Come si blocca un fermo amministrativo auto? Quali sono i rischi che corri se guidi un veicolo sottoposto a ganasce fiscali? Ecco le risposte.
Cos’è il fermo amministrativo auto?
Il fermo amministrativo o ganasce fiscali, è una delle possibili azioni che l’agente di riscossione può utilizzare in caso di mancato pagamento di una o più cartelle esattoriali. La tempistica è la seguente:
- se non si paga la cartella dopo 60 giorni dalla notifica, l’Agenzia Riscossione ha diritto di agire ulteriormente, anche attraverso il fermo amministrativo;
- questa operazione tuttavia comporta un preavviso di 30 giorni per il contribuente, che ha questo ulteriore lasso di tempo per provvedere al pagamento del dovuto;
- scaduto l’ulteriore termine l’agente di riscossione provvede ad iscrivere il fermo amministrativo al PRA, e l’automobilista non avrà più diritto di utilizzare il veicolo, pena le sanzioni che vedremo nel prossimo paragrafo.
Per impedire che tutto ciò avvenga, non è necessario pagare l’intero importo dovuto. Basta anche solo fare domanda di rateazione e una volta ottenuta pagare subito la prima rata. Questo ferma la procedura e ti tutela dalla perdita dell’uso dell’auto. In alternativa se ritieni che quell’importo non sia dovuto e puoi dimostrarlo, puoi fare richiesta di sgravio e attivare una sospensione per le opportune verifiche.
Ci sono delle eccezioni all’applicazione delle ganasce fiscali:
- veicolo è strumentale all’attività lavorativa, ad esempio il debitore è un agente di commercio oppure un tassista;
- mezzo è adibito o destinato all’uso da parte di persone con disabilità.
In questi due casi occorre presentare un’istanza una volta ricevuto il preavviso, per bloccare l’esecuzione del fermo.
Qui il documento riepilogativo sul fermo amministrativo auto, pubblicato dall’Agenzia Riscossione.
Circolare con le ganasce fiscali: cosa rischi?
Il divieto di circolazione con auto sottoposte a fermo amministrativo è regolato dall’art. 214 del Codice della Strada, che prevede in caso di infrazione:
- multa da 774 a 3.105 euro;
- sospensione della patente di guida da uno a tre mesi;
- rimozione del veicolo e trasporto in apposito luogo di custodia;
- pagamento delle spese di trasporto e custodia.
Attenzione poi all’assicurazione auto. Se causi un sinistro con un veicolo sottoposto a ganasce fiscali, la tua compagnia assicurativa non risarcirà i terzi danneggiati o se lo farà avrà il diritto di rivalersi sul tuo patrimonio, dunque i rischi economici si moltiplicano.