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Nuvola: cos’è, come funziona, la mappa e le multe

Pioggia di multe con il sistema Nuvola: la nuova tecnologia entrerà in azione a Pisa, ma potrà essere adottata anche in altre città. Ecco cos'è e come funziona.

nuvola

Guidare nel nostro paese è una sfida quotidiana. Lo sanno bene gli automobilisti che ogni giorno hanno a che fare con traffico, strade dissestate, guidatori poco esperti e, soprattutto… Multe. Tempo fa ti avevamo parlato dello scout speed e del sorpassometro, due strumenti che avevano aumentato in modo esponenziale il numero di multe staccate.

Bene, da adesso ognuno di noi dovrà fare i conti anche con il nuovo sistema Nuvola.Vediamo assieme di cosa si tratta.

Nuvola: cos’è e cosa controlla

Il nuovo dispositivo “Nuvola It urban security-street monitoring” diventerà presto il nuovo incubo degli automobilisti. Si tratta di uno strumento, in dotazione ai Vigili Urbani, molto simile al Targa System ovvero in grado di agire in tempo reale segnalando le infrazioni e il relativo “colpevole”. Possiamo considerarlo come l’evoluzione del più famoso Street Control.

Il sistema Nuvola può verificare:

  • il passaggio non consentito del veicolo in zone a traffico limitato;
  • la regolarità o meno della revisione;
  • la regolarità o meno della tua assicurazione auto;
  • la sosta irregolare;
  • può inoltre identificare i veicoli rubati o sottoposti a sequestro amministrativo.

Siamo di fronte quindi ad uno strumento che non va ad analizzare solo i dati “privati” del veicolo, ma agisce da occhio vigile anche nelle strade delle città dove verrà installato.

Come funziona Nuvola?

Una parte dell’apparecchio che coadiuva il sistema Nuvola è installato a bordo dell’automobile della Polizia Municipale ed è dotato di telecamera. Il potente occhio di Nuvola identifica la targa di ogni veicolo e, istantaneamente, viene interrogato il database della Polizia Municipale che contiene una collezione di tutti i dati relativi ai veicoli (ciò avviene grazie all’utilizzo del software “Street Monitoring”). Questo è possibile grazie alla tecnologia cloud presente ormai in tutti i device.

Oltre al sistema Nuvola è il caso di prestare attenzione anche al sistema “Black and White List” che osserva tutti i veicoli che transitano nelle zone a traffico limitato, rilevando e identificando quelli che non ne hanno l’autorizzazione.

Quindi, un mezzo che non risulti in regola viene stanato in tempo reale e le eventuali infrazioni sono segnalate subito agli agenti. Anche le multe arrivano in breve tempo.

Nuvola: cos'è, come funziona, la mappa e le multeNuvola: cos’è, come funziona, la mappa e le multe http://bit.ly/2gjDkeC via @6sicuro

Le multe di Nuvola

Visto il singolare nome del sistema, è facile pensare ad una pioggia di multe in arrivo. Sembra lecito aspettarsi che il numero di verbali sia destinato ad aumentare poiché il sistema è più difficile da eludere rispetto ad un vigile che, in quanto essere umano, non può accorgersi di tutto.

Ma a quanto ammontano le multe che può elevare Nuvola? Ecco le sanzioni che il Codice della Strada prevede per ogni infrazione registrata:

  • multa per passaggio in ZTL da 80,00 euro a 335,00 euro
  • multa per revisione scadute da 168,00 euro a 674,00 euro
  • multe per assicurazione auto scaduta da 841 euro a 3.287 euro
  • multa per divieto di sosta 41 euro per parcheggio sul marciapiede e 84 euro per parcheggio su piste ciclabili

Tuttavia non è il caso di pensare a Nuvola come a un nemico tecnologico degli automobilisti, infatti il sistema può stanare le automobili rubate identificando i veicoli sottoposti a fermo o a sequestro amministrativo e quindi garantire una forma di tutela maggiore agli automobilisti in caso si abbia la sfortuna di avere a che fare con questi veicoli.

Nuvola: i comuni dove è attivo

Il dispositivo, creato da Telecom Italia e dal costo di 16 mila euro, per ora è attivo solo nel comune di Pisa. Da Palazzo Gambacorti affermano che l’acquisto è stato necessario visto:

“l’espandersi del grave fenomeno della circolazione di veicoli non sottoposti a visita periodica di revisione e quindi circolanti con grave rischio di incidentalità e l’ancora più grave fenomeno di veicoli in circolazione senza avere assicurazione obbligatoria… E per migliorare il controllo dei veicoli in sosta vietata”

È quasi certo che, una volta analizzati gli effetti nella città di Pisa, Nuvola venga esportato anche in tutti i principali comuni italiani. Sarà nostra cura aggiornare l’articolo man mano che verranno resi noti i nomi delle città dove Nuvola sarà attivato.

Se ad una prima lettura Nuvola può far storcere il naso, c’è da ricordare come il suo intento non sia quello di estorcere multe agli automobilisti, ma garantire strade più sicure e il pieno rispetto delle regole.

Hai già avuto esperienze con Nuvola? Cosa è successo? Raccontaci la tua.

Risposte

  1. Giusto che si controlli ,e che si facciano rispettare le regole ,ma sicuramente sanzionare di più servesolo a far cassa
    si potrebbe sanzionare invece che con multe , sequestrando i veicoli ,o togliendo punti dalla patente , facendo cosi forse si rispetterebbero di piu le regole

  2. è tutto giusto che tutti rispettano le regole per il rispetto proprio e altrui ben venga tutta la tecnologia per controllare chi non è in regola o chi vuole fare il furbetto 10 e lode.ma io mi chiedo se le regole e la tecnologia le deve rispettare solo il povero cittadino o le deve rispettare anche le istituzioni già l'automobile ci costa ogni mese metà dello stipendio per chi c'è la, poi abbiamo strade piene di buche e disastrate parcheggiare la macchina, dove, le piste ciclabile, servizi pubblici, segnaletica, illuminazione, ecc.ecc. allora che bello sarebbe avere strade senza buche con segnaletica piste ciclabile illuminazione trovare il parcheggio trovare un servizio pubblico per poter lasciare l'auto e recarsi dove uno vuole, e allora mi chiedo se è il cittadino che vuole fare il furbo o ? . buona giornata a tutti

  3. Vorrei che fossero pubblicate:
    1) le regole per ogni singola tipologia di infrazione
    2) il recapito dei responsabili della loro emanazione ed applicazione.
    O non siamo in Democrazia, se non lo siamo, fatecelo sapere.
    Senza conoscere le regole, che possibilità ha un automobilista "in procinto di essere derubato" a difendersi?
    Come al solito, lanciano il sasso e nascondono la mano.
    Non tutti, ma molti amministratori locali (o amministrazioni locali) si inventano la qualunque
    per poter estorcere denari agli automobilisti.
    Possedere un'auto significa essere noti e taglieggiati da una pletora di istituzioni.
    Coloro che inventano, ed applicano, queste assurde norme, non li conosce nessuno, sono bravi a nascondersi.
    Gli automobilisti non si possono nascondere, sono elencati come "Potenziali Delinquenti".
    Ho 81 anni e a "porcate" di questo genere ho assistito fin troppo.
    Per strada non si fanne vedere, si nascondono negli uffici a tendere agguati come fanno le belve feroci nella Giungla.
    Fatevene una ragione, non c'è speranza di poterli scovare; loro sono il Potere e Voi non siete un C+++o, come dice Alberto Sordi.

  4. I vigili come fanno a sapere se ho parcheggiato in divieto di sosa? C'è un meccanismo che registra i miei movimenti? Oppure la multa viene fatta al momento che sono parcheggiato. Se è cosi non è cambiato niente perchè in tangenziale e autostrade le forze dell'ordine stanno adottando gli stessi sistemi.

  5. i Sindaci dei nostri comuni andrebbero tutti messi in galera - per incassare ti mettono gli autovelox anche nel cesso di casa ma lasciano che i poveri clandestini viaggino senza biglietto su bus e treni - il 90% di questi "signori" viaggio senza assicurazione auto e senza revisione - non parliamo dello stato delle gomme -ma trovano giudici clementi che non li condannano e, anzi gli permettono di continuare a delinquere, bonta' loro !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1111111

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