Il noleggio a lungo termine non è più un servizio utilizzato solo dalle aziende ma anche da un numero sempre maggiore di privati.
Fino a qualche anno fa, noleggiare un’auto al posto di acquistarla sembrava un’idea insensata, invece oggi ha preso tutta un’altra strada.
Secondo i dati forniti da Aniasa e Dataforce, nel primo trimestre del 2024, il settore del noleggio veicoli ha avviato l’anno registrando una modesta crescita rispetto all’anno precedente, con un aumento del 5,46%. Questo incremento è dovuto al significativo aumento del noleggio a breve termine, con un aumento del 71,13%.
Al contrario, il settore del noleggio a lungo termine per le auto ha subìto un calo del 13,55%. Questa flessione è dovuta, con tutta probabilità, agli incentivi messi a disposizione dal Governo, per la prima volta al 100% anche per il noleggio auto.
Nonostante la diminuzione nel settore del noleggio a lungo termine, l’intero comparto del noleggio di veicoli rappresenta ancora il 31% del mercato italiano, rimanendo in linea con i dati del 2023.
Il successo di questa formula, molto vantaggiosa, è dovuta alla possibilità di avere un’auto sempre nuova e funzionante, senza dove sostenere i costi dell’acquisto. In più, con la rata mensile sono inclusi: RCA, assicurazione furto e incendio (con determinate franchigie), bollo auto, manutenzione ordinaria, cambi gomme, soccorso stradale e auto sostitutiva.
Inoltre, negli ultimi anni anche i privati, al pari delle aziende o delle partite Iva, possono usufruire di benefici fiscali, derivanti dal noleggio di auto elettriche.
Perché scegliere il noleggio a lungo termine
Il noleggio auto è stato concepito per i liberi professionisti che trascorrono molte ore della giornata lavorativa in auto. A causa dei tanti chilometri percorsi, e della conseguente usura del veicolo, hanno bisogno di cambiare spesso auto. Per questo motivo, optare per un noleggio a lungo termine permette di cambiare veicolo senza dover affrontare una spesa ingente.
La scelta del long rent sta diventando sempre più popolare anche tra i privati e per tutti quegli utenti che preferiscono avere ben sotto controllo tutte le proprie spese, senza dover fare i conti con gli imprevisti che l’acquisto dell’auto comporta.
Questo perché il canone del noleggio a lungo termine, una volta definito, è fisso e permette di fare i propri conti senza aggiunta di ulteriori spese, già comprese nella rata mensile.
Non va dimenticato che sottoscrivendo un contratto di noleggio a lungo termine, non si incorre nella svalutazione del veicolo che avviene dopo qualche anno di utilizzo. I clienti conservano la possibilità di cambiare veicolo alla scadenza del contratto e di sceglierne uno più nuovo, in base al proprio budget.
Questi sono vantaggi importanti da non sottovalutare, soprattutto in questo periodo storico in cui si cercano quanti più modi possibili per risparmiare in modo semplice.
Perché il noleggio a lungo termine funziona?
Anche se il noleggio a lungo termine ha subìto un’inflessione, continua a essere un servizio sempre più di successo, purtroppo a discapito del vecchio acquisto dell’auto. La diminuzione delle domande di acquisto di vetture nuove è da imputare anche ai costi extra che spesso sorgono al momento dell’acquisto di un’automobile.
Il noleggio ha successo perché l’unica spesa che l’utente sostiene è quella del canone mensile che viene calcolato in base al modello dell’auto scelta, alla durata del noleggio (si va da un minimo di 12 a un massimo di 60 mesi), dal chilometraggio totale previsto fino alla fine del nolo e da eventuali optional e servizi extra richiesti.
La rata inoltre prevede tutti i costi previsti di assicurazione RCA, furto e incendio, bollo, manutenzione ordinaria e straordinaria. Molte case prevedono anche il cambio dei pneumatici estivi e invernali, oltre a quelli previsti per normale usura, soccorso stradale e auto sostitutiva in caso di furto o incidente.
Questo è un vantaggio non da poco, perché così l’utente ha sempre sotto controllo la spesa della propria auto e a fine nolo può decidere se diventare proprietario dell’auto, con una maxi rata finale, o chiudere il contratto di noleggio e aprirne uno nuovo con una nuova auto.
Di solito la casa automobilistica, o l’agenzia di noleggio, chiede un anticipo che viene calcolato indicativamente su 3 rate anticipate e, come è solito in molte agenzie assicurative, potrebbero essere previste delle franchigie in caso di danni accidentali e incidenti.
In più, bisogna aggiungere ai vantaggi del noleggio a lungo termine, la facilità con cui è possibile aprire la pratica e la quasi totale assenza di lunghe pratiche burocratiche.
Il noleggio inquina meno
Secondo quanto riportato da un’analisi del Centro Studi Fleet&Mobility per Aniasa, l’associazione dei noleggiatori, le auto a noleggio inquinano molto meno rispetto al resto del parco auto circolante in Italia, questo grazie al fatto che la sua flotta è composta per la maggior parte di vetture Euro6, con una piccola minoranza del% che risponde solo alla normativa Euro5.
Sono tutte auto di ultima generazione, che dispongono degli accorgimenti tecnologici per limitare al minimo l’impatto degli scarichi nell’aria, dal filtro anti-particolato al common rail.
A fare la differenza, rispetto alla flotta a noleggio, è l’anzianità dei veicoli in circolazione nel nostro Paese.
Il nostro parco auto ha un 8,65% di vetture, pari poco più di 3,5 milioni, della classe Euro 0.
Poi troviamo un altro 16,7% (e sono quasi 7 milioni) che risponde alle normative Euro1-2-3, per poi passare al 22,4% di Euro4. La quota di macchine in regola con la normativa Euro5/6 è solo del 52,2%, pari a più di 21 milioni.
Il noleggio invece propone solo vetture di ultima generazione che prestano attenzione alla sostenibilità. Difatti, sono sempre più disponibili per il noleggio auto delle classi Euro 5 ed Euro 6, cioè le classi meno inquinanti.
Come noto a tutti, gli scarichi delle auto emettono diverse sostante inquinanti, regolamentate in maniera diversa.
Nella fascia di emissioni più bassa (da 0 a 20 g/km di CO2, ovvero le auto elettriche), il 50% delle auto è noleggiato dai privati. Il noleggio a lungo termine ha registrato un aumento del 34,3%.
Nella fascia da 21 a 60 g/km di CO2, composta per la maggior parte da auto ibride plug-in, il noleggio a lungo termine detiene la maggioranza con una quota del 51,18%, con i privati che coprono il 32%.
Nella fascia da 61 a 135 g/km di CO2 i clienti privati sono dominanti con il 75,5% di quota di mercato. Il noleggio a lungo termine rappresenta la seconda forza del mercato con il 20% di quota, in crescita di quasi 6 punti percentuali. L’apporto del noleggio a lungo termine rimane costante, intorno al 20% di quota di mercato.
Come si può notare, la richiesta di auto a noleggio appartenenti alle fasce meno inquinanti è sempre maggiore, segno che l’interesse verso la sostenibilità ambientale è sempre più forte.