Sai cos’è la precedenza di fatto? E quali conseguenze può avere in caso di sinistro stradale? Ecco cosa devi sapere.
Come funziona il diritto di precedenza?
Il diritto di precedenza è regolato dall’art. 145 del Codice della Strada, che invita innanzitutto i conducenti a prestare la massima attenzione in prossimità degli incroci. Vediamo quali sono i punti principali:
- in linea generale la precedenza deve essere data a chi proviene da destra “salvo diversa segnalazione”;
- se l’intersezione riguarda una strada e una linea ferroviaria, la precedenza spetta ai veicoli su rotaie;
- va sempre data la precedenza alle bici che circolano o transitano sulle strade urbane ciclabili o vi si immettono, anche da luogo non soggetto a pubblico passaggio;
- occorre fermarsi in corrispondenza della striscia di arresto, dove si trova lo STOP, prima di attraversare l’incrocio;
- se ci si immette da strade private, occorre dare la precedenza a chi circola sulla strada;
- egli sbocchi su strada di sentieri, tratturi, mulattiere e piste ciclabili è fatto obbligo al conducente di arrestarsi e dare la precedenza a chi circola sulla strada.
Se non rispetti le regole sulla precedenza stabilite dal Codice della Strada, incorri nelle seguenti sanzioni:
- multa da 167 a 665 euro;
- decurtazione di 5 punti dalla patente;
- sospensione della patente da 1 a 3 mesi in caso di recidiva nell’arco di due anni.
Nel caso di segnale di STOP, se ti fermi oltre la striscia di arresto, rischi:
- una multa che va da 42 a 173 euro;
- decurtazione di 2 punti dalla patente.
Cos’è la precedenza di fatto?
La precedenza di fatto o precedenza cronologica, non è prevista dal Codice della Strada, ma è molto importante conoscerla per via delle implicazioni in caso di sinistro stradale.
Si tratta di un concetto introdotto attraverso una serie di sentenze della Corte di Cassazione e consiste nella priorità nel passaggio a favore di chi impegna per primo un incrocio anche se questo non ha rispettato il diritto di precedenza come previsto dal CdS.
Questo concetto è molto importante perché in caso di incidente, l’automobilista che non ha rispettato il diritto di precedenza può invocare la precedenza di fatto affermando che aveva impegnato per primo l’incrocio e che c’era spazio per un attraversamento in sicurezza. Questo potrebbe comportare un concorso di colpa per l’automobilista con diritto di precedenza.
Ma come detto si tratta di un concetto fluido e che pur potendo essere utilizzato in giudizio in caso di incidente, non è garanzia di condivisione delle responsabilità.