La
polizza atti vandalici è una
garanzia accessoria facoltativa, una copertura opzionale acquistabile insieme all’assicurazione RC auto e moto, con la quale ottenere un risarcimento in caso di danni provocati da atti di vandalismo. Questo prodotto viene offerto spesso insieme alla
polizza eventi socio-politici, altrimenti alcune compagnie lo propongono anche come copertura specifica.
Cos’è e come funziona la polizza atti vandalici?
L’assicurazione atti vandalici è una polizza aggiuntiva per aumentare le coperture offerte dalla
Responsabilità Civile della moto o dell’
auto. Si tratta di una protezione extra per tutelare il veicolo dai
danneggiamenti provocati intenzionalmente da terzi, a causa di:
- atti di vandalismo
- tumulti popolari
- cortei
- sommosse
Le coperture specifiche sono indicate all’interno del
contratto assicurativo,
un documento da leggere con molta attenzione prima di sottoscrivere la polizza. Ogni compagnia, infatti, prevede condizioni assicurative diverse, sia per quanto riguarda gli
eventi inclusi, sia per i massimali e le
franchigie applicate per gli indennizzi.
Ad ogni modo, con questa polizza in caso di danno riportato dall’auto per un’azione di vandalismo è possibile richiedere il rimborso, nei limiti del massimale della polizza. La garanzia copre la
riparazione della vettura, ad eccezione delle esclusioni previste dall’assicurazione, mentre in seguito alla
distruzione del mezzo è possibile ottenere un risarcimento in base al valore commerciale dell’auto.
Cosa copre l’assicurazione atti vandalici?
La garanzia opzionale atti vandalici mette a disposizione una serie di coperture contro i
danni causati al veicolo volontariamente, tutelando gli assicurati dagli
eventi legati ad attività di vandalismo generiche. Gli
atti vandalici possono essere compiuti da singole persone oppure da gruppi, con un indennizzo riconosciuto per le azioni realizzate da persone identificate e ignote.
Si tratta ad esempio di un
danno provocato durante la notte da uno sconosciuto, oppure
causato da una moltitudine in seguito a un corteo violento.
I risarcimenti sono strettamente legati alle
coperture riportate nel contratto, con una protezione maggiore per le polizze che comprendono anche gli eventi socio-politici.
In questo caso l’assicurazione può includere coperture più ampie, indennizzando anche i danni provocati da
atti di terrorismo e
azioni di sabotaggio. L’evento può essere di tipo semplice, quando l’auto si trova in un luogo privato come un garage o un posto auto, oppure aggravato se la vettura è localizzata in una strada pubblica.
Cosa NON copre la garanzia atti vandalici?
La polizza atti vandalici
prevede alcune esclusioni, limitazioni da analizzare in modo accurato prima di scegliere l’assicurazione. Innanzitutto, ogni compagnia prevede
determinate coperture, ad esempio proponendo un indennizzo appena per le azioni di vandalismo, oppure anche per gli eventi socio-politici.
In alcuni casi
possono essere esclusi di atti di terrorismo o sabotaggio, mentre non sono quasi mai compresi i danni provocati in seguito a
rivoluzioni e guerre. Il rimborso viene erogato in base a un
massimale, inoltre gli indennizzi possono prevedere anche una
franchigia, un valore minimo che rimane a carico dell’assicurato.
Alcune compagnie possono applicare anche uno
scoperto, un importo escluso dal rimborso assicurativo calcolato in valore percentuale rispetto all’importo dell’indennizzo. La polizza prevede anche
esclusioni per le seguenti circostanze:
- danni ai cristalli
- danni provocati per responsabilità dell’assicurato
Quali le estensioni per la polizza atti vandalici?
Un’assicurazione atti vandalici può essere integrata con la
polizza per eventi socio-politici, ad ogni modo spesso viene proposta direttamente come una garanzia opzionale unica. La copertura non include comunque i
danni ai cristalli dall’auto, né quelli causati per
colpa propria, ad esempio in seguito a un incidente di responsabilità dell’assicurato o all’uscita di strada.
Per essere coperti anche in questi casi è necessario acquistare delle estensioni, come la
polizza cristalli e l’assicurazione
Kasko completa o Mini Kasko. Alcune compagnie consentono anche di eliminare o modificare franchigie, massimali e scoperti della polizza, per usufruire di maggiori tutele pagando un premio più alto.
Quanto costa l’assicurazione atti vandalici?
Il costo della garanzia atti vandalici
dipende da due fattori principali:
- valore del veicolo
- fattori di rischio
Il primo aspetto a condizionare il prezzo della polizza è il
valore commerciale del mezzo da assicurare, in quanto la garanzia deve offrire un risarcimento massimale in base a questo importo. I
fattori di rischio sono legati alla propria
zona di residenza e ad alcune
abitudini, come la necessità di
lasciare spesso il veicolo parcheggiato in una strada pubblica.
Le assicurazioni utilizzano in questo caso anche le tabelle sugli
indici di criminalità fornite dalle autorità competenti, per determinare l’esposizione dell’assicurato al rischio di incorrere in un danno per atti di vandalismo o eventi socio-politici. A seconda di queste caratteristiche il premio può essere più o meno elevato, per questo motivo è importante
confrontare le polizze auto e moto online per
trovare l’assicurazione più conveniente.
Come ottenere il risarcimento per atti vandalici?
Una volta rilevato il danno è indispensabile
sporgere denuncia, rivolgendosi presso la stazione più vicina dei Carabinieri o della Polizia. La denuncia deve essere realizzata
entro 90 giorni dall’evento, altrimenti si perde il diritto di ottenere il risarcimento da parte dell’assicurazione, ad ogni modo è importante verificare le modalità specifiche previste dalla propria compagnia.
La denuncia deve essere accompagnata da:
- descrizione accurata del danno subito dal veicolo;
- localizzazione esatta del luogo in cui è avvenuto l’evento;
- indicazione di eventuali testimoni che possano confermare l’atto;
- fotografie dei danni riportati dal mezzo con inclusione della targa.
Se non è possibile identificare il colpevole la denuncia sarà contro ignoti. Per ricevere l’indennizzo bisogna
inviare una copia della denuncia alla propria compagnia assicurativa, compreso tutto il materiale aggiuntivo eventualmente richiesto. Infine, il perito effettuerà una
valutazione dei danni, quindi si procederà con la proposta economica e la riparazione del veicolo.
Il mezzo può essere sistemato presso un
centro specializzato convenzionato con la compagnia, oppure rivolgendosi alla propria
officina di fiducia, tuttavia questa opzione prevede un minimo sul rimborso più elevato. Se il colpevole viene identificato dalle Forze dell’Ordine l’assicurato non può richiedere un risarcimento, infatti è la compagnia a poter presentare domanda per l’indennizzo di quanto pagato.
Quando conviene la polizza atti vandalici?
L’assicurazione contro gli atti vandalici è una garanzia aggiuntiva conveniente soprattutto in alcune circostanze, ad esempio quando si vive in una
grande città o
si lascia spesso il mezzo parcheggiato in una strada pubblica. Lo stesso vale per chi possiede un
veicolo con un valore commerciale elevato, oppure per chi non dispone di un garage per il ricovero notturno.
La polizza atti vandalici va considerata anche quando si vive in
zone con un alto tasso di criminalità, oppure in metropoli in cui avvengono spesso cortei e manifestazioni, specialmente per chi lavora nei pressi dei quartieri coinvolti da questi eventi. Inoltre, è importante valutare con attenzione anche le estensioni e le altre garanzie facoltative, per proteggere in modo soddisfacente il proprio veicolo.
L’assicurazione atti vandalici copre i cristalli?
La polizza atti vandalici spesso
non copre i danni ai cristalli della vettura, quindi la rottura del parabrezza, del lunotto o dei finestrini laterali causati intenzionalmente da terzi. Per ottenere questa copertura
è necessario integrare anche la garanzia cristalli, con la quale proteggersi sia dai danni volontari di terzi sia da quelli accidentali contro i vetri dell’auto.