La sicurezza stradale è un tema importante per tutti e il rispetto del codice della strada è una nostra precisa responsabilità. A tal proposito abbiamo stilato la classifica con le infrazioni del codice stradale facendo riferimento all’indagine del 12° Barometro della guida responsabile condotta da Ipsos per la Fondazione Vinci Autoroutes su 12.400 automobilisti europei. I dati che riporteremo qui di seguito sono una panoramica sui comportamenti dei soli automobilisti italiani nel nostro territorio nazionale.
Per riassumere ciò che si leggerà nelle prossime righe possiamo dire che distrazione e troppa sicurezza alla guida portano a infrangere facilmente (spesso consapevolmente) le regole del codice della strada.
Classifica sulle norme stradali non rispettate
Dallo studio di Ipsos, oltre a redigere una classifica delle violazioni del codice della strada, possiamo facilmente interpretare cosa pensano gli italiani intervistati in merito al non rispetto delle regole. Infatti, il 40% pensa che non siano giuste per tutte le situazioni e il 38% pensa che alcune regole siano al solo scopo di infliggere sanzioni per “incassare”. È da dire però, che il timore delle multe è vivo nel 38% degli italiani intervistati che rispettano le regole proprio per non incorrere in sanzioni.
Ecco i 10 dati emersi dal 12° Barometro della guida responsabile:
- L’81% non rispetta i limiti di velocità.
- Il 77% utilizza lo smartphone durante la guida, tra questi: il 42% telefona regolarmente, il 28% legge o manda messaggi, il 15% partecipa a riunioni telefoniche e il 9% guarda video.
- Il 54% non rallenta in vicinanza di una zona con lavori in corso.
- Il 52% non attiva la freccia per sorpassare o cambiare direzione.
- Il 50% passa con il semaforo arancione o quando è appena diventato rosso.
- Il 40% non si ferma completamente allo stop.
- Il 31% ha l’abitudine di sostare in doppia fila.
- Il 30% dimentica di allacciare la cintura di sicurezza.
- Il12% guida aver fumato cannabis o assunto droghe, di cui il 9% sono under 35.
- Il 9% guida anche quando è consapevole di aver superato il limite di alcool consentito, ma senza sentirne gli effetti.
Per avere un confronto sulla classifica sulle infrazioni del codice della strada abbiamo consultato il sito della Polizia di Stato per capire se i dati delle sanzioni ripecchiano in qualche modo la nostra graduatoria.
Abbiamo estrapolato le attività contravvenzionate su autostrada, strada statale, regionale, provinciale e comunale dei primi cinque mesi del 2022, questo è il risultato:
- mancato uso della cintura di sicurezza 25.224 sanzioni;
- velocità pericolosa 13.631 sanzioni;
- guida sotto l’influenza dell’alcool 4.772 sanzioni;
- guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti 393 sanzioni.
Un altro confronto possiamo farlo con le statistiche raccolte da ISTAT e ACI di cui vi abbiamo parlato nell’articolo “classifica cause di incidenti stradali“, non a caso la distrazione del conducente, il mancato rispetto della segnaletica stradale e la velocità elevata sono le prime tre maggiori cause di sinistri.
Queste comparazioni portano alla luce dati e statistiche tra loro inerenti e che mostrano chiaramente quali siano le infrazioni stradali più comuni che possono compromettere la sicurezza su strada.
Codice della strada: le novità del 2022
Le nuove norme del Codice della strada sono entrate in vigore il 1° gennaio 2022 con novità importanti per tutti gli automobilisti, vediamo insieme ciò che riguarda le infrazioni sul codice della strada.
- Guida con cellulare e tutti i device: in precedenza questa normativa poteva lasciare spazio a varie interpretazioni, adesso non più. Non solo cellulari, ma ogni tipo di dispositivo che comporti l’allontanamento anche se temporaneo delle mani dal volante.
- Mancato rispetto di attraversamento del passaggio a livello: l’accertamento della violazione può essere rilevato da videocamere e dispositivi di controllo installati direttamente dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria.
- Obblighi di comportamento in corrispondenza delle strisce pedonali: i pedoni devono avere sempre la precedenza, sia quando hanno iniziato l’attraversamento sulle strisce che quando sono in procinto di farlo.
- Parcheggio posto disabili: la normativa per chi parcheggia nei posti riservati ai disabili si inasprisce con multe raddoppiate e punti triplicati sottratti dalla patente. Se i posti a loro riservati sono già occupati o non disponibili, possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, ovviamente il veicolo deve essere provvisto di contrassegno.
- Parcheggi rosa: posti riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Per poterne usufruire occorre l’autorizzazione del comune di residenza che rilascerà il relativo contrassegno. Sono soggetti a sanzione amministrativa chiunque non dispone di autorizzazione e chi, pur avendone diritto, non rispetta le condizioni ed i limiti indicati nell’autorizzazione rilasciata.
- Parcheggi con le colonnine di ricarica per le auto elettriche: si può sostare solo il tempo necessario per la ricarica dell’auto. Tuttavia, trascorsa un’ora non sarà possibile sostare ulteriormente. Dalle 23 e alle 7 del mattino il divieto non è valido.
- Guida di un’auto a noleggio: la normativa tutela le società di noleggio, chiarendo in modo esplicito e non equivocabile che sarà il cliente a pagare per le infrazioni commesse. Saranno le società di noleggio a fornire agli uffici competenti le generalità di chi ha sottoscritto il contratto di noleggio, in modo che le sanzioni siano notificate direttamente all’automobilista.
- Sanzioni per chi non rispetta l’ambiente: multe più che raddoppiate per chi getta dal finestrino qualsiasi tipo di rifiuto dalle carte ai mozziconi di sigaretta.