Hai finalmente ottenuto il foglio rosa e puoi finalmente iniziare a guidare su strada. Se provochi un sinistro cosa accade con l’assicurazione auto?
Assicurazione auto e foglio rosa: chi paga per i sinistri?
Hai ottenuto il foglio rosa, oppure l’ha ricevuto tuo figlio, e finalmente è possibile esercitarsi alla guida dell’auto. La RC auto stipulata per il veicolo che si andrà a guidare, quello di un genitore, un parente o un amico, copre anche la responsabilità civile in caso di sinistro causato da una persona che guida con foglio rosa, e dunque non ancora in possesso di patente.
C’è però un vincolo stringente su questo fronte: per poter fruire della copertura RC auto anche con il foglio rosa, occorre rispettare il Codice della Strada. Se questo non avviene, si perde il diritto alla garanzia assicurativa e chi causa un incidente dovrà risarcire i danni procurati a terzi, di tasca propria.
Devi ricordare soprattutto che chi guida con il foglio rosa, oltre alla persona esperta che funge da istruttore, ai fini assicurativi non può trasportare altri passeggeri. Se infrange questa regola e si verifica un sinistro, la compagnia assicurativa che si occuperà del risarcimento danni per il passeggero, potrà esercitare la rivalsa sul responsabile. A meno che la polizza non preveda la copertura per danni ai terzi trasportati in caso di sinistro causato da chi guida con foglio rosa.
Attenzione anche alla RC auto che è stata sottoscritta per quel determinato veicolo. Se l’assicurato per risparmiare ha scelto le opzioni guida esperta o guida esclusiva, chi ha il foglio rosa non potrà condurre l’auto, pena la mancata copertura assicurativa.
Foglio rosa: come funziona e quali regole rispettare
Il foglio rosa è il documento che consente ai principianti che non hanno ancora superato l’esame pratico di guida per conseguire la patente, di esercitarsi su strada se accompagnati da automobilisti esperti.
Ecco tutto quello che occorre ricordare in merito al foglio rosa:
- per ottenerlo devi aver superato l’esame di teoria per la patente;
- 6 mesi di tempo per sostenere l’esame pratico, e 2 soli tentativi per farlo;
- guida accompagnati da un istruttore oppure con una persona esperta che abbia la patente da almeno 10 anni e che non abbia compiuto i 65 anni;
- divieto di ospitare passeggeri oltre l’istruttore, su strade extraurbane, in autostrada e in generale nelle ore serali e notturne;
- limite di velocità a 90 km/h sulle strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada;
- le auto private usate per esercitarsi vanno contrassegnate con la lettera P.