La detrazione dell'assicurazione auto è possibile soltanto nel caso in cui tu abbia la garanzia accessoria relativa agli infortuni al conducente. Vediamo in che modo. detrazione assicurazione auto

Detrazione assicurazione auto: come funziona?

Diciamo innanzitutto che tra le detrazioni previste per le dichiarazioni dei redditi, non rientra quella relativa al costo sostenuto annualmente per la polizza RC auto. Dunque se hai sottoscritto un'assicurazione auto basica, dunque soltanto la RC auto obbligatoria per legge, non hai diritto ad alcuna detrazione ne 730. L'assicurazione auto è detraibile soltanto nel caso in cui tu abbia sottoscritto anche la polizza infortuni al conducente, che è una garanzia accessoria e non obbligatoria. In questo caso potrai detrarre ilo 19% dell'importo anno versato per la sola garanzia infortuni al conducente, e non per l'intero importo della tua assicurazione auto. Attenzione! La polizza per poter essere detraibile deve avere come oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%. Inoltre per questo tipo di detrazione esiste un tetto massimo di spesa pari a 530 euro, che rimane tale anche in presenza di più polizze analoghe (ad esempio la garanzia infortuni al conducente e una polizza vita sul mutuo).

Garanzia infortuni al conducente: cos'è?

L’assicurazione auto obbligatoria riguarda la responsabilità civile per la guida dei veicoli a motore, dunque i casi in cui occorre rimborsare i danni provocati a terzi dall'assicurato in caso di sinistro. Questo livello di copertura non comprende tutta una serie di situazioni non meno pericolose e onerose dal punto di vista economico. Proprio per questo motivo, esistono diverse garanzie accessorie non obbligatorie che, a fronte di un costo aggiuntivo, tutelano l’assicurato in determinate circostanze. Tra queste figura la polizza infortuni al conducente, che ti consigliamo dal momento la sola RC auto non copre i danni fisici subiti dall’assicurato, ma solo quelli che lui, mentre alla guida, causa ad altri veicoli o persone. Meglio quindi essere protetti (e risarciti adeguatamente) nel caso di morte, invalidità parziale o totale, temporanea o permanente. Leggi anche il nostro articolo Assicurazione auto: le principali garanzie accessorie