Il dispositivo Telepass deve essere abbinato alla targa dell’auto, se questo non avviene (ad esempio per un dispositivo preso in prestito o rubato) si rischia la multa Telepass per targa non registrata.
Multa Telepass per targa non registrata: quando succede?
Facciamo l’esempio che può apparire lecito. Il caso in cui fai dei viaggi molto lunghi in autostrada soltanto in occasione delle vacanze e dunque non ti sei mai dotato di Telepass. Allora pensi bene di farti prestare il dispositivo da un parente o un amico, installarlo sulla tua auto e attraversare i varchi autostradali evitando le code, per poi rimborsare chi ti ha prestato il Telepass.
Se al momento tutto funziona, in realtà il tuo comportamento non è corretto e al rientro dalle ferie potresti trovare una multa Telepass per targa non registrata.
Inoltre al legittimo titolare del Telepass verrà addebitato il pedaggio per l’intera tratta autostradale che sia stata percorsa o meno, anche se l’utilizzatore è entrato al penultimo casello ed è uscito all’ultimo percorrendo un brevissimo tratto. Per ottenere che venga applicata la tariffa corretta, occorrerà presentare una autocertificazione e ottenere dei controlli, con conseguente perdita di tempo.
Come registrare la targa sul Telepass
Dunque per poter usare legittimamente il Telepass, occorre provvedere alla registrazione della targa del veicolo o di più veicoli a seconda del contratto che viene sottoscritto.
Il dispositivo può essere richiesto:
- presso un Punto Blu delle autostrade;
- online, sul sito di Telepass;
- nelle banche convenzionate.
Al momento della sottoscrizione del contratto, occorre fornire i seguenti dati:
- dati anagrafici, luogo di residenza, documento di identità e codice fiscale;
- numero di cellulare per portare a termine la registrazione;
- indirizzo mail;
- credenziali per l’accesso;
- IBAN per l’addebito dei servizi Telepass, oppure dati della carta di credito;
- targa del veicolo su cui si vuole installare il dispositivo, che dunque viene registrata e abbinata.