Le date di blocco dei mezzi pesanti, ogni anno, vengono decise a dicembre per mezzo di un decreto ministeriale. L’obiettivo è quello di regolare e controllare il traffico su gomma, evitando che si creino dei rallentamenti potenzialmente pericolosi per gli automobilisti.
Tendenzialmente il blocco dei mezzi pesanti viene fissato nei fine settimana e nei giorni festivi, dato che sono le date in cui più persone si mettono alla guida, anche e soprattutto per motivi extra-lavorativi.
Ma quali sono le date specifiche? E gli orari? Tutti ricercano maggiori informazioni, chi si sposta per il weekend e chi invece lavora viaggiando su quattro ruote. Quali sono i termini dello stop e come funziona il blocco dei mezzi pesanti?
Stop a chi supera le 7,5 tonnellate
Ai veicoli e ai complessi di massa superiore alle 7,5 tonnellate, anche se scarichi, è vietata la circolazione al di fuori dei centri abitati nei giorni festivi e in altre giornate particolari (evidenziate più in basso nel calendario). Questo è quanto deciso anche per il 2020 dal Ministero dei Trasporti, che stila la lista delle giornate di blocco del traffico per i mezzi pesanti.
Date del blocco mezzi pesanti
In linea di massima le date del blocco dei mezzi pesanti fuori dai centri abitati coincidono con i fine settimana, con le feste religiose e nazionali, e con le date a ridosso dei vari esodi.
Per intenderci, sono quelle date che corrispondono, soprattutto in estate, alle cosiddette giornate da bollino nero, in cui ci si aspettano partenze di massa in occasione delle ferie. Quindi, ad esempio, venerdì 31 luglio, nel pomeriggio, ci sarà uno stop visto che ci si aspetta un aumento del traffico in vista del primo weekend di agosto.
Attenzione però, il divieto di circolazione non si estende al fine settimana completo, o almeno non in tutti i periodi dell’anno: solo in piena estate il sabato e la domenica abbracciano interamente il blocco dei mezzi pesanti.
Nella tabella è indicato il calendario completo definito dal Ministero dei Trasporti (Fonte Autostrade per l’Italia:
Gli orari da rispettare per lo stop
Per il 2020, come negli anni precedenti, il blocco mezzi pesanti vige tutte le domeniche dell’anno, dalle ore 9.00 alle ore 22.00. Nei mesi estivi l’inizio del blocco viene anticipato, scattando alle 7.00 e terminando sempre alle 22.00.
A causa delle limitazioni al traffico imposte nei mesi di aprile, maggio e giugno 2020 per via del Covid, in questi mesi sono stati sospesi i blocchi mezzi pesanti previsti.
Detto delle domeniche, per gli altri giorni gli orari sono variabili: vanno dalle 8:00 alle 16:00, dalle 7:00 alle 22:00, dalle 16:00 alle 22:00 o dalle 9:00 alle 22:00. Per essere precisi, il blocco camion e mezzi pesanti nel 2020 si articola così:
- Dalle 9:00 alle 22:00 del
- 1 gennaio
- 6 gennaio
- 8 dicembre
- 25 e 26 dicembre
- Dalle 8:00 alle 16:00 del
- 4 luglio
- 11 luglio
- 18 luglio
- 25 luglio
- 1 agosto
- 22 agosto
- 29 agosto
- Dalle 7:00 alle 22:00 del 15 agosto
- Dalle 8:00 alle 22:00 dell’8 agosto
- Dalle 16:00 alle 22:00 del
- 24 luglio
- 31 luglio
- 7 agosto
- 14 agosto
A queste date si aggiungono le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre e dicembre dalle 9:00 alle 22:00, mentre per quelle di giugno, luglio, agosto e settembre il blocco è dalle 7:00 alle 22:00.
I mezzi pesanti esclusi dal blocco
Dalle regole e dalle limitazioni indicate sopra sono escluse alcune particolari categorie di veicoli. Ad esempio, l’orario di inizio del divieto è posticipato di 4 ore per i veicoli provenienti dalla Sardegna e muniti di documentazione riguardo l’origine e la destinazione del carico merce. Lo stesso posticipo è previsto per i veicoli provenienti dall’estero.
Se il veicolo proveniente dall’estero ha un solo conducente, il posticipo può essere spostato fino a quattro ore, nel caso in cui coincida con il periodo di riposo.
Al contrario, è previsto un anticipo di 4 ore rispetto all’orario di fine per i veicoli diretti in Sardegna, mentre l’anticipo è di 2 ore per i mezzi pesanti diretti all’estero.
Agevolazioni per i veicoli da/verso la Sicilia
Per i mezzi che percorrono (ne non provengono dalla Sicilia) l’Isola dopo il traghettamento è previsto un posticipo dell’orario di inizio del blocco di 4 ore. Tale provvedimento non è applicato per i veicoli diretti ai porti siciliani per l’imbarco.
Anche per il 2020 sono esclusi dalla deroga i veicoli diretti e provenienti dalla Calabria passanti per i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Ad essi però è riservato un posticipo di due ore dell’orario di inizio ed un anticipo di due ore dell’orario di fine. Ogni deroga è applicata solo in caso di adeguata documentazione sulla provenienza e sulla destinazione del mezzo.
Come funziona il blocco all’estero?
In pressocché tutti i Paesi dell’Unione Europea sono attivi dei divieti di circolazione, spesso nei giorni di sabato e domenica, ma con degli orari differenti rispetto a quelli italiani.
Un buon modo per restare sempre al passo con le date, con gli orari, e con eventuali blocchi dell’ultimo momento alla circolazione dei mezzi pesanti è quello di fare riferimento all’IRU (International Road Transport), istituzione che tiene traccia di tutte le variazioni nel panorama mondiale. Per verificare le condizioni degli altri Stati europei puoi affidarti al calendario dei trasporti europei.
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