Novità su foglio rosa e patente nel Decreto Infrastrutture, convertito in legge, che ha modificato il Codice della Strada. Vediamo che cosa cambia.
Foglio rosa e patente: cosa cambia per chi sta imparando a guidare?
Partiamo dal foglio rosa e vediamo nel dettaglio che cosa cambia con le modifiche apportate dal Decreto Infrastrutture al Codice della Strada, e in vigore dal 10 novembre 2021:
- non c’è più l’obbligo di un istruttore accanto a chi si esercita alla guida di motoveicoli e ciclomotori, e si può fare anche in strade trafficate, dal momento che cade l’obbligo di esercitarsi nei luoghi poco frequentati;
- sale da 6 a 12 mesi la validità del foglio rosa;
- sempre con il foglio rosa è possibile sostenere fino a tre volte la prova pratica di guida, mentre in precedenza non si poteva sostenere più di due volte.
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Novità patente nel Codice della Strada
Le modifiche al CdS riguardano anche la patente, vediamole nel dettaglio:
- il conseguimento del CAP (certificato di abilitazione professionale), documento necessario ai conducenti che fanno il trasporto professionale di persone, è vincolato alla frequenza con profitto di un corso di formazione di primo soccorso;
- è permesso ai neopatentati di guidare veicoli di grossa cilindrata (mezzi fino a 95 Cv) ma soltanto se hanno a fianco una persona con patente B da almeno dieci anni o con patente superiore e di età non superiore a 65 anni, mentre in passato c’era il divieto per il primo anno;
- previsto l’inasprimento delle multe nei confronti di chi si esercitano senza istruttore, si va da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro con la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi;
- la comunicazione della decurtazione dei punti della patente non viene più trasmessa per posta ma pubblicata sul portale dell’automobilista.
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