Dal 1° gennaio 2025, gli automobilisti italiani dovranno fare i conti con gli aumenti delle multe stradali. Questi aumenti sono dettati dall’adeguamento delle sanzioni dovuto all’inflazione e alla riforma del Codice della Strada che ha inasprito le multe per gli illeciti stradali.

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Si parla di un aumento delle multe gravoso, che rischia di pesare molto sui bilanci di automobilisti e motociclisti che circolano per le strade italiane.

A questo proposito, Assoutenti, Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici, tramite il presidente Gabriele Melluso, ha richiesto al Governo di bloccare i rincari. Questo perché ritiene che per aumentare la sicurezza stradale, sia più utile educare a comportamenti virtuosi piuttosto che punire con eccessiva severità chi vìola le norme del Codice della Strada.

Scopriamo le novità del Codice della Strada che hanno comportato un aumento delle sanzioni, quale legge prevede un adeguamento delle multe ogni due anni e tutti i cambiamenti previsti per il 2025.

Aumenti delle multe: cosa cambia nel 2025

Sono diverse le ipotesi attuabili per stabilire gli aumenti delle multe nel 2025. Se si inizia a calcolare l’adeguamento partendo dal 1° gennaio 2023, l’aumento dovrebbe attestarsi al +6%.

Questo perché l’articolo 195 del Codice della Strada prevede l’adeguamento delle sanzioni amministrative ogni biennio in base all’inflazione, salvo dare la possibilità al Governo di bloccare gli aumenti. Eventualità che si è verificata nel 2023.

Esiste la possibilità che il Governo stabilisca gli aumenti delle sanzioni in base ai dati Istat di novembre che saranno diffusi solo a metà dicembre 2024. In questo caso gli aumenti sarebbero più contenuti, fermandosi al +2,5%. Ad esempio, la multa per divieto di sosta passerebbe dagli attuali 42 a 43 euro.

Tuttavia, le associazioni dei consumatori temono che a questo aumento del 2,5%, si sommi anche l’aumento del 15,2% che fu sospeso nel 2023. Un aumento del 17,7% comporterebbe dei rincari eccessivi: ad esempio, una multa per divieto di sosta arriverebbe a costare poco più di 49 euro, un aumento davvero rilevante per le tasche degli italiani.

Oltre agli aumenti per l’inflazione, bisogna però considerare anche l’inasprimento delle sanzioni previsto dalle novità del Codice della Strada. Le nuove norme prevedono delle sanzioni più alte per le violazioni delle regole stradali per responsabilizzare gli automobilisti verso sé stessi e gli altri.

Le sanzioni per l’utilizzo di smartphone alla guida prevedono multe da 250 a 1.000 euro (invece delle attuali che variano dai 165 ai 660 euro). L’importo della multa cresce in caso di recidiva e arriva ai 350-1.400 euro.

Le novità del Codice della Strada prevedono anche nuove multe per chi circola con il monopattino elettrico, avendo introdotto dei nuovi obblighi per aumentare la sicurezza stradale. In particolare, chi circola senza assicurazione, casco o targa dovrà pagare una multa che va dai 100 ai 400 euro.

L’arrivo degli aumenti delle multe nel 2025 è ormai certo e, sebbene rappresentino un deterrente per i comportamenti inadeguati in strada, occorre affiancare anche una campagna di sensibilizzazione per il rispetto delle regole stradali. 

Come prepararsi ai cambiamenti in arrivo

Il principale modo per prepararsi ai cambiamenti in arrivo nel 2025 è conoscere a fondo le regole del Codice della Strada, in modo da non farsi cogliere impreparati. Una guida che spiega nel dettaglio le novità del Codice ti permette di conoscere i comportamenti giusti da seguire in strada e di rispettare tutti i limiti imposti dalla legge.

Questo suggerimento è ancor più valido per i neopatentati che dovranno fare i conti con limiti più stringenti, pensati per evitare che si mettano alla guida di mezzi potenti senza che abbiano l’esperienza necessaria.

In nostro aiuto vengono anche gli strumenti tecnologici, come gli aiuti alla guida, che sono un grande sostegno per evitare comportamenti pericolosi. Il cruise control aiuta a rispettare i limiti di velocità dettati dalla segnaletica stradale, mentre i comandi vocali che ti permettono di effettuare chiamate dall’auto, eliminano la necessità di utilizzare il cellulare alla guida.

App come Google Maps, consultabile su tutti i dispositivi di infotainment presenti sulle auto più moderne, ti segnalano i limiti di velocità e gli autovelox presenti nel tratto di strada che devi percorrere, in modo da fare attenzione ed evitare multe divenute ancora più salate dopo l’introduzione delle novità del Codice della Strada.

Altri dispositivi di bordo, come dashcam o monitor di guida, possono rivelarsi strumenti molto utili nel caso di ricorso per una sanzione ritenuta ingiusta, perché sono in grado di registrare la corretta dinamica di un illecito e smentire l’eventuale errata ricostruzione del verbale.

Con il 2025 alle porte, l’aumento delle multe stradali è diventato motivo di preoccupazione per i tanti italiani che passano molto tempo alla guida per motivi di lavoro o personali. Prepararsi a questi cambiamenti, migliorando il proprio comportamento alla guida o adottando strumenti tecnologici di sostegno, possono fare la differenza per il proprio portafoglio e, di conseguenza, contribuire alla sicurezza stradale per tutti.