0281480350

eCall: arriva la chiamata di emergenza sulle moto

Al vaglio uno studio che prevede l'applicabilità del sistema eCall (una chiamata di emergenze in caso di incidente) sulle moto. Molte aziende motociclistiche internazionali e italiano lavorano sul progetto da consegnare per il 2017.

moto

eCall sulle moto: un progetto fattibile?

A quanto pare tutte le nuove moto, a partire da un certo periodo, dovranno essere dotate di sistema di emergenza eCall, capace di inviare in automatico una chiamata ai soccorsi in caso di incidente o di malore del conducente. L’idea nasce dal fatto che dal 2018 tale sistema potrebbe essere reso obbligatorio sulle automobili e l’associazione europea dei costruttori di moto sta valutando un progetto simile per le due ruote.

eCall: l’intervento dell’associazione delle industrie

Secondo una nota dell’associazione delle industrie motociclistiche europee, si starebbe tentando di trasferire tale idea anche alle motociclette. La difficoltà risiede nell’integrazione del sistema su moto e scooter, mezzi che hanno caratteristiche di guida differenti dalle auto a quattro ruote e soprattutto hanno differenti reazioni.

Ad esempio, sarà necessario trovare il modo di far recepire al sistema la differenza tra una caduta in corsa e una caduta da fermo, per evitare che partano inutilmente diverse chiamate alla centrale dei soccorsi. Sistemi di accelerometri, sensori e altro dovranno presumibilmente inviare gli impulsi corretti affinché il sistema eCall entri in azione, dando anche un tempo minimo al guidatore di intervenire e sospendere la chiamata qualora non sia nulla di grave.

assicurazione auto

eCall: il gruppo di ricerca che cambierà il mondo delle moto

È stato appositamente creato un gruppo di ricerca europea per mettere a punto questo fantomatico sistema: tra i membri di questo team si annoverano aziende di ricerca, di studio,di tecnologia ma anche motociclistiche come ad esempio BMW, Yamaha, Honda, KTM, Piaggio, la Bosch e il Politecnico di Milano. Tutti stanno lavorando di concerto per cercare di studiare, sviluppare e implementare il sistema, in un progetto chiamato HeEro, con lo scopo  di scovare e analizzare gli eventuali requisiti tecnici e tecnologici che sono necessari per l’applicazione del dispositivo eCall alle moto e agli scooter.

Il team ha stabilito il 2017 come termine ultimo di presentazione e chiusura del progetto stesso.

Il lungo percorso tra le casistiche degli incidenti

Il percorso è lungo perché sono interessate le casistiche degli incidenti occorsi in moto, da quelli più naturali e “normali” a quelli più complessi come dinamica di svolgimento. Un aiuto viene dato anche dalle forze dell’ordine che hanno registrato proprio queste dinamiche.

L’obiettivo primario è quello di riuscire sviluppare una soluzione che sia semplice e che possa “accontentare” tutti i costruttori, così da assicurarne un’adeguata diffusione sul mercato. Saranno coinvolti anche i motociclisti, interpellati tramite sondaggi su eventuali modalità, al fine di tener conto anche di quello e renderli partecipi e collaborativi.

Antonio Perlot, segretario generale dell’Associazione europea di costruttori moto, ha dichiarato in merito:

“È essenziale definire uno standard comune europeo per i sistemi eCall per moto ed è quello che stiamo facendo. L’industria motociclistica crede che il lavoro in corso possa essere utile per raggiungere questo e altri rilevanti risultati tecnici”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *