La decurtazione dei punti patente comporta in una comunicazione dei dati del conducente, e se ciò non avviene rischiano ulteriori sanzioni. Vediamo cosa bisogna fare.
Decurtazione punti patente: come funziona
Da quando nel 2003 è stata introdotta la patente a punti nel nostro ordinamento, la decurtazione dei punti patente rientra tra le sanzioni previste dal Codice della Strada. I punti sottratti possono andare da 1 a 10, a seconda dell’infrazione commessa e dunque della relativa gravità.
La decurtazione dei punti viene comunicata con l’atto di notifica della multa. L’organo accertatore deve inoltre comunicare la decurtazione all’Anagrafe Nazionale degli abilitati alla guida entro 30 giorni.
Ma attenzione! Se la sanzione non è stata contestata immediatamente al trasgressore, ad esempio in caso di controllo elettronico, occorre procedere con la comunicazione dei dati del conducente. Questo perché in casi analoghi non è possibile procedere con il riconoscimento diretto di chi stava conducendo l’auto al momento dell’infrazione.
Il proprietario del veicolo ha 60 giorni dalla notifica per comunicare i dati richiesti, in modo che la decurtazione dei punti venga assegnata alla persona corretta.
Chi non comunica i dati della patente dell’effettivo conducente entro i termini di legge, rischia una seconda multa che va da un minimo di 292 euro a un massimo di 1.168 euro.
Quali infrazioni decurtano punti patente?
Le infrazioni che comportano la decurtazione di punti della patente, che come abbiamo visto possono andare da 1 a 10, sono davvero moltissime. Vediamo dunque le principali in base al numero di ppunti che è possibile perdere.
Decurtazione 10 punti patente:
- superare i limiti di velocità di oltre 60 km/h;
- circolare contromano nelle curve o sui dossi;
- sorpassare in situazioni gravi e pericolose, come in prossimità di curve, dossi o incroci.
Decurtazione 8 punti patente:
- mancato rispetto della distanza di sicurezza e incidente con lesioni gravi;
- comportamento irregolare o pericoloso nelle strade di montagna, che abbia causato gravi lesioni personali;
- violazione dell’obbligo di precedenza ai pedoni.
Decurtazione di 6 punti patente:
- superamento dei limiti di velocità di oltre 40 km/h, ma non oltre i 60 km/h;
- violazione degli obblighi di comportamento ai passaggi a livello;
- passaggio con semaforo rosso o in presenza di agente del traffico.
Decurtazione di 5 punti patente:
- violazione degli obblighi di precedenza;
- mancato rispetto delle regole di sorpasso;
- circolazione a velocità non commisurata alle condizioni di circolazione.
Decurtazione di 4 punti patente:
- circolazione contromano non in curva;
- mancata occupazione della corsia più libera a destra, sulle strade con carreggiata a due o più corsie;
- caduta o spargimento sulla carreggiata di materie viscide e infiammabili o che potrebbero causare pericolo.
Decurtazione di 3 punti patente:
- superare i limiti di velocità di oltre 10 km/h e non oltre i 40 km/h;
- mancata osservanza delle distanze di sicurezza nei confronti di determinate categorie di veicoli;
- mancata osservanza delle distanze di sicurezza e sinistro con soli danni a cose.
Decurtazione di 2 punti patente:
- sorpasso a sinistra di un tram in fermata in sede stradale non riservata;
- cambiamenti di direzione o di corsia per inversione di marcia oppure svolte senza osservare le prescrizioni imposte;
- sosta nelle corsie riservate al transito degli autobus e veicoli su rotaia, negli spazi riservati a veicoli con persone invalide, in corrispondenza di rampe, scivoli o corridoi di transito.
Decurtazione di 1 punto patente:
- mancato utilizzo dei dispositivi di illuminazione o segnalazione visiva quando è prescritto;
- uso improprio dei fari;
- trasportare persone in sovrannumero.
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