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Bollino blu auto 2025: cos’è, come funziona, il costo e quando rinnovarlo

Il bollino blu è la certificazione obbligatoria che attesta l’avvenuto controllo periodico dei gas di scarico dell'auto. Vediamo come funziona, scadenze e costi.

Il bollino blu, la certificazione del controllo periodico dei gas di scarico, viene rilasciato quando si esegue la revisione dell’auto.

Bollino blu auto 2025


In caso di esito negativo bisogna eseguire la manutenzione dell’impianto di scarico prima di poterne chiedere di nuovo il rilascio. Anche per il 2025 è obbligatorio, per tutte le auto che devono eseguire la revisione auto quest’anno, ottenere il bollino blu per circolare.

Cos’è il bollino blu

Il bollino blu conferma il superamento dei controlli periodici sui gas di scarico. Perché va fatta questa verifica antinquinamento? Semplice, è un modo per tenere sotto controllo i valori delle emissioni nocive e far circolare soltanto auto che rispettano i limiti consentiti. È un passaggio obbligatorio per tutti dal 2012, ovvero da quando il decreto Liberalizzazioni del Governo Monti ha reso necessaria quest’operazione. I valori controllati variano in base al tipo di motorizzazione dell’auto:

  • per le auto a benzina viene controllato il valore del monossido di carbonio;
  • per le auto a diesel viene controllato il grado di opacità;
  • per le auto catalizzate viene controllato il fattore lambda.

Utilizzare auto che abbiano il bollino blu è obbligatorio per la tutela dell’ambiente. I gas di scarico sono una fonte di inquinamento significativa, e per ridurre al minimo i danni è indispensabile avere una vettura che rispetti determinati valori. Ricorda che l’usura e il tempo possono danneggiare l’impianto di scarico e rendere la tua auto molto inquinante. Il bollino blu conferma che la tua auto non è un rischio per ambiente e che quindi puoi circolare.

Chi deve avere il bollino blu

La legge è chiara: il bollino blu auto è un passaggio che riguarda ogni mezzo di locomozione con un motore tradizionale. Per la precisione, questo documento è indispensabile per tutti i motoveicoli e autoveicoli a combustione – benzina, diesel, GPL, metano – usati nel trasporto di merci o persone, immatricolati da almeno quattro anni e intestati a persone, enti o società.

Bollino blu: esenzioni

Esistono delle categorie di veicoli che non hanno l’obbligo di richiedere il bollino blu, come:

  • le auto elettriche che non emettono scarico;
  • le auto storiche che non potrebbero mai superare le prove a causa della natura stessa, purché non circolino con regolarità;
  • i veicoli immatricolati da meno di quattro anni.

Inoltre, sono esentati dal possedere il bollino blu le auto appartenenti alle Forze Armate e tutti i veicoli con targa non civile.

Il bollino blu deve essere esposto?

No, non è indispensabile esporre il bollino blu, come stabilito dall’art.11 del Decreto Semplificazioni. Ma deve essere conservato con i documenti dell’auto per mostrare la verifica in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine.

Quando e come fare la verifica per il bollino blu auto

Prima del 10 febbraio 2012 il bollo blu per la verifica antinquinamento dell’auto doveva essere fatto ogni 2 anni, ma solo nei comuni in cui era stata esplicitata l’obbligatorietà. Inoltre, era un controllo del tutto indipendente da altri appuntamenti con il meccanico e poteva essere eseguito solo nelle officine autorizzate ACI o alla Motorizzazione Civile.

Oggi, con l’entrata in vigore del DL 05/2012, il controllo periodico del bollino blu coincide con la revisione auto che si esegue sempre, all’ACI e alla Motorizzazione Civile, ma anche nei centri autorizzati. Quindi la verifica viene effettuata, per tutti e senza alcuna distinzione, ogni 2 anni, mentre solo il controllo bollino blu per le auto nuove deve essere eseguito dopo 4 anni dalla prima immatricolazione.

Quanto costa la revisione del bollino blu

Il costo del bollino blu è incluso nella revisione periodica. È possibile effettuare la revisione sia presso la Motorizzazione Civile che presso le officine autorizzate. In base a questa scelta varia la procedura e il costo da sostenere.

Se si sceglie la revisione auto presso gli uffici della Motorizzazione Civile bisogna:

  • presentare una domanda su modello TT2100, disponibile online e negli uffici;
  • pagare un bollettino di 45,00 euro sul c/c 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri (reperibile anche negli uffici postali);
  • possedere la carta di circolazione originale;
  • prenotare la revisione.

Per la revisione auto presso le officine autorizzate della tua Provincia, la tariffa per, fissata con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ammonta a 65,68 euro così divisa:

  • 54,95 euro il costo per la revisione del veicolo pagata all’officina;
  • 12,09 euro per IVA al 22% sul costo suddetto.

Sia per la revisione presso la Motorizzazione che presso le officine autorizzate, vanno sommati:

  • 10,20 euro per le pratiche automobilistiche da versare sul conto corrente postale 9001 con esonero IVA ex art. 15, per il servizio pagamento e per l’IVA sul servizio;
  • 1,51 euro per il costo del bollettino PagoPA. Per il 2025 si parla di un aumento di 8,60 euro + IVA, anche se non è stato ancora confermato.

Multa senza bollino blu (o scaduto)

La multa per chi non esegue la revisione del bollino blu è la stessa prevista per chi non ha eseguito la revisione, perché essere sprovvisti della prima significa non aver svolto nemmeno la seconda. Quindi si applica l’articolo 80 del Codice della Strada: sanzione da 159 fino a 639 euro. L’importo raddoppia se la mancata revisione generale – quindi anche quella del bollino blu – riguarda più anni. Con la violazione e l’assenza di controllo del bollino blu viene ritirato il libretto di circolazione della vettura. E in autostrada c’è addirittura il sequestro dell’auto. Ti conviene?

Hai avuto problemi con il bollino blu?

Abbiamo cercato di darti tutte le informazioni necessarie per gestire il bollino blu auto e prendere una decisione chiara, semplice e diretta. Questa certificazione deve essere sempre aggiornata, in modo tale da attestare il controllo periodico necessario per tutelare l’ambiente. Hai ancora dubbi su questo punto? Sei stato multato per non aver eseguito il controllo per il bollino blu? Racconta la tua esperienza.

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