I contribuenti possono beneficiare delle detrazioni al 19% nel Modello 730 per i premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni che possono essere sottratti dalle tasse, come previsto dall'articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).

Questa agevolazione fiscale si riferisce ai premi pagati per due tipologie di contratti: quelli di assicurazione sulla vita e sugli infortuni fino al 31 dicembre 2000 (a condizione che il contratto abbia una durata minima di 5 anni e non preveda la possibilità di prestiti durante questo periodo) e quelli a partire dal 2001 che coprono il rischio di morte o di invalidità permanente pari o superiore al 5%.

detrazioni assicurazione modello 730

Il vantaggio fiscale riguarda anche i premi pagati per le assicurazioni contro gli infortuni del conducente, che sono spesso incluse nelle tradizionali polizze di responsabilità civile auto.

Anche le assicurazioni che tutelano le persone con grave disabilità sono detraibili, con un limite massimo di spesa di 750€.

Regole e limiti per la detrazione nel Modello 730

Per ottenere la detrazione fiscale delle assicurazioni sulla vita, occorre rispettare regole e limiti ben definiti. Nel caso delle polizze sulla vita e contro gli infortuni stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000, è possibile detrarre fino a un massimo di 530€ di spese, anche se si possiedono più polizze. La detrazione è valida anche nel caso in cui il contratto sia stipulato con una compagnia estera o copra gli infortuni del conducente, ma non sono previste detrazioni per le polizze che coprono il rischio di invalidità temporanea, anche se totale. Per poter usufruire della detrazione nel Modello 730 è necessario che il contratto copra un periodo minimo di cinque anni.

Per le assicurazioni stipulate dopo il 1° gennaio 2001, è possibile detrarre solo i premi assicurativi sulla vita o sull’invalidità permanente a partire dal 5%. Anche in questo caso è possibile detrarre una spesa massima di 530€, a prescindere dal numero di polizze sottoscritte. Le polizze assicurative per rischio di mancata autosufficienza dovuta a incidenti nella vita quotidiana sono anch'esse detraibili, con un limite massimo di spesa di 1.299,11€. Inoltre, è possibile detrarre nel Modello 730 le assicurazioni a tutela delle persone con grave disabilità. In questo caso il limite massimo di spesa è più elevato e raggiunge i 750€.

L'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti importanti sulla detraibilità nel Modello 730. I premi delle assicurazioni infortuni del conducente auto, sottoscritte in aggiunta all’RC Auto obbligatoria, sono detraibili se stipulate entro il 31 dicembre 2000, come indicato nella circolare n. 95/E/2000. Bisogna tener presente però che non è possibile detrarre i premi per l'assicurazione sulla vita e per l’invalidità del conducente terzo del veicolo, poiché l'assicurato non è individuato in maniera certa, secondo quanto stabilito dalla circolare n. 7/E/2021. È possibile detrarre i premi pagati in un'unica soluzione per tutta la durata del contratto, ma solo nei limiti degli importi detraibili nel Modello 730, come chiarito nella circolare n. 101/E/2000.

Come portare in detrazione le polizze assicurative

Per portare in detrazione le polizze assicurative già nella dichiarazione dei redditi, c’è bisogno che i contratti assicurativi presentino determinate caratteristiche specifiche, come:

  • rischio di morte, invalidità permanente o non autosufficienza. I contratti devono avere come oggetto il rischio di morte, invalidità permanente o non autosufficienza nello svolgimento delle attività quotidiane. Tali polizze devono essere state stipulate o rinnovate entro il 1° gennaio 2001;
  • rischio di morte per una persona con disabilità grave. A partire dal 2016, i contratti assicurativi che coprono il rischio di morte e per la tutela delle persone con disabilità grave rientrano tra quelli detraibili. Questa disposizione è stata introdotta per offrire un sostegno fiscale aggiuntivo alle famiglie che assicurano i propri cari con disabilità gravi, fornendo così una protezione economica più ampia;
  • assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni. Le polizze assicurative per il rischio di morte e gli infortuni devono essere state stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000;
  • rischi per gli immobili connessi a calamità naturali. I contratti che assicurano contro i rischi legati a eventi calamitosi devono essere stati stipulati a partire dal 2018. Questi contratti devono riguardare immobili a uso abitativo.

Per poter usufruire della detrazione del 19%, è necessario che il contraente e l’assicurato siano la stessa persona, a prescindere da chi sia il beneficiario effettivo della polizza. Questo significa che, anche se i beneficiari finali del contratto assicurativo sono diversi, la detrazione è valida solo se il contraente della polizza è anche l’assicurato.

È importante che gli assicurati conservino tutta la documentazione relativa ai contratti assicurativi e ai pagamenti effettuati per i premi. Questi documenti dovranno essere presentati in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate per dimostrare il diritto alla detrazione fiscale. Inoltre, è consigliabile verificare con molta attenzione che tutte le condizioni sopra descritte siano rispettate per evitare problemi durante la dichiarazione dei redditi.