Prontuario del semaforo verde
Uno dei portavoce della sicurezza stradale è il semaforo, un oggetto che da sempre è collegato al mondo automobilistico. Come funziona il semaforo? Molto semplice: ci sono tre luci che impartiscono tre ordini differenti all’automobilista:
- Luce rossa: non puoi procedere, ti devi fermare;
- Luce gialla: attenzione, rallenta, sgomberare l’incrocio, sta per scattare il rosso.
- Luce verde: via libera.
Ecco, il semaforo verde è da sempre sinonimo di movimento. Un lasciapassare metropolitano che incoraggia l’automobilista e che lo invita a mettere il piede sull’acceleratore. Mentre il rosso smorza l’avanzare della vettura, e il giallo annuncia l’arrivo del rosso, il semaforo verde è diventato visione idilliaca per chi viaggia in auto e in moto.
Nonostante la sua apparente semplicità, questo sistema di luci ha delle regole che devi rispettare. Semaforo verde e codice della strada si muovo in tandem: ecco tutto quello che devi sapere per evitare inutili multe al semaforo e guidare in sicurezza.
Colore, forma, funzione
Prima di approfondire eventuali aspetti legali, è giusto dare una spiegazione logica alla scelta dei colori e delle forme. Il semaforo verde è riconosciuto come un via libera: scatta il verde e le macchine partono. Il motivo di questa scelta è chiaro: nella psicologia del colore il verde è associato alla libertà, al permesso, alla possibilità di svolgere il proprio operato. Il rosso, invece, è da sempre un colore che racchiude allerta, attenzione, inibizione. Il giallo, invece, è un colore dai valori intermedi.
Per quanto riguarda la forma nella maggior parte dei casi si predilige quella rotonda con sagome pedonali dalla forma umana: un uomo fermo in rosso per indicare lo stop, un uomo verde che cammina per indicare la possibilità di attraversare.
Per garantire la visibilità delle luci si stanno sostituendo le lampade a incandescenza con quelle a led, che hanno anche un vantaggio in termini di risparmio economico (pensa a quanti semafori ci sono in una città).
Quando scatta il semaforo verde? Di solito questi meccanismi sono affidati a sistemi automatizzati, in modo da garantire una perfetta gestione del traffico. In alcuni casi, in prossimità degli attraversamenti, è possibile chiamare il verde con un bottone vicino al semaforo. Inoltre, anche in Italia si stanno diffondendo i semafori dissuasori (o semafori intelligenti.
Hai mai sentito parlare dei semafori intelligenti e delle loro funzioni? Questi semafori non devono regolare il traffico di un incrocio per cui rimangono fissi sulla luce verde. Sono collegati a dei rilevatori di velocità: se l’auto che sta arrivando supera il limite di velocità il semaforo diventa giallo e poi rosso. E se l’automobilista non rispetta lo stop viene multato.
Semaforo verde e codice della strada
Il semaforo è regolato dal Codice Della Strada, in particolar modo dall’articolo 41 che lascia delle indicazioni chiare per quanto riguarda le dimensioni e la visibilità delle luci:
“Le dimensioni delle luci sono normalmente di 200 mm di diametro; può essere altresì consentito l’uso di luci di diametro da 300 mm, anche limitatamente alla sola luce rossa (…). Le luci devono risultare facilmente riconoscibili ad una distanza di avvistamento minimo pari a 75 m per le luci di diametro 200 mm e 125 m per le luci di diametro 300 mm”.
Quanto dura il semaforo verde? Non c’è una regola fissa, tutto dipende dal luogo in cui si trova il semaforo. Ma la codifica della luce verde è legata a quella gialla, ovvero quella successiva che precede lo stop. Mentre la luce verde indica via libera, il giallo è sinonimo di pericolo: sta arrivando lo stop. Quindi il passaggio tra verde è rosso è regolato da questa sfumatura. Quanto dura la luce gialla? Non esiste una risposta chiara.
Il Codice della Strada non indica una durata precisa, anche se la Corte di Cassazione l’anno scorso ha dato indicazioni chiare: 3 secondi sono sufficienti per la luce gialla, e quindi per arrestare la vettura. Numero a caso? No di certo: secondo uno studio del CNR (Consiglio nazionale ricerche) il tempo minimo è di 3, 4 e 5 secondi per velocità dei veicolo pari a 50, 60 e 70 Km/h.
Le multe per chi passa con il rosso? La sanzione è di 162 euro, che diventano 217 se l’infrazione avviene tra le 22 di sera e le 7 del mattino. E perdi anche 6 punti dalla patente.
Per quanto riguarda i semafori degli attraversamenti pedonali, invece, si sta muovendo qualcosa. Una delle ultime notizie, infatti, è quello di un progetto che porta a ridurre la durata del semaforo verde e ad aumentare il giallo. In questo modo si migliora l’attraversamento del pedone che ha più tempo per attraversare la carreggiata (fonte Il Giornale).
Possibile avere un semaforo sempre verde?
L’Onda Verde si basa sulle velocità consigliate dalle lanterne metaforiche, ma c’è un problema: andare più piano o più veloce vuol dire smontare tutto il sistema. Inoltre può essere applicata a un solo senso di marcia: quello opposto avrà notevoli svantaggi dovuti a una gran presenza di semafori rossi (fonte immagine Wikipedia).
Buone regole al volante
Le multe per chi non rispetta il semaforo sono una sofferenza per le tue finanze, ma questo non è l’unico motivo per rispettare il codice del rosso/verde. Devi rispettare anche la tua sicurezza, quella delle persone che viaggiano con te e che si trovano nelle altre auto. Senza dimenticare che riparare una vettura incidentata non è proprio economico. Ecco qualche buona regola da rispettare:
- Quando ti avvicini a un semaforo che è verde da molto tempo devi procedere a bassa velocità: non accelerare, non sfidare la sorte, sii pronto a frenare quando arriva la luce gialla: dopo 3 secondi può scattare la multa E per gli attraversamenti pedonali, a volte, bisogna fare un vero e proprio sprint.
- A volte il verde scatta e la corsia non è ancora libera. Magari per un ingorgo o per un ritardo degli altri automobilisti. Devi essere sempre pronto a gestire queste situazioni, non puoi partire come in Formula Uno.
- Attenzione alle strisce pedonali quando volti a destra o sinistra: devi dare la precedenza ai pedoni.
- Non sei James Dean, non devi fare una gara e non devi dimostrare la tua virilità automobilistica al semaforo. Quindi non accelerare, non giocare con la frizione. Anzi, se puoi spegni il motore.
Quest’ultimo consiglio è valido non solo per la sicurezza e il buon senso, ma anche per risparmiare carburante. Pensa ai grandi numeri, alle ore che in un anno trascorri nel traffico e a quanto potresti risparmiare ogni volta che spegni il motore al semaforo.
La tua esperienza con il semaforo verde
Non sempre il rapporto con il semaforo verde è idilliaco. Colpa del codice della strada, delle multe, delle regole che non sempre sono chiare. Anche tu hai avuto qualche contravvenzione? Hai sempre rispettato il semaforo verde? Racconta la tua esperienza nei commenti!