La Commissione Bilancio della Camera è al lavoro sul Decreto Sostegni bis e tra gli emendamenti c’è anche la proposta di RC auto gratis per due mesi a compensazione dei fermi dei veicoli durante il lockdown del 2020.
RC auto gratis per due mesi: che cosa prevede l’emendamento
Il Decreto Sostegni bis, varato dal Governo il 20 maggio 2021, è già in vigore e operativo. Ma nel passaggio del decreto in Parlamento, per la conversione in legge, potrebbe subire delle modifiche e presentare delle integrazioni.
Per intervenire i parlamentari possono proporre degli emendamenti che poi vengono votati per essere approvati. Tra questi troviamo la proposta di RC auto gratis per due mesi per compensare le perdite delle famiglie italiane per il mancato uso dei veicoli, e delle relative assicurazioni auto, a causa del lockdown della primavera 2020 e dei provvedimenti restrittivi che si sono susseguiti fino al 2021.
Provvedimenti che hanno limitato o addirittura azzerato la possibilità di circolare in auto vanificando la spesa sostenuta per la polizza RC auto.
A onor del vero durante il primo lockdown diverse compagnie assicurative hanno già consentito ai propri assicurati di scontare un mese di RC auto gratuito al primo rinnovo utile, per compensare il disagio subito anche in termini economici. Dunque l’emendamento in questione si muove sulla falsa riga di quanto già attuato da alcune compagnie, estendendo il beneficio a tutti gli assicurati.
Tutte le altre proposte di modifica al Decreto Sostegni bis
Ma non c’è soltanto l’assicurazione auto gratuita. Sono circa 500 gli emendamenti da discutere, ed eventualmente approvare tra il 21 giugno 2021 e l’8 luglio.
Vediamo quelli più interessanti:
- tamponi gratis per ottenere il Green Pass;
- esonero per i bambini fino a 6 anni dal tampone per poter partire ma anche per partecipare a cerimonie e banchetti;
- rafforzamento dell’assistenza psicologica sia a scuola sia per le fasce più deboli della popolazione, con l’istituzione del “bonus psicologo”;
- detrazione al 50% delle spese sostenute dalle coppie per la procreazione assistita in caso di ritardi oltre 6 mesi nell’accesso al servizio;
- creazione di un fondo ad hoc per vedove e vedovi causa Covid;
- un assegno fino a 800 euro a chi non abbia altre forme di contributo pubblico;
- proroga del Superbonus 110% al 2023 ed estensione del beneficio agli alberghi;
- detrazione del 25% fino a 25mila euro delle spese per i matrimoni;
- 300 euro di voucher per l’iscrizione in piscina o in palestra;
- sconto per l’acquisto di opere di giovani artisti italiani.