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Importare un veicolo: come nazionalizzare auto o moto

importare un veicolo

Importare in Italia un veicolo nuovo o usato acquistato all’estero comporta una serie di pratiche da svolgere tra Pubblico Registro Automobilistico e Motorizzazione Civile. Per nuovo si intende un’automobile o una moto che esce direttamente dal concessionario e mai immatricolata, oppure che è già stata immatricolata ma non ha percorso più di seimila chilometri oppure è stata venduta entro sei mesi dalla prima immatricolazione. In tutti gli altri casi si parla di veicolo usato.

L’importazione di un veicolo viene di solito portata a termine dai concessionari (o dagli importatori) attraverso il “mercato parallelo”, al di fuori quindi della rete vendita ufficiale. Tuttavia è possibile nazionalizzare un’automobile o una moto procedendo da soli: bisogna innanzitutto recarsi presso gli uffici provinciali della Motorizzazione Civile per far controllare i documenti in proprio possesso e l’avvenuto pagamento degli obblighi IVA. Fatte queste verifiche, è possibile richiedere l’immatricolazione e l’iscrizione al Pra, che di norma seguono due percorsi differenti: uno per i veicoli provenienti dall’Unione europea e uno per quelli importati dai paesi extra Ue.

Veicoli importati da paesi Ue

Occorre rivolgersi allo Sportello Telematico dell’Automobilista (Sta) per l’immatricolazione e l’iscrizione al Pra di tutti i veicoli importati in Italia da paesi Ue o appartenenti allo Spazio Economico Europeo (Islanda, Norvegia, Liechtenstein). Nel caso in cui non fosse possibile utilizzare lo Sportello Telematico dell’Automobilista bisogna prima immatricolare il veicolo presso gli uffici della Motorizzazione e poi, entro 60 giorni, registrarlo al Pra.

Quando ci si reca allo Sportello Telematico dell’Automobilista bisogna portare con sé:

  • la fotocopia del documento di identità e, se il documento è scritto in una lingua straniera, allegare una traduzione certificata in italiano, che normalmente si può ottenere presso la propria ambasciata o consolato, o rivolgendosi a un traduttore ufficiale;
  • la dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza dell’acquirente;
  • i modelli NP2C e NP2D, che si possono stampare presso gli Sta o scaricare dal sito ACI;
  • l’atto di vendita con firme autenticate;
  • il certificato di omologazione o di conformità europeo;
  • il modulo TT2119 firmato dall’acquirente presso gli uffici della Motorizzazione;
  • nel caso in cui chi compra è una società giuridica, la dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante che attesta la sede;
  • se l’acquirente è un cittadino extracomunitario, il permesso di soggiorno.

Se il veicolo è usato occorre presentare:

  • fotocopia del documento di identità dell’acquirente (valgono le indicazioni sopra esposte);
  • la dichiarazione sostitutiva di residenza;
  • i modelli NP2C e NP2D.

 

L’atto di vendita

L’atto di vendita va siglato dal venditore (con firma autenticata da un notaio) e redatto in bollo. Se questi è già proprietario all’estero – basta vedere la carta di circolazione estera, – si può presentare una dichiarazione di proprietà autenticata dai dipendenti delegati dello Sportello Telematico dell’Automobilista. I veicoli usati che provengono dalla Germania e immatricolati entro il 31 maggio 2004 devono essere accompagnati dall’originale del documento di proprietà tedesco (Faharzeugbrief): per quelli immatricolati dopo il 1 giugno dello stesso anno, va consegnata la copia del Faharzeugbrief oppure del nuovo documento di proprietà (Zulassungsbesheinigungteil II).

Costi

  • Imposta provinciale di trascrizione: varia a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza.
  • Diritti ACI: 27 euro
  • Imposta di bollo per iscrizione al Pra: 32 euro
  • Imposta di bollo DTT: 24,94 euro
  • Diritti DTT: 9 euro
  • Costi per il rilascio delle targhe: importo variabile. Dipende dal tipo di targa e di veicolo
  • Eventuali costi per i servizi di intermediazione (agenzie pratiche auto ecc..): variabile.

Veicoli importati da paesi extra Ue

Non è possibile usufruire dello Sta per immatricolare e iscrivere al Pra un veicolo nuovo o usato proveniente da un paese extraeuropeo. In questo caso bisogno prima recarsi presso gli uffici della Motorizzazione e poi, entro 60 giorni dalla data di rilascio del libretto di circolazione, iscriverlo al Pra.  I documenti da presentare sono i seguenti:

  • dichiarazione di proprietà con firma autenticata e atto di vendita autenticato da  un notaio;
  • fotocopia del documento di identità dell’acquirente (con eventuale traduzione);
  • certificato di residenza dell’acquirente, se la residenza non è già scritta sul documento presentato;
  • modello NP2D per l’iscrizione al Pra;
  • fotocopia della carta di circolazione rilasciata in Italia;
  • certificato della Camera di Commercio (se l’acquirente è una persona giuridica);
  • copia del permesso di soggiorno (se l’acquirente è cittadino extracomunitario).

Costi

  • Imposta provinciale di trascrizione: varia a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza.
  • Diritti ACI: 27 euro
  • Imposta di bollo per l’iscrizione al Pra: 32 euro
  • Eventuali costi di intermediazione

 

Risposte

  1. Ciao, ho una Vespa Primavera 50 cc del 2018. La domanda e´... quale procedura esatta va fatta per importare la Vespa 50cc in Italia dalla Germania? Non ha alcun libretto visto che e´ un cinquantino e ho solo il certificato di conformita´ originale. Ah si...comunque non si puo´ circolare con la targa tedesca e assicurazione tedesca sul territorio italiano finche´non la immatricoli vero? Cio´e´ non puoi fare come con l´auto che circoli per i primi 6 mesi e dopo sei obbligato cambiare le targhe.

  2. Aiutooooo!

    Vivo ad Abu Dhabi (No paese EU) sto tornando in Italia e voglio portarmi la mia moto Ducati Hyperstrada 821 del 2014.

    Ora qui in UAE non ce l’IVA la moto L’ho pagata e ne sono Il proprietario.

    Spedirla ok Costo 3000€ circa, ma Ora l’immatricolazione non mi e chiara....

    Qualcuno ha esperienze o informazioni utili da condividere ?

    Grazie

    1. buongiorno,
      anch'io vivo ad Abu dhabi e ho lo stesso problema ovvero vorrei importare la mia Harley in italia ma non ho ben chiaro il discorso dell'iva poiche' qui l'ho acquistata da un privato

  3. Ho aquistato un auto estero dalla uan concessonaria Milanese.Passato due mesi
    ancora non mi hanno consegnato la auto...
    Loro continua dire e'la procedura di questi casi e' abastanza ralenti..
    e'vero o non e vero???

  4. Articolo molto interessante ma avrei una domanda.

    Se aquisto un auto del 1973 in un paese Extra Ue con la nuova immatricolazione che effettuero in Italia avro comunque diritto di richiedere annullamento bollo e farla diventare storica ?

    Grazie.

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