durante le feste e/o le serate in generale – si impegna a non bere per riaccompagnare tutti a casa sani e salvi con l’auto. L’intento è soprattutto quello di diffondere in strada e nei locali la consapevolezza che gli alcolici alterano le percezioni, quindi chi beve non può guidare per se stesso e per gli amici.
Un’informa-giovani itinerante che, lungo i litorali più frequentati d’Italia (in special modo Toscana ed Emilia Romagna), nelle ore diurne ha circolato con il “camper della sicurezza stradale” e nelle ore notturne si è trasferito nei locali più affollati. All’ingresso i ragazzi trovano hostess e steward, appartenenti alla fondazione Ania, che li invitano a nominare il proprio “Bob”. La Polizia Stradale intensificando i controlli, in modo particolare sulle principali strade che conducono ai locali, hanno verificato lo stato del guidatore designato e se avesse rispettato la sua promessa. Per premiare i virtuosi, i sobri hanno vinto in seguito un ingresso gratuito valido per i locali della zona. Un premio che – forse più della consapevolezza – potrebbe salvare la vita a molti giovani.
I numeri dell’iniziativa parlano chiaro, ma forse poteva andare meglio. O peggio! Lungo il litorale romagnolo, dopo i controlli, sono state ritirare 5 patenti, decurtati 65 punti, contestate 36 infrazioni, e rilevato un incidente stradale. Sono stati distributi però 34 biglietti omaggi. Le cose non sono andate meglio in Toscana dove su 785 controlli “solo” 81 persone sono risultate positive al test per la rilevazione dell’alcol. Molti ragazzi, pur restando sotto la soglia limite, hanno scelto comunque di assumere sostanze alcoliche prima di sendirsi dietro il volante.