La maxi sanzione per chi occupa le aree per disabili è solo il primo di tanti passi verso la tolleranza zero agli incivili parcheggiatori:
- a chi sosta o parcheggia in aree riservate ai portatori di handicap, verranno decurtati quattro punti della patente rispetto ai due punti in vigore ora. Le nuove sanzioni, quasi raddoppiano, partendo da un minimo di 161 euro, contro gli attuali 85 euro, fino ad arrivare a 647 euro a fronte degli attuali 334 euro.
- Anche i proprietari di ciclomotori che parcheggiano il mezzo nelle aree riservate, saranno sanzionati con decurtazione dei punti patente e sanzioni che vanno dagli 80 euro a 328 euro.
- Sanzionati allo stesso modo anche i parcheggi sopra i marciapiedi e negli spazi riservati alla ricarica elettrica.
Se da un lato viene punito chi non rispetta, dall’altro il nuovo codice della strada ha dimostrato una particolare attenzione per il mondo della disabilità e delle fasce protette.
Per i portatori di handicap il nuovo codice stradale prevede la sosta gratuita nelle strisce blu e sarà permesso alle carrozzine elettriche per disabili di transitare sulle piste ciclabili.
Il testo del nuovo Codice della strada è stato mandato alla Camera proprio in questi giorni, per passare poi in autunno al Senato per l’approvazione. Si prevede che entrerà in vigore alla fine del 2019.
Molte sono le nuove norme che puntano alla sicurezza e alla tutela delle categorie finalmente più protette e tra le tante novità anche l’introduzione delle strisce rosa:
- delimiteranno un’area parcheggio riservata a donne in gravidanza e alle neomamme con bambini fino a due anni di età.
Per la tutela dei minori diventerà obbligatorio:
- per gli scuolabus, essere dotatati di cinture di sicurezza;
- per i minori fino ai 12 anni, indossare il casco omologato per circolare in bicicletta.
Il nuovo codice prevede delle zone a traffico limitato o pedonale nei tratti di strada davanti alle scuole negli orari di entrata ed uscita degli studenti.
Mentre è stato rimandato a novembre l’obbligo di installare i seggiolini anti-abbandono.
Tutto quanto visto fino ad ora è una sintesi dei contenuti di rilievo in materia di riforma del Codice della strada che riguardano da vicino le fasce più deboli.
Sono comunque molte le novità che interessano direttamente o trasversalmente, tutti gli utenti della strada, dai pedoni alle automobili senza dimenticare i ciclisti e i motociclisti. Nuove importanti sanzioni per chi usa lo smartphone in auto o per chi non rispetta lo stop al passaggio a livello, ma anche maggiore trasparenza, come l’eliminazione delle multe a strascico.
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