Dal 21 marzo autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati all’estero che circolano in Italia dovranno essere iscritti al REVE, il Pubblico Registro dei veicoli esteri. Novità introdotta nel Codice della Strada con la Legge 238/2021.
Veicoli esteri: cos’è il REVE?
Nel Codice della Strada è stato introdotto un nuovo obbligo che riguarda i cittadini stranieri con residenza in Italia. Dal 21 marzo 2022 sono tenuti ad immatricolare in Italia i veicoli di loro proprietà già immatricolati all’estero, mediante l’iscrizione al REVE, Pubblico Registro dei veicoli esteri.
L’obbligo va assolto entro 3 mesi dalla data in cui si ottiene la residenza italiana. Inoltre cittadini stranieri residenti all’estero potranno circolare in Italia con veicoli con targa estera per la durata massima di un anno.
Nel caso in cui il veicolo con targa estera a disposizione del cittadino straniero sia un mezzo in leasing o noleggio, la norma prevede che a bordo del veicolo siano presenti:
- documento di circolazione estero;
- documento di data certa, sottoscritto dall’intestatario del veicolo, dal quale risulti a che titolo e per quanto tempo utilizzeranno il veicolo che guidano.
Sono infine obbligati a iscrivere il veicolo estero al REVE i cittadini, italiani o stranieri che siano, residenti in Italia, che utilizzano a qualsiasi titolo veicoli intestati a persone fisiche o giuridiche con residenza o sede in uno Stato estero per un periodo superiore a 30 giorni, anche non continuativi, nell’anno solare.
Come registrare il veicoli esteri al REVE
Gli obblighi relativi al REVE riguardano coloro che utilizzano i veicoli, dunque.
L’iscrizione al REVE riguarda infine anche i mezzi immatricolati all’estero di proprietà dei cosiddetti lavoratori frontalieri, cioè cittadini italiani che lavorano in aziende estere con sede limitrofa al territorio italiano. In questo caso l’iscrizione va fatta entro 60 giorni dalla data di acquisto del veicolo. In questo caso se l’utilizzatore e l’intestatario del mezzo non coincidono, l’onere è a carico dell’intestatario.
La registrazione può essere fatta in due modi:
- presso lo Sportello Uffici PRA (occorre prenotare un appuntamento);
- online con lo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA).
Dopo la consegna dell’istanza di registrazione, si ottiene un’attestazione che dovrà essere esibita sul veicolo, come prevede il Codice della Strada. L’attestazione contiene:
- targa estera del veicolo;
- un codice identificativo;
- un QR Code.
Restano esclusi dall’obbligo di iscrizione al REVE chi fa parte del personale civile e militare dipendente da pubbliche amministrazioni in servizio all’estero e i relativi familiari.