La patente di guida è il documento necessario per potersi mettere alla guida e circolare in libertà. Per gli over 65 il rinnovo della patente avviene più di frequente rispetto ai conducenti più giovani e necessita di qualche accortezza in più. Difatti, la scadenza del documento cambia in base all’età del conducente. Fino ai 50 anni la patente B ha una durata di 10 anni, dai 50 ai 70 di 5 anni, dai 70 ogni 3 anni e dagli 80 ogni 2 anni.
Dal 2012 è più difficile dimenticare la data di scadenza della patente poiché questa viene fatta coincidere con la data di compleanno. Puoi però avviare la pratica di rinnovo già 4 mesi prima della scadenza.
Le normative europee prevedono che tutti gli Stati membri adottino queste regole per gli over 65, per garantire una valutazione accurata della salute dei conducenti anziani e per mantenere alti standard di sicurezza sulle strade.
Scopriamo insieme quali sono i documenti necessari e le procedure da seguire per il rinnovo della patente per chi ha superato i 65 anni.
Normative europee per il rinnovo della patente over 65
Il Parlamento Europeo ha da poco introdotto delle normative più stringenti per il rinnovo della patente per gli over 65. Se hai più di 65 anni e stai per rinnovare la patente, devi mettere in conto di dover affrontare delle visite mediche più complesse, sia dal punto di vista fisico che psichico.
Secondo quanto stabilito in Europa, per evitare incidenti stradali causati da guidatori anziani, è necessario effettuare delle visite mediche più specializzate per individuare problemi tipici legati all’età.
In particolare, verranno effettuate delle visite per controllare la vista e l’udito, fondamentali quando ci si mette alla guida, e per accertarsi che non siano presenti patologie a livelli tali che possano compromettere la capacità di guida. Tra queste rientrano:
- malattie cardiovascolari;
- malattie endocrine;
- malattie del sistema nervoso;
- malattie psichiche;
- dipendenze da alcol o droghe;
- epilessia, se si sono presentate crisi negli ultimi due anni.
Una volta effettuate le visite mediche e dopo aver ricevuto un esito positivo, viene rilasciato una ricevuta di conferma di validità. Questo certificato sostituisce in modo temporaneo la patente di guida ma solo sul territorio italiano.
È il Ministero dei trasporti a inviare la nuova patente tramite posta. Il documento viene inviato all’indirizzo di residenza del titolare ma è possibile richiedere di spedirlo a un indirizzo diverso. Le spese di spedizione sono a carico del titolare e ammontano a 7,32 euro.
Le nuove normative europee per gli over 65 riguardano tutti gli Stati membri dell’Unione Europea che nei prossimi mesi devono attivarsi per farle rispettare, con l’obiettivo di garantire la sicurezza stradale per tutti.
Consigli e documentazione necessaria
Per il rinnovo della patente per gli over 65, è fondamentale preparare alcuni documenti indispensabili. Innanzitutto, è necessario avere con sé la patente in scadenza, un documento di identità valido, il codice fiscale e le ricevute dei pagamenti effettuati al Ministero dei Trasporti e per l’imposta di bollo. Inoltre, avrai bisogno di due foto tessere e tutte le certificazioni mediche che attestino eventuali patologie o l’obbligo di utilizzo di occhiali da vista.
Il rinnovo della patente può essere effettuato in diverse sedi. Una delle opzioni principali è rivolgersi all’ASL di competenza. In questo caso, dopo aver ottenuto un certificato anamnestico dal proprio medico di famiglia, si dovrà affrontare una visita medica presso l’ASL che include controlli della vista e dell’udito, nonché una valutazione complessiva per verificare l’assenza di condizioni mediche che potrebbero compromettere la guida. Il medico valuterà con attenzione i requisiti psicofisici necessari per continuare a guidare in sicurezza.
In alternativa, per chi desidera evitare i tempi di attesa dell’ASL, è possibile rinnovare la patente presso l’ACI (Automobile Club d’Italia). Anche in questo caso si effettuerà una visita medica per valutare le condizioni psicofisiche del conducente, ma l’ACI si occuperà di gestire tutte le pratiche burocratiche relative alla documentazione necessaria. Tuttavia, questa opzione ha un costo superiore rispetto a quella presso l’ASL.
Per i conducenti che hanno superato gli 80 anni, il rinnovo della patente richiede una maggiore frequenza delle visite mediche, che devono essere effettuate ogni due anni per garantire che le capacità psicofisiche necessarie per la guida siano ancora adeguate.
La procedura è valida anche per i conducenti che superano i 90 anni. Anche per loro, il rinnovo della patente è possibile purché siano in grado di dimostrare di possedere i requisiti di sicurezza necessari alla guida. Le norme stabilite dal Ministero dei Trasporti prevedono che dopo i 90 anni sia richiesto solo l’accertamento biennale delle condizioni psicofisiche presso strutture abilitate, secondo quanto stabilito dall’art. 119 del Codice della Strada. In questo modo, viene assicurata la possibilità di continuare a guidare in sicurezza per tutti gli automobilisti anziani che rispettano i requisiti previsti.