La patente A conosciuta anche come patente A3, consente di guidare tutti i tipi di motocicli. Per conseguirla bisogna aver compiuto 24 anni o in alternativa essere titolari di patente A2 (dai 18 anni) da minimo 2 anni e il limite di età può scendere a 20, mentre per la patente A1 il limite di età è 16 anni. Quindi le differenze tra le tre categorie sono l’età per iscriversi e le caratteristiche dei veicoli che si possono guidare.
I documenti da presentare per prendere una delle tre patenti A non cambiano, la struttura di riferimento per chi sceglie la modalità da privatista è la Motorizzazione Civile, mentre per chi sceglie l’autoscuola è, ovviamente, la scuola guida.
La patente A da privatista costa molto meno, però dovrai occuparti di tutto da solo, dall’iscrizione alla preparazione dell’esame. Mentre affidandoti a un’autoscuola il prezzo è più alto e può anche variare da un’autoscuola a un’altra.
Di primo impatto la differenza sostanziale tra prendere la patente A in autoscuola o da privatista sta nel prezzo. Dopo aver letto questo articolo avrai le idee più chiare su cosa scegliere, i documenti da presentare e quali veicoli puoi potrai guidare.
Patente A: documenti e costi per il 2022
Per la patente A i documenti e costi nel 2022 restano per il momento invariati, ma arrivano nuove regole sulle modalità degli esami e le esercitazioni di guida.
La patente A è interessata da questa nuova procedura che vedrà i candidati rispondere a 30 domande, invece di 40, in un tempo massimo di 20 minuti anziché 30. Il margine di errori concessi è fino a 3, e non più 4, per superare l’esame. Inoltre, il Decreto Legge con la modifica del comma 3, inerente alle esercitazioni di guida, concede la possibilità di guidare anche senza essere accompagnati da un patentato da almeno 10 anni. Questa deroga è concessa solo ai guidatori con foglio rosa per le seguenti categorie di patenti: AM,A1, A2 e A.
I documenti da presentare sono uguali in entrambe le modalità, il costo della patente A varia tra privatista e autoscuola proprio perché se da privatista hai solo i costi d’iscrizione fissi e uguali per tutti, con la scuola guida dovrai giustamente pagare i servizi che la stessa ti offre.
Patente A da privatista
La patente A da privatista ti vede coinvolto in prima persona, dovrai, in completa autonomia, presentare domanda all’ufficio della Motorizzazione Civile con i seguenti documenti:
- modello TT 2112;
- documento di identità;
- codice fiscale;
- due foto in formato tessera, di cui una deve essere autenticata;
- attestazione versamento di € 26,40 e di € 16,00 rispettivamente su bollettino postale 9001 e 4028;
- certificato medico in bollo da 16,00 euro con foto
Ciò che hai appena letto riguarda i costi fissi. Da privatista le uniche eventuali spese in più che potresti avere sono: il libro per studiare la teoria, perché ti preparerai da solo all’esame e l’eventuale noleggio della moto se non disponi di una moto tua.
Scegliere di conseguire la patente A da privatista è consigliato a chi ha già una buona esperienza con la moto e conosce i segnali stradali e la segnaletica orizzontale.
Patente A con Autoscuola
Conseguire la patente A in autoscuola ha un costo maggiore e può variare in base al piano tariffario della scuola guida. Le autoscuole offrono l’iscrizione, il corso teorico con relativo esame e infine l’esame di guida e tutto questo ha un costo di circa 700 euro in aggiunta ai costi fissi menzionati in precedenza. Inoltre bisogna anche considerare il costo delle esercitazioni di guida che possono variare dai 40-60 €/ora.
Prendere la patente in autoscuola ha il vantaggio di essere seguiti e formati, questo è fondamentale se non si ha esperienza o se non si hanno nozioni sul codice della strada.
Patente A cosa posso guidare
Con la patente A si possono guidare motocicli e macchine agricole, in base alla categoria della patente e all’età della persona che vuole conseguirla. Ha validità 10 anni fino al compimento del cinquantesimo anno, poi bisognerà rinnovarla ogni 5 anni fino ai 70 anni, ogni 3 anni dopo i 70 e ogni 2 anni dopo gli 80.
Con la patente A1 i veicoli che si possono guidare sono:
- motocicli con cilindrata massima di 125 cc che dispongono di una potenza massima di 11 kW e che abbiano un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg;
- tricicli con potenza non superiore a 15 kW;
- macchine agricole che non superano i limiti di sagoma dei motoveicoli.
Con la patente A2 i veicoli che si possono guidare sono:
- motocicli con potenza non superiore a 35 kW e che abbiano un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg , che non siano derivati da una versione che sviluppa oltre il doppio della potenza massima.
Con la patente A i veicoli che si possono guidare sono:
- tricicli con potenza superiore a 15 kW, ma dai 21 anni;
- motocicli, veicoli a due ruote, senza carrozzetta (categoria L3e) o con carrozzetta (categoria L4e), muniti di un motore con cilindrata superiore a 50 cm³ se a combustione interna e/o aventi una velocità massima per costruzione superiore a 45 km/h (dai 24 anni).
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