Partiamo dalle differenze più comuni e che noi tutti conosciamo in merito a questi tre tipi di pneumatici.
Le gomme estive usate sono sicuramente tra le più economiche, ma a discapito della sicurezza. Quelle ricostruite invece risultano affidabili in quanto vengono testate e dispongono della certificazione europea di omologazione. Mentre le gomme 4 stagioni solitamente vengono scelte dagli automobilisti che non vogliono avere l’incombenza di cambiarle sia in estate che in inverno, infatti sono ideate per garantire un’ottima aderenza al suolo in tutte le stagioni.
Gomme estive usate, ecco cosa c’è da sapere
Quando si parla di gomme estive usate si intendono pneumatici che hanno già fatto una determinata percorrenza stradale e che sono stati sostituiti. Se si sceglie di montare sotto la propria auto delle gomme usate si deve avere la consapevolezza che non c’è sicurezza su strada e che essendo già state utilizzate non dureranno nel tempo, quindi siamo sicuri che ci sia davvero un risparmio?
Acquistare pneumatici già usati non è mai consigliabile perché bisogna tener conto della nostra sicurezza e di quella degli altri e di eventuali problemi dovuti a come le gomme erano adattate. Ogni auto ha una diversa trazione, peso e assetto e di certo non possiamo sapere quanti chilometri sono stati effettivamente percorsi.
Può succedere di ritrovarsi davanti a pneumatici estivi usati che a prima vista sembrano in buono stato, magari ci si convince di fare l’affare dell’anno. Attenzione, perché non si può sapere se sono stati conservati bene e quanto la mescola sia ancora efficiente.
Per il mercato delle gomme usate non abbiamo in Italia una norma giuridica che tuteli il consumatore o che in qualche modo controlli il mercato, ciò che sappiamo è che lo spessore della scultura del battistrada non deve essere inferiore a 1,6 millimetri.
Inutile dire che se parliamo di “usato” non si può pretendere di avere le stesse prestazioni delle gomme nuove o ricostruite.
Pneumatici estivi ricostruiti
Per gomme estive ricostruite si intende l’eliminazione del battistrada consumato che viene sostituito da un materiale nuovo. Questo tipo di gomme sono l’alternativa più valida se si vuole unire convenienza e sicurezza.
Gli pneumatici estivi ricostruiti, come anche quelli invernali, subiscono un processo di ricostruzione che parte da una selezione di idoneità per valutare se sono predisposti ad un secondo utilizzo per poi passare alla raspatura, all’ispezione della carcassa e all’eventuale riparazione, alla soluzionatura, all’applicazione del nuovo battistrada, alla vulcanizzazione e per concludere al controllo e alla finitura.
Dalle varie recensioni che si leggono online sulle gomme estive ricostruite l’esperienze degli automobilisti sono spesso discordanti. Ovviamente è abbastanza soggettivo e la soddisfazione o la delusione può essere determinata da svariati fattori.
Ciò che noi possiamo fare è dare qualche consiglio in supporto alla certezza che gli pneumatici ricostruiti hanno gli stessi controlli delle gomme nuove. Quindi se si sceglie di acquistare gomme estive ricostruite è importante affidarsi a gommisti esperti e qualificati, assicurarsi che le gomme siano omologate Ece Onu 108 e 109, che lo spessore del battistrada non sia inferiore 1.6 mm e che siano sempre rispettate misure e caratteristiche presenti sulla carta di circolazione del veicolo.
Gomme 4 stagioni o estive?
Per comprendere se è opportuno utilizzare gomme 4 stagioni o pneumatici estivi bisogna tenere in considerazione quanti chilomentri l’anno si percorrono. Questo è uno degli elementi principali da valutare perché se pensiamo che le gomme all season hanno un prezzo di circa il 20% in più in confronto alle gomme estive con un consumo lievemente superiore di carburante, non sono adatti a chi percorre molti chilometri. Gli pneumatici 4 stagioni se utilizzati in estate con alte temperature non offrono buone prestazioni e si usurano almeno il 15% i più delle gomme estive.
Da questo possiamo dedurre che gli pneumatici 4 stagioni possono andar bene per automobilisti che percorrono dai 10 ai 15 mila chilometri l’anno e che hanno un utilizzo medio dell’auto.
In tutti i modi le gomme all season per garantire una buona aderenza sul fondo stradale dispongono di particolari caratteristiche:
- il battistrada più profondo rispetto alle gomme stagionali;
- le lamelle sono in numero maggiore e i canali sono più evidenti per un migliore rigetto dell’acqua;
- la mescola contiene una quantità maggiore di silice che la rende più morbida e in grado di mantenere peformance adeguate sia nei periodi invernali che estivi.
Se si sceglie di circolare con gomme all season è bene assicurarsi che sui pneumatici sia presente una di queste sigle: M+S, M&S, M-S o MS. Inoltre, per essere in regola con la normativa stradale è necessario che il codice di velocità delle gomme 4 stagioni sia superiore o uguale a ciò che è riportato sulla carta di circolazione dell’auto per gli pneumatici estivi.