Secondo quanto riportato da Il Messaggero, qualche giorno fa la Commissione Trasporti della Camera ha approvato una proposta di legge che contiene importanti novità in merito al Codice della Strada 2017: le più interessanti riguardano la normativa dei seggiolini e l’uso dello smartphone alla guida.
Il voto dovrebbe passare in Aula già a settembre in modo da far applicare le nuove norme entro la fine dell’anno. Facciamo il punto sulla situazione e capiamo cosa ci aspetta.
Codice della Strada 2017: ritiro della patente per chi guida con lo smartphone
Se ne parla già dal “lontano” 2014, quando l’uso dello smartphone alla guida era considerato come uno dei principali pericoli per gli automobilisti. I dati lo hanno ribadito: secondo un rapporto Dekra, 3 automobilisti su 4 usano il cellulare alla guida (che siano selfie, chiamate, messaggi, aggiornamento dei profili social) e questo non fa altro che aumentare la possibilità che si verifichino incidenti.
Dopo discussioni e rinvii entro fine anno dovrebbe entrare in vigore un inasprimento della pena per chi fa uso del proprio cellulare alla guida: si parla di un ritiro della patente che va da 15 giorni fino a 2 mesi con una multa da 161 euro a 646 euro (e meno 5 punti dalla patente). Nei casi di incidente, scatterà anche il sequestro dello smartphone.
Misure ferree che vengono messe in atto per ridurre il numero dei sinistri e invitare gli automobilisti ad una guida più sicura. Il messaggio comunque è chiaro: l’uso dello smartphone dovrà essere bandito durante la guida.
Codice della Strada 2017: novità per i seggiolini auto
Cambieranno le normative R44/04 e la R129 (i-Size) relative al trasporto dei bambini in auto. In che modo?
Modifiche alla normativa R44/04
Questa modifica prende in considerazione i bambini al di sotto dei 125 centimetri di altezza (non è ancora stato definito un parametro sul peso). Essi, dal 2017, non potranno più viaggiare in auto senza un rialzo con schienale. Questi dispositivi, grazie alla cintura di sicurezza posizionata sulle spalle del bambino, garantiscono una protezione maggiore in caso di incidente.
La novità entrerà in vigore da gennaio ma, sul mercato odierno, potresti trovare ancora rialzi senza schienale.
Modifiche alla normativa R129
Nell’estate 2017 entrerà in atto la seconda modifica alla normativa, ovvero sparirà l’obbligo dell’ISOFIX per i bambini da 100 a 150 cm (nella prima parte si prevedeva l’obbligo di seggiolini con ISOFIX dalla nascita fino ai 105 cm di altezza).
In parole povere: non sarà più obbligatorio l’uso di seggiolini con sistema ISOFIX per bambini da 100 a 150 cm, ma sarà comunque necessario utilizzare un seggiolino con schienale.
È bene ricordare che ciascuna legislazione nazionale determina se il seggiolino dev’essere utilizzato fino a 135 cm d’altezza o 150: in Italia i bambini devono sedere su un seggiolino fino a 150 cm d’altezza.
Multe per i seggiolini auto
Le sanzioni per chi non rispetta le nuove regole partono da 70 euro per arrivare a 285 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti patente.
Codice della Strada 2017: arriva la scatola nera?
Se ne discute da un anno, ma la risposta dovrebbe arrivare entro la fine 2017: sarà obbligatorio dotare tutte le auto della scatola nera? Capiamo cos’è la black box citando il nostro articolo Assicurazione auto e scatola nera: obbligatoria su tutti i veicoli?:
“… immaginiamo che ogni singola auto sia provvista di scatola nera, ossia quel piccolo dispositivo elettronico capace di dialogare costantemente con la centralina di bordo e di raccogliere dati in forma aggregata. E tutto ciò per permettere di individuare stile di guida ed eventuali sinistri, garantendo così di delineare situazioni e profili degli automobilisti in modo da facilitare la risoluzione di problemi e vantaggi per le assicurazioni auto obbligatorie.”
I problemi su questo fronte si dividono in due grosse aree: i costi e la privacy. Nel primo Carlo Rienzi, presidente del Codacons, è fermo nell’affermare che:
“L’obbligo di scatole nere per tutte le auto degli italiani è un provvedimento che non potrà mai essere attuato in Italia, in quanto illegittimo e annullabile dinanzi le competenti sedi. […] Questo perché l’installazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’apparecchio comporterebbero costi non indifferenti per gli utenti, i quali subirebbero ingiusti aggravi di spesa a causa di una decisione imposta dall’alto”
Dall’altro lato, quello della privacy, i dubbi restano sull’uso che si farebbe dei dati raccolti. Se sul piatto mettiamo il risparmio sull’assicurazione e la sicurezza dell’automobilista, non possiamo esimerci dall’analizzare come verranno usate le informazioni di ogni guidatore. Un problema non da poco che ha già messo le istituzioni in difficoltà.
Autovelox: controlli e segnalazione
I dispostivi che verificano la velocità dei veicoli dovranno essere controllati periodicamente e segnalati almeno 300 metri prima. Questo per evitare che l’automobilista freni di colpo aumentando il rischio di incidente.
Nelle scorse settimana era balenata anche la proposta di abolire i cartelli che segnalano un autovelox ma, per ora, rimane solo una idea.
Certificato di revisione nel 2018
La novità più importante in merito alla revisione auto per il 2018 è l’introduzione del certificato di revisione. Si tratta di un certificato che attesta la data e l’esito dell’ultimo controllo effettuato e che tiene traccia del numero dei chilometri percorsi dall’auto.
I dati sui controlli saranno pubblici e liberamente consultabili sul Portale dell’Automobilista e, per conoscerli, sarà sufficiente indicare il tipo di veicolo che vuoi verificare e il numero di targa.
Sistemi anti-sonno e anti-abbandono
Gli emendamenti in discussione prevedono anche l’installazione sui mezzi che trasportano persone di sistemi “anti-sonno” o “anti-abbandono” per i bambini. Nel primo caso si pensa di inserire una sorta di vibrazione nel volante per avvertire l’automobilista che l’attenzione alla guida sta calando vertiginosamente.
Per il secondo sistema si stanno valutando componenti interne alle auto (ed eventualmente collegate allo smartphone) che avvertano se, una volta usciti dal veicolo, abbiamo dimenticato nostro figlio piccolo sul sedile posteriore.
Novità anche per i ciclisti
Non si limitano ai soli automobilisti le novità del Codice della Strada 2017, ma vanno a interessare anche i ciclisti. La riforma infatti potrebbe istituire l’obbligo di tenere le luci della propria bici accese anche di giorno e di controllare regolarmente il funzionamento dei propri dispositivi catadiottrici.
Questo, come si può intuire, servirà a garantire agli amanti delle due ruote una maggiore sicurezza.
I manuali
Se vuoi avere sempre sottomano il Codice della Strada, puoi acquistare un manuale dedicato all’argomento.
Cosa ne pensi di queste novità? Garantiranno maggior sicurezza nelle strade italiane?