Il gancio traino auto può essere molto utile per gestire le problematiche di spazio legate al veicolo. Ma bisogna far attenzione ai limiti di legge e alle implicazioni assicurative.
Gancio traino auto: cos’è e quali sono i limiti
Il gancio traino auto è un dispositivo a sfera che si installa per rimorchi leggeri da agganciare al veicolo, in particolare:
- rimorchi con massa a carico non superiore a 750 kg;
- auto e rimorchio con massa complessiva a pieno carico inferiore alle 3,5 tonnellate.
Detto questo devi comunque consultare il libretto di circolazione della tua auto, perché i limiti potrebbero essere più bassi di quelli elencati sopra e superarli potrebbe causare notevoli rischi.
Se invece il veicolo può trainare carichi superiori a quelli indicati per la patente B, puoi sfruttare questa opportunità richiedendo l’estensione E della patente, un’estensione della patente che consente di trainare rimorchi non leggeri.
Per alcune categorie di veicoli, invece, non è possibile installare il gancio traino ed utilizzare il rimorchio, a causa delle caratteristiche strutturali:
- auto con impianti a GPL o metano;
- auto elettriche.
Queste vetture non sono omologate per il traino.
Gancio traino auto: burocrazia
Con il Decreto Semplificazioni del 2020, occorre presentare domanda di aggiornamento del libretto di circolazione alla Motorizzazione civile entro 30 giorni dal completamento dei lavori di modifica. Di seguito i documenti da allegare alla domanda:
- certificato di montaggio con timbro e firma dell’installatore;
- documentazione tecnica del ganci;
- copia del libretto di circolazione;
- attestazioni di due versamenti, uno da 10,20 euro per la Motorizzazione e uno da 16 euro per l’imposta di bollo.
Verificata la conformità dei documenti, la Motorizzazione rilascia un adesivo da attaccare al libretto di circolazione.
L’iter è identico quando la modifica consiste nell’eliminazione del gancio traino.
Gancio traino auto: come funziona l’assicurazione
Il gancio traino deve essere assicurato, quindi una volta installato devi avvertire la compagnia assicurativa presso cui hai la tua polizza RC auto, in modo che adegui la copertura. Questa operazione può avvenire a pagamento oppure no, dipende dalla tua compagnia assicurativa.
Dunque il gancio traino va obbligatoriamente assicurato anche se non lo utilizzi per agganciare il rimorchio (che a sua volta deve essere provvisto di copertura assicurativa).
Questo perché il gancio rappresenta una modifica del veicolo, dunque potrebbe essere causa di sinistri.
Se circoli sprovvisto di copertura assicurativa per il gancio traino, richi una multa che può arrivare a superare i 400 euro.
Mia moglie facendo retromarcia ha agganciato un gancio traino e ha rovinato la sua auto. Io sapevo che i ganci non possono esserci se non c'è il traino. Dovrebbero essere rientrati. Posso provare a chiedere il danno con l assicurazione? Magari devo consultare un avvocato?
Mi risulta che per il gancio vada avvertita l'assicurazione affinché ne registri la presenza, ma il carrello fruisce della copertura dell'assicurazione quando è attaccato all'auto. Poi esiste anche la possibilità di assicurare il carrello da solo, ma credo che non sia obbligatorio. Chiedo conferma.
Buongiorno, mi permetto di dissentire riguardo il finale del primo paragrafo: esistono molti veicoli GPL con gancio traino (su metano e elettrico non sono informato ma potrebbe essere lo stesso).
Solo per alcuni modelli di auto esiste il problema e dipende dal tipo di installazione dell'impianto GPL (e un installatore capace potrebbe talvolta ovviare al problema).
Non è quindi vietato a priori, mentre dall'articolo sembrerebbe che sia impossibile compare una auto GPL con gancio traino.